Capitolo 17

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Lil’s pov

-Mew che cazzo facciamo con sto coso?- indico il succhiotto abbastanza violaceo, la guardo lei ridacchia per la situazione che si è creata, qui non c'è proprio niente da ridere onestamente.
-Vieni Angie ti metto un po' di correttore per coprirlo, spero- lo spero anche io, nel caso potrei uccidere una minorenne. Mi trascina in bagno dove prende il trucco per poi applicarlo sul mio collo.

Nella stanza subito dopo entra Sarah -ANGELA- urla nel mentre che ha il fiatone, dopo aver rincorso mezz'ora Sofia ci credo. -Cosa c'è ragazzina?- le rispondo girandomi -STAI FERMA SCEMA- ma perché tutti urlano contro di me, cosa vi ho fatto. -Scusa Vale- le rispondo dopo che lei mi ha rotto un timpano -comunque ti stavo cercando, come va con il mio capolavoro da coprire?- la ragazza metà bionda e mora la guarda malissimo, nel mentre la minorenne ridacchia sotto i baffi.

-È iniziata la guerra, in questi giorni non avrò pietà di te sappilo- le dico cercando di stuzzicarla un po', il mio intento funziona difatti lei si avvicina a me, essendo io girata di schiena mi abbraccia da dietro e circonda la mia vita con le sue braccia, -ripeto, almeno la riccioluta sa che sei mia- surssura al mio orecchio e cazzo le farfalle stanno mangiando il mio fottuto stomaco.

-Che guerra sia- dice con la faccia sulla mia clavicola mentre che la sento sorridere sulla mia pelle. -Okay io mi sento di troppo qui dentro, ho finito il mio lavoro- la 24enne continua -vado in pensione- ed esce dalla stanza.

Mi guardo il collo, dai almeno è meno visibile ha fatto un bel lavoro, ma pur sempre si vede che c'è un segno.

Nel mentre io mi porto le mani sul viso e mi butto di pancia sul mio letto, subito dopo sento Sarah salire sopra la mia schiena. Mi giro leggermente così da farla cadere. -Almeno non mi hai messa dalla parte dei mostri così mangiano te- puntualizza nel mentre che sorride, penso di non aver collegato ancora il cervello, però l'importante è vederla felice onestamente.

-Come vuoi tu patata- mi avvicino lentamente a lei così da poterla abbracciare. La avvicino a me lentamente, cazzo è così buono il suo profumo. -Tutto bene?- okay non mi aspettavo una domanda del genere -se sto con te sì- voglio capire cosa fa se la provoco, voglio scatenare in lei una reazione, si gira verso di me, è tutta rossa in viso.

È troppo bella questa ragazza non può essere vera.

Passa svariato tempo, penso come minimo un 15 minuti, io e lei stiamo sempre abbracciate e dio lei è così piccolina. -Sarah- non la sento muoversi da un po' troppo tempo, magari si è addormentata. Finalmente mugugna qualcosa, è viva questo è l'importante -ti ho svegliata?- la guardo annuire, okay mi sento in colpa -scusa amore- si sposta leggermente e alza la testa per guardarmi, mi sento leggermente fissata.

-Lo sai che- si ferma, il mio battito accelera, perchè ho paura di quello che vuole dirmi. -Hai degli occhi bellissimi, mi ci perdo ogni volta- è questo? -Me lo dicono in tante- continuo io per punzecchiarla -scema- mi colpisce leggermente la spalla e si gira dall'altra parte allontanandosi da me. -Lo sai che tu sei bellissima?- si avvicina di nuovo e toglie il broncio mi guarda per poi darmi un bacio fin troppo vicino alla bocca.

-Se vuoi darmi un bacio dammelo bene- forse ho fatto una cazzata a dirlo, ormai il guaio è stato fatto, sono una cogliona che poi cazzo lei è pure minorenne. Lei lentamente diminuisce le distanze tra noi, sento il suo respiro sulle mie labbra e nel mentre guardo prima i suoi occhi per poi andare con lo sguardo alle sue labbra, lei fa la stessa cosa. Dopo secondi interminabili finalmente azzera le distanze tra me e lei.

Mentre che il tempo passa il bacio si approfondisce sempre di più. Intanto abbiamo cambiato posizione, io l'ho portata sopra di me così da essere più comode. Lentamente io apro leggermente la bocca e con la mia lingua andare a cercare la sua, che difatti si trovano subito perché lei ha fatto la mia stessa mossa.

Okay, devo ancora realizzare che sto pomiciando con lei, mi sento una ragazza di 14 anni in calore.

Incredibilmente come sempre veniamo interrotte da qualcuno che spalanca la porta, ci stacchiamo immediatamente e giriamo la testa verso la direzione della persona appena entrata. -Ma potete scopare nei bagni?- indipendentemente da chi entra io e sarah lo/la guardiamo male. Ovviamente è Valentina, sempre lei non ho più dubbi su questo -è la mia stanza non guardatemi così, sempre io devo interrompere sti momenti- ridacchio, guardo Sà, anche lei divertita come me. -Me ne vado scusatemi- dice alzandosi dalle mie gambe, per poi darmi un bacio sulla guancia -Buonanotte Angela e Mew- quella minorenne mi farà perdere il cervello.

-Non solo una parola- dico girandomi verso la mia compagna di stanza -devi raccontarmi tutto cazzo Lil!- mi alzo dal letto, prendo la mia iqos -domani, zitta tu non hai visto nulla- apro la porta cammino nella stanza blu per poi passare le scalinate e la cucina, sedendomi in giardino dove ci sono Kumo, Mida, Sofia, Nicholas e Simone.
Rimango in piedi a fumare nel mentre che mi faccio i cazzi loro.

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Il capitolo più lungo fino ad ora, mi scuso per l'assenza anche se l'esame l'ho fatto dei giorni fa, volevo diciamo prendermi del tempo per me, finalmente si sono baciate :)

Farò altri capitoli al più presto lo prometto, siate pazienti <33

Appena ho visto te - SajolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora