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Il giorno seguente, Adam e Adelina si ritrovarono davanti al parco vicino casa. Adam aveva un'aria rilassata, mentre Adelina sembrava più tesa che mai.

"Allora, dove andiamo?" chiese Adelina, cercando di sembrare disinteressata.

"Prima di tutto, ti porto al Lago di Lecco. È il posto più tranquillo per rilassarsi e pensare," rispose Adam, incamminandosi. "E poi ti farò vedere il centro città."

Camminarono in silenzio per un po', il rumore delle onde del lago che si infrangevano contro la riva era l'unico suono a rompere il silenzio.

"Allora, che ne pensi di Lecco finora?" chiese Adam, cercando di avviare una conversazione.

Adelina guardò il lago, pensando alla sua vecchia vita. "È diverso da quello a cui ero abituata. Più piccolo, più...intimo."

"Intimo è una parola interessante," rispose Adam. "Può essere una cosa buona o cattiva."

"Per ora non saprei dire," ammise Adelina.

Continuarono il loro tour, Adam le mostrò i luoghi più importanti e i segreti della città che solo chi ci vive da tanto tempo conosceva. A poco a poco, Adelina cominciava a rilassarsi.

Alla fine della giornata, si ritrovarono di nuovo davanti al parco.

"Grazie per il giro," disse Adelina, finalmente rompendo la sua rigidità.

"Non c'è di che," rispose Adam. "Vedrai che Lecco non è poi così male."

Mentre si separavano, Adelina si rese conto che, forse, aveva giudicato Adam troppo in fretta. E Adam, da parte sua, cominciava a vedere Adelina sotto una nuova luce.

Sotto un cielo di Stelle// Adam de RueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora