I love you

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Sospiri nel silenzio

I giorni che seguirono quell'incontro con T/N furono pervasi da una strana quiete per Marcello. La sua mente era divisa tra la musica, che continuava a creare con passione e dedizione, e i pensieri che lo tormentavano riguardo a T/N. Aveva deciso di prendersi del tempo per capire veramente i suoi sentimenti, ma ogni volta che chiudeva gli occhi, il suo viso e la sua risata gli tornavano in mente.

Una sera, mentre stava riascoltando le ultime registrazioni del suo nuovo brano, Marcello ricevette una chiamata da Andrea. Non si erano visti molto ultimamente, e Marcello sentiva il peso dell'amicizia appesantirgli il cuore.

"Marcello, come stai?" chiese Andrea, la voce carica di entusiasmo.

"Sto bene, grazie. Tu?" rispose Marcello, cercando di suonare il più naturale possibile.

"Bene, grazie. Ascolta, stavo pensando che potremmo organizzare un'altra serata in discoteca questo fine settimana. Che ne dici?"

Marcello esitò per un attimo, cercando di trovare le parole giuste. "Andrea, c'è qualcosa che devo dirti..."

"Dimmi tutto," lo incoraggiò Andrea, il tono leggermente preoccupato.

Marcello prese un respiro profondo. "Quando siamo usciti, ho parlato con t/n. Mi sono reso conto che provo qualcosa per lei, e mi dispiace."

Silenzio. Marcello sentiva il battito del suo cuore rimbombare nelle orecchie mentre aspettava la risposta di Andrea.

Dopo un lungo momento, Andrea parlò con voce calma ma ferma. "Marcello, apprezzo la tua sincerità. Non è facile sentirsi dire queste cose, ma capisco. Mi fa piacere che tu mi abbia detto la verità."

Marcello si sentì un po' sollevato, ma anche ansioso. "Non volevo creare tensioni tra di noi, Andrea. La tua amicizia è importante per me."

Lo sentì sospirare dall'altra parte della linea. "Lo so, Marcello. Anch'io tengo molto alla nostra amicizia. Ma devi seguire il tuo cuore. Spero solo che, qualunque cosa accada, sia una decisione che ti renda felice."

"Grazie, Andre," rispose Marcello sinceramente.

Dopo aver chiuso la chiamata, Marcello si sentì come se un peso fosse stato sollevato dalle sue spalle. Aveva detto la verità, e anche se sapeva che le cose sarebbero cambiate, si sentiva in pace con sé stesso.

Quel fine settimana, Marcello decise di passarlo da solo. Aveva bisogno di tempo per riflettere e mettere in ordine i suoi pensieri. Andò in una delle sue spiagge preferite, dove il suono delle onde lo calmava e lo aiutava a concentrarsi.

Mentre camminava lungo la battigia, Marcello ripensò a tutti i momenti trascorsi con T/N. Le risate condivise, gli sguardi complici, e anche i silenzi che avevano creato un'intesa speciale tra loro. Sentiva che c'era qualcosa di più profondo tra loro, ma sapeva anche che non poteva forzare le cose.

Si sedette sulla sabbia, guardando il sole che tramontava all'orizzonte. Respirò profondamente, cercando di lasciare che il vento portasse via le sue preoccupazioni.

Quella sera, Marcello tornò a casa con una nuova determinazione. Aveva deciso di parlare di nuovo con T/N, questa volta con più chiarezza e serenità. Era pronto ad affrontare qualsiasi cosa il destino avesse in serbo per lui, sapendo che avrebbe seguito il suo cuore e fatto ciò che era giusto per lui e per coloro che amava.