Capitolo 20

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Lil's pov

Ci hanno appena consegnato i telefoni, sento che questa settimana sarà davvero dura, non voglio ignorare Sarah ho solo paura. Anche se infondo è stata lei a baciarmi, ho paura che se ne sia pentita, che è solo una cazzata. Questi pensieri sono costantemente fissati nella mia testa. Sono sul mio letto, per adesso sono finite le lezioni, sono già le 18, cazzo. Ho passato tutta la giornata a studiare, anche se sono qui per questo no?

Prendo il telefono lo accendo e ci sono diverse notifiche nel mio telefono, sorrido vedendo i miei genitori che mi fanno i complimenti sulle varie puntate, poi c'è Vale la mia coinquilina se non migliore amica che mi scrive "senza di te la casa è vuota" e cose così, ci vogliamo davvero bene io e lei, quando ad esempio non è a casa mi sento vuota è però una cosa che devo farmi passare, non potrò reggermi a qualcuno per sempre.

Comunque in questo momento non voglio avere problemi di questo tipo adesso e qui. Mi alzo ancora con un miliardo di immagini nella mia testa di cose non molto gradevoli e di altre meglio non parlarne. Apro la porta di camera mia e sorpasso quella blu per poi arrivare nelle stanze comuni, appena sorpasso le scalinate mi scontro contro qualcuno. Ovviamente. La riconosco immediatamente dal suo buonissimo profumo. I miei pensieri vengono annebbiati riportandomi alla realtà grazie a Sarah, cazzo proprio adesso doveva passare e io dovevo passare. -Oh scusami- ha la voce molto bassa, quasi spezzata. Okay c'è decisamente qualcosa che non va, immagino sia per colpa mia... -No scusami io, avevo troppe cose per la mente- provo a rimediare così anche se non basterebbe mai. Mi guarda, poi guarda altrove, non capisco sono molto confusa in questo momento.

Improvvisamente mi prende il braccio e mi trascina nel giardino posteriore. Fortunatamente non c'è nessuno, okay è passato solo un giorno da quando non ci parliamo minimamente ma penso sia il momento di parlarle delle mie paure in generale. Mi siedo e lei fa lo stesso, siamo abbastanza distanti l'una dall'altra, non sapendo cosa fare e anche un po' imbarazzata guardo le mie mani con cui giocherello. Invece sento il suo sguardo su di me, riesco a vederlo leggermente. Non mi aspettavo un caratterino del genere da lei.

-Angela, parliamone voglio sapere che cosa è successo- okay è sul punto di piangere e io mi sento sempre di più una merda. -Ti prego guardami- è come una supplica adesso. Io faccio come mi viene detto e la guardo, ha gli occhi lucidi, faccio un sospiro e dopo un po' prendo parola,

-Sarah, il problema non sei tu sono io- dico cercando di chiarire qualche dubbio, ovviamente lei è abbastanza confusa, prima che possa dire qualcosa continuo. -Io ho paura che tutto sia una cazzata quello che sto facendo, non so cosa tu provi. Sono una codarda lo so, ma semplicemente ho paura, io sento che c'è una connessione tra noi due in qualche modo, cosa che non riesco a spiegarmi.- riprendo del fiato e la guardo. -Sarah devo ammetterlo è stato davvero bello l'altra sera e io mi sono comportata da vera stronza. Io non voglio farti soffrire, così per non ferire gli altri mi chiudo in una specie di boll..- non riesco nemmeno a finire la frase che lei si avvicina a me e mi bacia. MI aspettavo qualche sbraito litigata...e invece no. Mentre ci mettiamo più comode lei si sposta e si mette a cavalcioni sopra di me, io le tengo i fianchi e lei ha le mie mani dietro i miei capelli.

Penso che continuiamo per ben 5 minuti, tranne quando ci stacchiamo per respirare.

-Non rovinare il momento- dice zittendomi notando che stavo aprendo bocca. Ridiamo entrambe. -Quindi è tutto okay tra di noi?- traballo un po' non penso si possa definire un noi per adesso. Mi guarda e annuisce sorridendo, rimaniamo abbracciate per altro tempo finchè io mi alzo e la tengo in braccio, noto solamente che lei si aggrappa a me come un koala. Sorpassando le camere mi dirigo nella cucina/sala con ancora lei in braccio.

Ci sono tante persone, fin troppe. Subito Gaia mi nota e fa un "uuuh" che poi tutti continuano girandosi verso di noi. La minorenne si fa sempre più piccola tra le mie braccia segno che si è imbarazzata, anche io devo essere sincera. Così corro nella sua stanza e la butto sul suo letto, ovviamente lei si lamenta. -No ma sbattimi per terra- okay a questo suo commento non si può non pensare male, infatti lei ripensandoci si mette le mani sul viso. -Vado a prendere il pigiama e torno- lei mi guarda sorridendo come una bimba che ha appena ricevuto delle caramelle.

Appena torno noto immediatamente che mi ha lasciato dello spazio nel letto così che posso anche io stare insieme a lei, mi infilo sotto le coperte e la abbraccio da dietro. Le lascio un bacio sui capelli, per poi dirle -buonanotte patata- lei mi risponde dopo dicendomi -buonanotte angie- e ci addormentiamo così. 

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scusatemi per l'assenza 😭 

ero andata in vacanza e non ho avuto tanto tempo per mandare avanti la storia, settimana prossima inoltre parto ma per due settimane (in sardegna) comunque spero di riuscire a fare qualcosa anche di notte in qualche modo. 

comunque io sto ancora aspettando qualche foto di loro due alla live di radio 105🕴🏻

Appena ho visto te - SajolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora