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Arrivò la sera,ed come detto da Marco arrivò anche Adam.

Io stavo in camera mia sul letto, avevo già sistemato le valigie e quindi mi ero messa a leggere. 

Quando sentii la sua voce,la porta era socchiusa e quindi origliai tutto il loro discorso.

Marco: Adelina si chiama,forse la conosci

Adam: mhmm mai sentita

Bussò alla mia porta e con molta svogliatezza dissi " Avanti"

Lina: Mai sentita eh?

Adam: Non avrei mai pensato che venivi a rompermi le palle pure qua sai?

Lina: Perché tu pensi che a me mi piace stare qua?

Adam: mhmm sinceramente non lo so

Adam si sedette sulla sedia accanto alla scrivania, cercando di sembrare il più rilassato possibile. Adelina, dall'altra parte della stanza, si appoggiava alla parete con le braccia incrociate, guardandolo con aria di sfida. Il silenzio tra di loro era denso e imbarazzante.

"Allora," iniziò Adam, schiarendosi la gola, "tua madre e Marco pensano che io possa aiutarti ad ambientarti qui."

Adelina lo fissò, il suo sguardo era freddo. "Non ho bisogno del tuo aiuto."

"Non sembra così," rispose Adam con un sorriso ironico. "Lecco non è New York. Non ci sono milioni di persone da ignorare. Qui tutti si conoscono."

Adelina sbuffò. "Non è che io voglia conoscere tutti."

"Beh, potrebbe aiutarti a non sentirti spaesata," disse Adam, alzando le spalle. "E poi, non deve essere così terribile parlare con me, vero?"

Adelina lo guardò, cercando di capire se fosse serio o solo sarcastico. "Perché lo fai? Perché accetti di aiutare qualcuno che non ti piace?"

Adam rimase in silenzio per un momento. "Non è questione di piacere o meno. Marco mi ha chiesto un favore, e io sono solo qui per rendere le cose più facili per te. Non significa che dobbiamo diventare amici."

Adelina lo osservò attentamente. "Quindi, cosa proponi?"

"Pensavo di farti vedere in giro," rispose Adam, alzandosi. "Ti mostrerò i posti che contano, i locali dove si ritrova la gente, i sentieri più belli. Magari ti sentirai meno... fuori posto."

Adelina sospirò, rassegnata. "D'accordo, facciamolo. Ma non pensare che questo cambi qualcosa tra di noi."

Adam sorrise. "Non mi faccio illusioni."

Sotto un cielo di Stelle// Adam de RueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora