I love you

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Era un pomeriggio assolato, e T/N decise di fare una passeggiata in centro. Era da tempo che non si concedeva un po' di shopping, e quel giorno sembrava perfetto per rilassarsi e perdersi tra le vetrine dei negozi. Mentre camminava lungo la strada principale, si fermò a guardare un bell'abito esposto in una vetrina.

Improvvisamente, sentì una mano stringerle il polso con forza. Prima che potesse reagire, venne trascinata in un vicolo buio. Il cuore le martellava nel petto, e quando riuscì a vedere chi l'aveva portata lì, il mondo sembrò crollarle addosso. Di fronte a lei c'era il suo ex, lo sguardo minaccioso e il sorriso crudele.

T/N sentì un'ondata di terrore. I ricordi delle violenze subite riaffiorarono con prepotenza, e le lacrime iniziarono a scenderle lungo le guance. Tentò di divincolarsi, ma lui la tenne stretta, la rabbia evidente nei suoi occhi.

"Cosa vuoi?" riuscì a sussurrare, la voce tremante.

"Voglio che tu capisca che non puoi sfuggirmi," rispose lui, stringendo ancora di più il suo polso. "Tu sei mia, e lo sarai sempre."

Prima che T/N potesse rispondere, l'uomo iniziò a picchiarla, colpendola con una violenza brutale. T/N cercava di proteggersi, di urlare, ma il vicolo era deserto e le sue grida sembravano svanire nel nulla. Ogni colpo era una nuova ondata di dolore e terrore. Quando lei cercò di scappare, lui la spinse contro il muro e la immobilizzò.

Quello che accadde dopo fu un incubo. L'uomo la stuprò, e il mondo di T/N si frantumò in mille pezzi. Il dolore fisico era insopportabile, ma quello emotivo era ancora peggiore. Si sentì completamente impotente e distrutta. Quando lui finalmente la lasciò, le sussurrò minacce all'orecchio prima di allontanarsi, lasciandola sola e traumatizzata nel vicolo.