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POV'S Gevon

Per oggi Karper se la caverà così perché non ho tempo da perdere con lei.

Mi dirigo verso casa mia e faccio una doccia breve e veloce.

Mi vesto rapidamente ed esco di nuovo, diretto al ristorante dove Walter e Bernardo sono già seduti a tavola."Scusatemi per il ritardo."

"Tranquillo, anche io sono appena arrivato. Quella ragazza non era mica male."

"Geven Martínez ha solo le migliori donne al suo servizio."

"Vorrei parlarti della possibilità di avere la ragazza."

"Impossibile, Nora è al servizio di un nostro cliente da più di tre anni."

"Io ti offro il doppio di quello che ti offre lui."

"Don Bernardo, non è una questione di soldi per me, perché non so più che farmene. È che quando do la mia parola, la mantengo. Non sono una persona sleale."

"Neanche io lo sono. Per questo vorrei parlare con il tuo cliente il prima possibile e proporgli uno scambio."

"Vedrò cosa posso fare, ma adesso non siamo qui per parlare di puttane, o sbaglio?"

"Volevo avvisarti che il carico sarà al porto tra meno di dieci minuti."

"Riki è pronto?" chiedo dubbioso a Col, che mi risponde con un accenno.Decidiamo di bere entrambi un bicchiere di vino e brindiamo a questa nuova alleanza.

Poco dopo, arriva la chiamata di Riki che manda la sua approvazione, e così siamo liberi di andarcene.Stringo la mano a Bernardo e ci dirigiamo verso l'uscita, dove intrattengo Walter, dicendogli che voglio più informazioni e che quelle che mi ha dato non mi bastano.

Salgo sulla mia macchina e mi dirigo al pub per parlare con Nora, che trovo a fare sesso con un tipo."Il bordello è finito," dico, incitando il tipo ad andarsene. Lui se ne va offeso, e rimaniamo solo io e lei. Mi siedo sul letto e lei sale sopra di me a cavalcioni

."Non sarai mica geloso?"

"Assolutamente no."

"Allora perché hai interrotto?"

"Perché preferisci la sua compagnia alla mia?" chiedo, prendendola per i capelli."Non ho detto questo, ma odio non portare a termine il mio lavoro."

"Allora portalo a termine," rispondo, tirando fuori la mia lunghezza e infilandogliela in bocca.

Finisco di scopare Nora, poi mi ricompongo e mi guardo allo specchio. "Era un addio questo. Domani parti," le dico. Lei mi guarda senza capire. "Ho un nuovo compratore per te."

"Ma ormai sono fissa," risponde."Non mi interessa," dico uscendo dalla stanza e dirigendomi nel mio ufficio. Trovo Edo intento a parlare al telefono.

Aspetto che finisca la chiamata e, nel frattempo, cerco nei fascicoli il numero di Claudio, il papone di Nora.

Ordino a Edoardo di chiamarlo e dirgli di venire.Edoardo lo chiama e, dopo una quindicina di minuti, Claudio bussa alla mia porta.

"Buongiorno, signor Martínez. Mi ha fatto chiamare?"

"Sì."

"C'è qualche problema?"

"Nessun problema, solo che mi hanno proposto una quota maggiore per Nora."

"E lei vuoi accettare?"

"Non senza il tuo consenso."

"In che senso?"

AMORE MAFIOSO Pallottole di doloreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora