06:54 : apro il telefono e mi sono completamente dimenticata di rispondere a Erica.
-Però cosa? Perchè non hai un abito? Non sai truccarti? No problem! Ci sono io.
-Si Erica
E poi sai quante persone ci saranno quella sera? Tu sai quanto odio stare in posti affollatiLei mi rispose subito.
-Ma dai che ti divertirai!
Lo hai chiesto ai tuoi?
No
-Mi hanno detto che me lo faranno sapere oggi-Ti conosco Vale. Non gli e lo hai chiesto
Sbuffai.
-Ma ci devo per forza venire a quella maledetta festa?-SI
-Eh va bene. Dove abiti?
-Vicino alla cooperativa
-Ah ma abiti vicino a me più o meno
-Si e anche Jake
Dove stra cazzo abita quell'idiota, che non l'ho mai visto in giro
-Vieni sta sera alle 7.30 ok?
Alle sette e mezza io ceno cara.
-Va bene, ma non lamentarti se arriverò un pò in ritardo
Forse di mezz'ora
-Ok basta che non arrivi alle 8
Ecco appena detto
-Eh va bene
-Ok, allora a dopo forse
"Mamma carissima, che amo tanto da tutta la mia-" "Cosa vuoi Vale? Se è ancora la questione di un gatto, scordatelo"
"No" lei si girò verso di me, smettendo di lavare i bicchieri. "Allora cosa?"
"Erica mi ha-" "Erica tua amica giusto? Che va in classe con te?" "Si mamma. Lei mi ha chiesto di andare a una festa con lei sta sera" "Ma sei impazzita? Dove e a che ora?"
"A casa di un mio amico"
"E chi sarebbe?"
"JAKE?!" mia sorella sbucò all'improvviso.
"Si lui""Posso venire anch'io?!"
"Ma non ti conosce neanche! E poi ha 17 anni, tu 19"
"Perfect direi" la guardai sconvolta. "MA LUI E' PIù PICCOLO DI TE!"
"SI MA GUARDA CHE ANCHE ZIA MATILDA E' PIù VECCHIA DELLO ZIO!" mia sorella prese un lungo respiro "Ho capito...te lo vuoi tenere tutto per te"
"Ora basta! Arianna va di sopra e tu Valeria...hai solo 15 anni...devi chiedere a tuo padre"
Non me lo feci ripetere 2 volte, corsi nel piano di sopra, andai nella camera matrimoniale e chiesi a mio padre che si era appena svegliato se potevo andare alla festa. E lui acconsentì
-Ericaaaaaaa
posso venire alla festa. A dopoo-Yeeee grande
"Sarà questa la casa?"
TRRIINN TRIINN"Ehy Vale ciao!"
"Ciao Erica!" le dissi mentre le diedi un abbraccio"Entra"
"Ma i tuoi non sono in casa?"
"No, mia madre è a fare delle commissioni e mio padre lavora"
Superammo il salotto, poi la cucina e arrivammo in camera."Tu intanto vai in bagno, io arrivo subito"
Ok grazie, ma dov'è?
Aprii un sacco di porte finchè Erica non mi raggiunse con un sacco di trucchi e un paio di vestiti aderenti in mano.
"Oddio scusami tanto, non ti ho neanche detto dov'è il servizio. Seguimi"
Oltrepassammo la cucina poi il salotto e arrivati d'avanti alla porta d'ingresso, lei si girò di 90 gradi e aprii una porta.
Un enorme bagno mi apparve d'avanti agli occhi. "Scusami ancora" disse entrando nella stanza."Prima di truccarti prova questi" mi disse porgendomi i vestiti
"Sono troppo appariscenti per me"
"Bè tu li provi" Erica era molto testarda quando lo voleva.
Il primo era bello ma sul mio corpo no. Anche Erica aveva la mia stessa idea.
"Scartato, provati l'altro"Il secondo era alquanto bello, mi stava bene ma continuava a cadermi perchè non aveva le spalline.
"No, non puoi continuare a tirartelo su. Scartato"Il terzo...era pieno di fili, tutto troppo complicato, quindi mi rifiutai di indossarlo.
Il quarto invece mi stava bene. Era di un colore rosso non troppo accesso, però era corto.
"O mio dio Vale sei bellissima"
Arrossi
"Ma non è troppo corto?""Macchè. Ora vieni, siediti sul WC e sta ferma che ora ti trucco"
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The cases to be resolved~e lui
RandomIo, la solita sfigata che sta con le ragazze più fighe della scuola (fino a un certo punto). Lui, il nuovo ragazzo dell'istituto. Figo, asiatico ma stronzo (chi non lo è). Lei, la mia migliore amica. Che nasconde qualcosa con l'asiatico. E diversi c...