10 anni dopo
Leyla e Sayler avevano sette e nove anni.
Erano in giardino, stavano giocando a rincorrersi; avevano un bellissimo rapporto, si proteggevano a vicenda e si volevano molto bene.
Cassandra e Erik li osservavano giocare, poco distanti, mano nella mano. Ogni volta che guardavano quei visini felici, non riuscivano a credere di essere riusciti a costruire la famiglia che, per tanto tempo, avevano desiderato.
Avevano sofferto, avevano creduto di non farcela; avevano dovuto affrontare il loro passato, superarlo e fare i conti con i loro dolori, le loro cicatrici, i loro errori.
Ma ce l'avevano fatta.
Mano nella mano, avevano combattuto e regnato; avevano riportato il regno del Sud al suo antico splendore, diminuito la povertà e appianato i rapporti con gli altri regni. C'era ancora molto da fare, ma erano intenzionati a rendere quella terra un bel posto in cui vivere.
Cassandra era riuscita ad accettare la sua Dote; non ne faceva uso, mai, ma sapeva che sarebbe giunto il momento in cui avrebbero scoperto se Leyla e Sayler avevano ereditato il suo potere. Con Erik al suo fianco, però, era certa di potercela fare.
«Madre! Padre!»
I due bambini giunsero di corsa da loro e li abbracciarono. Strinsero i piccoli, trasmettendo loro tutto l'amore che a loro era stato negato. Ogni singolo giorno, si impegnavano a essere i genitori di cui avrebbero avuto bisogno.
Leyla iniziò a saltellare intorno a loro. «Ci raccontate ancora la storia della principessa Erika e del principe Cassian?»
«Ancora? Non volete sentire una nuova fiaba?» ribattè Erik, anche se conosceva già la risposta.
«No, no! Questa è la nostra preferita!» rispose deciso Sayler.
«Va bene, allora.» Cassandra si sedette a terra e attese un momento, per permettere ai bambini di accomodarsi tra lei e il marito.
Chiuse gli occhi e prese un respiro. «C'era una volta la principessa Erika, che era stata maledetta fin dalla nascita con un terribile potere.»
Incrociò lo sguardo di Erik; si strinsero la mano, permettendosi di immergersi nei ricordi, nella loro storia.
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The cursed love
Romance"Alcune ferite sono fatte per non guarire mai. Possono sbiadire, diventare un po' meno dolorose, ma rimangono sempre lì come monito di ciò che le ha causate. Perché in alcune situazioni, il dolore è una risorsa importante. È l'unica cosa che ci perm...