Capitolo 4

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Sarah's pov

Ultimamente sono un po' preoccupata sia per Holy sia per Stella, ma non per essere egoista, anche per me stessa, inoltre Francesco non è che mi stia calcando molto nell'ultimo periodo. Sono nel giardino "principale" a fumare, mentre finisco la seconda terea.

Percepisco solo dal suo profumo la ragazza occhi blu sorpassare la soglia della porta-finestra e si siede davanti a me. Inizia anche lei a fumare, ogni tanto la guardo, lei fa la stessa cosa, sento i suoi occhi bruciare sul mio corpo e sul mio visino. A interrompere il silenzio è proprio lei. -Amò che succede?- come l'ha capito? La guardo, i nostri sguardi si incontrano, mi perdo per qualche attimo che sembrano anni, finché non le rispondo.

-Nulla ho solamente un po' paura di uscire, non piaccio a nessuno- guardo il pavimento e giocherello con le mie dita, si alza sento i suoi passi venire verso di me e sedersi al mio fianco abbracciandomi, mettendo un suo braccio intorno a me. Elimina completamente la distanza fisica tra di noi, ho la testa sulla sua spalla e lei mi massaggia con la mano il mio braccio che circonda la sua vita.

-Non mi sembra molto "nulla"- effettivamente come darle torto. Borbotto un "mmh.." lei mi alza il viso per far sì che io riesca a guardarla. Ci fissiamo poi inizio a confessare -Sai ultimamente mi sento abbastanza sola, Stella è impegnata e la capisco non vorrei mai che uscisse solo boh, invece Holy si è distaccato lui, ho sbagliato qualcosa secondo te?-

Guarda avanti a noi, per poi rispondere -Sarah secondo me con Stella puoi parlarci e dirle come ti senti, poi siete abbastanza mature da capirvi quindi non vedo molti problemi. Per Francisco vedi vedere tu cosa ti senti di fare- ha ragione, mio dio ha sempre ragione. Riprende parola -io onestamente lo vedo ancora immaturo come carattere, ma ripeto sentiti libera- Mi accoccolo di più a lei, mi lascia leggeri baci sui miei capelli, devo dirlo sono completamente rilassata con lei. Ad essere onesta non avevo mai provato queste sensazioni con nessun'altro.

Chiusi gli occhi per godermi al meglio quel oserei dire fantastico momento. Sento dei passi muoversi, non mi importa più di molto. Rimasi attaccata a Lil.

-Che succede qui fuoriii?- era la voce di Kumo -Che patate che siete- questa invece era Gaia. -Sì però non guardarmi così- ha detto la napoletana mentre rideva, apro gli occhi, Angela a due centimetri dal mio viso la stava guardando malissimo, mi è scoppiata una risata lo devo ammettere.

-Vedi anche Saretta ridere- continuò il ballerino di hip hop. Jolie sbuffa, vuole alzarsi in piedi ma non glielo permetto. -Qualcuno ti vuole al suo fianco- arrossì immediatamente e nascosi la mia faccia sul collo di occhi blu. -Vaffanculo Gaia- rispose lei.

È sera sono nel mio letto ancora insieme ad Angie, abbiamo parlato tutto il tempo dopo oggi pomeriggio, inizialmente non eravamo molto legate, ora è come se sentissi una connessione con lei. In questo momento sono abbracciata a lei e nel mentre mi sta facendo i grattini.

-Patata- è un soprannome che usa spesso, però è tutt'altra cosa quando lei usa quel soprannome con me. -Andiamo a fare la pappa?- dice mentre sento il suo sguardo su di me, alzo leggermente la testa per guardarla in viso. -5 minuti ancora dai- dico come una bambina. Lei continua a sfiorare la mia pelle con le sue dita.

Si alza, purtroppo. Mentre si mette a bordo del letto scatto velocemente e mi aggrappo a lei come un koala. Mentre si alza con il mio peso morto sulle spalle stava per cadere ma riesce a rimanere in piedi. Inizia a camminare verso la cucina. Le persone presenti immediatamente girarono i loro sguardi su di noi. Diventai immediatamente rossa come un peperone e nascosi la mia faccia nell'incavo del collo. -Cosa c'è da mangiare- chiese '"mamma koala". -Risotto va bene?- lei annuì, mi sedetti di fianco a lei e iniziammo a mangiare.

Siamo di nuovo in camera mia, siamo di nuovo abbracciate lei ha le braccia attorno alla mia vita, io le sto dando le spalle, non c'è nessuna delle ragazze probabilmente Marisol è con Petit me lo sento, Sofia sarà a cazzeggiare insieme ai ragazzi, Stella starà ripassando le canzoni o semplicemente guardando un film con gli altri. -Angie, ho sonno- le dico. -Va bene amò, io vado in camera mia per sistemare il mio pezzo- dice, si mette come sempre su uno piccolo spazio del letto prima di alzarsi. Le tiro la maglietta verso di me, stava quasi per cadere sopra di me -aiuto cosa c'è Saretta?- la guardai in modo timido, ma sempre con il musino -e il bacio della buonanotte?- ridacchiò. Seriamente?

Mi diede un bacio sulla fronte per qualche secondo e poi portò la sua mano sul mio viso e ci lasciò una carezza sopra.

I brividi per tutta la spina dorsale. Cazzo, mi fai questo effetto Angela. -Ora posso dormire- dissi tutta contenta. -Buonanotte amò- stava sorridendo mentre lo diceva, ne sono sicura "buonanotte Angela" le risposi di ricambio. 

Appena ho visto te - SajolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora