41. voglio amarti ev

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voglio amarti ev

sono le sette di mattina e nicholas inizia a svegliarmi, sicuramente penserà che oggi vado a scuola.

"vai a scuola oggi?" domanda, ecco infatti.

"no ho detto a jess che dovevo chiarire con te" rispondo zittendolo, ho sonno e non ho intenzione per nulla al mondo di svegliarmi.

"svegliati" dice lui
"perché?" mi lamento pianucolando
"ti ho fatto una sorpresa" risponde
"una sorpresa?" domando sconvolta mentre poggio la testa sulla sua gamba
"si" risponde
"e questa sorpresa non può aspettare?"
"no non può" risponde mettendomi nelle spalle e mi porta fino alla cucina, mezza addormentata e sfinita per ieri.

ho i capelli tutti gonfi, le labbra sono gonfie e rosse e sono con una maglietta che non copre quasi nulla.

apro gli occhi e quando vedo spalanco gli occhi.

non ci posso credere.

mi fa scendere dalle sue spalle ed io mi avvicino al tavolo dove posizionato sopra c'è un mazzo di rose.

"sono stupende" dico prendendole in mano
"contento che ti piacciono" risponde lasciandomi un bacio in fronte
"perché me le hai regalate?" domando
"un motivo c'è, voglio che tu diventa la mia ragazza, ufficialmente intendo" risponde nick.

"voglio portarti a scuola, regalarti mazzi e mazzi di rose, prenderti dalla scuola, accompagnarti a feste, voglio amarti ev perchè io ti amo ava" aggiunge prendendomi per i fianchi e trascinandomi a sè
"io invece voglio che tu mi prenda da scuola e che mi porta, voglio che tu mi accompagna a feste e che tu mi ami, ecco cosa voglio perchè anche io ti amo nicholas" risponde dandoli un bacio leggero sulle labbra, uno di quelli che non si scorda.

uno di quei baci che si da per le occasioni speciali e che piace.

io amo nicholas e non voglio assolutamente rinunciare a lui.

"quindi si nick, io voglio essere la tua ragazza e non me ne frega niente dei giudizi altrui" a queste parole li si illuminano gli occhi.

mi prende in braccio ed iniziamo a baciarci passionalmente, poi mi butta sul letto e proprio mentre sta per togliermi la maglia, unico indumento che indosso il mio telefono suona.

sbuffa "chi è a quest'ora?" domanda nicholas buttandosi sul letto
"jessie, oggi non è andata a scuola e dice che possiamo vederci" rispondo a nick,
"quindi mi dispiace ma il nostro secondo chiarimento dovrà aspettare" dico iniziando a vedere cosa indossare mentre mi godo la sua faccia esaurita.

mi serve anche una doccia.

'ci possiamo vedere a mezzogiorno,
ci metterò un po' a prepararmi'

'va bene amica,
a dopo'.

prendo un asciugamano di nicholas e prima che io chiuda la porta per farmi la doccia lui domanda cosa io stia facendo.

"la doccia" rispondo
"perché non la fai con me, amore?" domanda sensualmente
"ho bisogno di una doccia vera nick, a mezzogiorno esco con jess" dico chiudendoli la porta in faccia.

mi dispiace non poter vedere la sua faccia in questo momento.

senza fare troppo casino entro in doccia, e ci sto una trentina di minuti.

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