Capitolo 12

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Lil’s pov

Non voglio sentire veramente nessuno, ma lo fa apposta quella ragazza? Da quanto ero infastidita a vederli appiccicati quei due me ne sono andata dal tavolo senza dire nulla. Mi butto sul letto con la faccia contro il cuscino, lasciando il computer vicino alla sveglia chiudendolo. Qualcuno apre la porta e il più velocemente possibile la richiude. Alzo la testa leggermente e c'è Vale.

-Angie- dice con un tono di voce basso, mentre lentamente si avvicina a me. -Puoi raccontarmi che hai?- la guardo, poi il mio sguardo è altrove. Non riesco nemmeno a guardare Mew negli occhi. -Ultimamente non ti ho raccontato nulla su di lei- con uno scatto mi metto seduta.

-Era tutto apposto, ed ero felicissima, abbiamo dormito insieme come te sai, continuiamo a coccolarci a vicenda, molte volte ci mancavano due centimetri che ci potevamo baciare- dico abbastanza imbarazzata a quest'ultima affermazione. -Non lo so Vale con lei è tutto diverso, mi fa sentire in modo diverso, fino a ieri piangeva lacrime per quel coglione e ora sono tornati come prima se non ancora di più, non so se capisci che intendo, non saprei spiegarlo- mi guarda con approvazione. -Con lei provo qualcosa che con qualcun'altra non ho mai provato- dico mentre giocherello con le mie dita.

-Angie, ti capisco perfettamente queste cose le provo anche io quando sto con Matteo, prova a parlarle? Chiedile cos'è successo tra quei due- con la testa faccio segno di disapprovazione -Vale no, non mi ha nemmeno voluto dire cos'era successo e perché piangeva così tanto ieri- mi guarda con uno sguardo triste e abbastanza empatico. Si avvicina a me e mi abbraccia, rimaniamo così per un po'.

Prendo il computer per ascoltare e fare delle prove con le canzoni, non posso nemmeno distrarmi andando a lezione perché sono già le 21. Chiudo per la decima volta il portatile appoggiandolo dov'era prima. Provo ad addormentarmi con scarsi risultati, non so cosa fare onestamente, il mio cervello inizia a mettersi in moto.

All'improvviso qualcuno apre la porta, guardo verso quella direzione, è Nic.
Con lui ho legato molto ultimamente, poi è sempre gentile con tutti, sono molto contenta di averlo conosciuto, è un ragazzo con un cuore d'oro, forse è fin troppo gentile certe volte.

Si avvicina al mio letto e si sdraia di fianco a me appoggiandosi dove c'è la spalliera, cioè praticamente il muro. -Amò che succede?- lo guardo rimango in silenzio per un po' di tempo per poi iniziare a spiegare. -Sarah ed Holy- ammetto imbarazzata, -all'inizio stavano bene per un tot di tempo, all'improvviso continuavano a bisticciare e fino all'altro giorno ci è rimasta di merda probabilmente hanno litigato pesante, e oggi più uniti che mai senza nessuna spiegazione valida, non capisco allora perché ci è rimasta così di merda?- Mi guarda divertito, prende la mia testa e la avvicina alla sua spalla coccolandomi.

-Sei follemente innamorata di lei- rimango scioccata da questa affermazione, perché tutti continuano a farlo notare? Che palle è seriamente così ovvio? Speriamo da casa non si noti. -Cioè, no…si intendo dire- provo a formulare farsi di senso compiuto con scarsissimi risultati.

Entra un'altra persona, è Dustin probabilmente ci ha sentiti parlare mentre si avvicinava ma non voleva interrompere. -You innamorata di Sarah it's so obvious- dice con il suo solito accento buffo. Pensandoci bene.

Non è che sto provando a convincere me stessa? Insomma lei è una ragazzina ancora, ed è inoltre etero, non è che forse sto provando a nasconderlo? A sto punto a quanto pare con pessimi risultati,

Non è che però forse mi piace. Cioè insomma ogni tanto mi viene da dire, ma questa ragazza è reale? È troppo bella.

Li guardo, uno e poi l'altro, loro si guardano a vicenda e sorridono come dei rincoglioniti. Sbuffo alzando gli occhi al cielo -non lo so forse ho semplicemente paura di ammetterlo- il ballerino australiano scatta per poi urlare -MEW! COME HERE- Vale senza farselo ripetere due volte plana in camera nostra -LA NOSTRA ANGIE LO HA AMMESSO- continua il ballerino posizionato nel mio letto, la cantante rimane a bocca aperta. Si apre ancora un'altra volta la porta, ci spaventiamo tutti, ma che cazzo è un pigiama party?

Sta volta ad entrare è la minorenne di cui stavamo parlando -tutto bene? ho sentito urlare mentre ero nella stanza di fianco- dice riferendosi alla stanza gialla. -Chi ha ammesso cosa?- ha tono incuriosito -i’m sorry, questo can't saperlo- sbuffa, mi guarda sorride io ricambio all'istante come una cogliona -buona notte belli e belle- finisce chiudendo la porta, facendomi un occhiolino.

Mi sentite urlare? Cazzo mi sento una ragazzina in calore.

Dio come mi ha guardata, mi ha fottuta. Non solo il cervello, direttamente tutto il corpo dalla testa ai piedi.

-Innamorata persa, solo da uno sguardo- puntualizza l'unica ragazza oltre a me. E devo dire, ha ragione quello sguardo, devo essere sincera mi fa uscire fuori di testa. I suoi occhi saranno i più comuni del mondo, ma a me fanno impazzire, sembra una piccola cerbiattina.

Il ragazzo si alza dal letto lasciandomi un bacio in fronte. -Buona notte bella innamorata, notte ragazzi- risponde prima Dustin con un semplice “goodnight” e io e Valentina con “buonanotte”.

Ora dopo quello sguardo direi di poter dormire felice.

Diciamo che non me lo aspettavo per nulla, sono stata presa alla sprovvista.

Appena ho visto te - SajolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora