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POV'S Karper
Gevon non mi dà nemmeno il tempo di aprire bocca che mi trascina in un'altra stanza, chiudendo la porta a chiave alle sue spalle. Non gli do nemmeno il tempo di girarsi che gli arriva un pugno nel torace che non gli fa nulla. Lui mi prende da entrambi i polsi, spingendomi al muro.

"Come ti sei permesso di ridurre così mio fratello?"

"Succede questo quando una persona non obbedisce a un mio ordine."

"Smettila di fingerti educato, sappiamo tutti che se volevi veramente mi avresti tolto i pantaloni con la forza."

"Tu non hai capito niente. Quando io do un ordine, tu lo esegui."

"Tu non hai capito niente. Rapire mio fratello, ma come ti viene in mente?"

"Devi imparare ad ascoltare, Karper, poi vedrai che questi incidenti non capiteranno più."

"Incidenti? Ma chi vuoi prendere per il culo? Da quando lo hai rapito? Perché non credo che in due minuti sei andato in Italia e sei ritornato." Lui sorride e questa cosa mi da sui nervi. "Che cazzo ridi?" rispondo, spingendolo via. Lui si riavvicina prendendomi bruscamente dal collo. "Tu devi smetterla di parlarmi come ti pare. Ho Jake, e ne pagherà le conseguenze." Faccio un respiro profondo per poi fissarlo attentamente negli occhi.

"Cosa vuoi che faccia, Gevon?"

"Ho pensato a una cosa carina per te."

"Le tue solite idee maniache."

"Questa sarà la migliore, credimi," risponde lui mollando la presa sul mio collo."Carred ti porterà dei vestiti e poi ti porterà in un posto."

"E cosa devo fare poi?"

"Ti lascio il dubbio," risponde lui, lasciando la stanza.

Dopo averlo maledetto, mi precipito nella camera di prima per vedere se Jake è ancora lì, ma di lui nessuna traccia. Al suo posto ci sono Gevon, Walter se non sbaglio, e un ragazzo mai visto prima, ma non sembra un solito scagnozzo di Gevon, sembra qualcosa di più, un tipo amico se possiamo definirlo tale.

Stando con loro, ho capito che tra tutti i suoi uomini ne ha dei preferiti, come ad esempio Givon, Carred, Walter, Riki, e credo che quello li appartenga al gruppo "speciale"

."Avete visto Jake?"

"Chi è Jake?" chiede Givon. "È mio fratello, Gevon l'ha rapito."

Loro tre si guardano tra loro senza capire e Walter è il primo ad uscire dalla stanza, scontrandosi all'uscita con Carred, che entra con dei vestiti in mano. "Ecco i vestiti. Appena gli ho visti, li ho subito immaginati su di te." Fisso attentamente il vestito super scollato e glielo rifiuto.

"Continua pure ad immaginare e di' a Gevon di fare lo stesso, perché io non ho intenzione di mettermi sti vestiti da puttana."

"Sapevo che avresti rifiutato," risponde lui ridendo, "ma Gevon in proposito mi ha detto, anche se non capisco cosa intendesse, che si stava mangiando una bella macedonia con tanto di pompelmo."

Gli strappo i vestiti dalle mani, andando verso il bagno. Come ha fatto a sapere che Jake è allergico al pompelmo? L'ultima volta che ha mangiato del pompelmo senza saperlo, è finito in ospedale per una settimana. Si era riempito di bolle talmente grandi che alla fine sono scoppiate, lasciando un bruciore così intenso che hanno dovuto dargli un'anestesia totale per tutti i giorni che era ricoverato.

Mi vesto con quel orribile vestito ed esco, ritrovandomi Carred con due occhi sognanti.

Mi vesto con quel orribile vestito ed esco, ritrovandomi Carred con due occhi sognanti

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AMORE MAFIOSO Pallottole di doloreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora