AMORE MAFIOSO Pallottole di dolore

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POV'S Gevon
Durante il tragitto, mi capita più volte di fissare Karper attraverso il specchietto l'elettrovisore. E penso a cosa sarebbe successo solo pochi minuti prima: se solo mio cugino non mi avesse chiamato a quest'ora, sarei già tra le gambe di Karper.

Brayan sa solo cacciarsi nei guai. Questa volta, senza chiedere il mio consenso, ha deciso di prendere il posto di uno dei miei uomini affidati e presentarsi al ritiro del pizzo. Scendo dalla macchina attivando la sicurezza in modo che ha Karper non venga alla fantastica idea di tentare la fuga, ho già troppi problemi.

Poco lontano intravedo Brayan con una pistola puntata alla testa. Colui che gli sta puntando la pistola è Klaus, uno dei membri di un importante giro di droga talmente influente che molte volte è riuscito a sottrarmi i clienti. "Chi si rivede, Gevon Martines," dice Klaus. "Lascia quella pistola, Klaus," dico, lui spinge Brayan a terra avvicinandosi. "Ti sei reso ridicolo, Gevon, mandando quel ragazzino a concludere i tuoi affari," mi dice avvicinandosi. Faccio un sorriso. "Affari? Da quando faccio affari con te?" Lui rimane zitto, sapendo che mi paga solamente ciò che mi deve per poter spacciare nel mio territorio. "Dato che ti hanno mangiato la lingua, parlo io: il mio pizzo dove è?"

"Questo mese non è andato molto bene," risponde lui consegnandomi una busta di soldi. "Cosa vuol dire?" chiedo aprendo la busta per accorgermi che mancano metà dei soldi. "Che gli affari vanno male, nel mercato sono entrati nuovi spacciatori che riducono il prezzo della droga attirando più clienti," scoppio a ridere per poi avvicinarmi a lui e tirargli un pugno. "E tu ti sei lasciato fregare così, non ci posso credere."

"Cosa dovrei fare?"

"Tu veramente lo stai chiedendo a me? Dovresti saperlo da solo," lui si alza da terra impaurito. "Pensavo di regalare la droga," lo fisso malissimo tanto che se dai miei occhi uscissero dei fulmini sarebbe già morto. "Ti prometto di risolvere il problema al più presto ma non mi uccidere," mi avvicino a lui tirandogli un altro pugno che si sussegue da calci. Finché uno dei suoi uomini si avvicina appoggiandomi una pistola in testa. "Lascia stare," lo implora Klaus.

"no invece lascialo fare" rispondo, guardiamo cosa sa fare questo

"Non lascio che il mio uomo venga picchiato davanti a me, ti ho giurato fedeltà, Klaus, non ti lasciare uccidere," mi giro verso di lui alzando le mani ritrovandomi la pistola in fronte. "mi piace il tuo coraggio," rispondo fissando Brayan a terra in una pozza di sangue.

Subito dopo mi giro verso Klaus per complimentarmi di aver finalmente trovato un uomo affidabile su cui posso contare finalmente dopo che Ravi, il suo braccio destro, collaborava con me per incastrarlo.

Il tipo alle mie spalle mi tira una pistolata in testa facendomi sanguinare la fronte, sorrido comunque concentrandomi su Klaus gli porgo la mano aiutandolo ad alzarsi. "Sono stato tradito tante volte, apprezzo la fedeltà del tuo uomo solo che qui l'unico ad non essere fedele sono io," rispondo girandomi di scatto strappando dalle mani la pistola a quel uomo sparandogli in testa.

"Ah, prossima volta il grilletto lo premerò subito." Mi giro verso Klaus che è pieno di sangue scizzato dal corpo del suo uomo. "Hai 24 ore per portarmi il resto dei soldi, se non vuoi essere il secondo," rispondo indicando il suo uomo coraggioso, qui non ha saputo insegnare il rispetto.

Mi avvicino a Brayan prendendolo su di peso ha una pallottola nel fianco ed è praticamente svenuto per tutto il sangue che ha perso. Trascino il suo corpo fino in macchina buttandolo sul posto del passeggero con Karper che mi fissa ad occhi aperti come per chiedermi cosa fosse successo. Rimango zitto ed è meglio che lo faccia anche lei, non le devo nessuna spiegazione.

Mi siedo al volante, non faccio in tempo ad chiudere la portiera che lei fa per aprire bocca ma la stoppo subito. "Non aprire la tua maledetta bocca, del cazzo," le dico. Per fortuna, capisce di stare zitta.