nicholas
morte lenta e dolorosacazzo, sono qui da due ore a fare migliaia di telefonate.
a quanto pare noah ha dei tirapiedi fidatissimi, infatti nessuno di loro mi ha fornito informazioni.
ero disposto dare loro un sacco di soldi, ma niente.
in più devo capire chi cazzo ha pagato la mia cauzione.
ho troppe cose a cui pensare.
giuro ava, se qualcuno ti ha fatto del male lo ridurrò in cenere, li farò avere una morte lenta e dolorosa.
l'ultimo tentativo, l'ultima chiamata, sto sperando con tutto me stesso che io riesca a prelevare informazioni.
"pronto?" domanda la persona dall'altra parte del telefono
"cinquemila euro te li do subito, adesso.
voglio sapere dov'è cazzo si trova ava harrison" dico mostrandomi convinto e derminato.mi attacca in faccia.
cazzo, era la mia ultima speranza.non so più come fare, non so più nulla e cazzo io devo salvare, lei deve essere la madre dei miei figli.
e se non ci fosse più?
le paranoie mi invadono la mente.tocco con la mano il tatuaggio dedicato ad ava, e penso che se le succedesse qualcosa io non so cosa farei.
non so nemmeno se riuscirei a sopravvivere, cazzo quella quindicenne mi sta fottendo il cervello.
cazzo james, il ragazzo che ho incontrato con ev.
magari lui sa qualcosa, oppure può aiutarmi a trovarla.
ma come posso fare a trovare il suo numero? l'unica che lo aveva era ava.
vorrei dormire ma non ci riesco perché sono state settimane intense, ho provato in tutti i modi a cercare ava.
senza riuscirci però.
forse collego le cose, cazzo la cauzione.
e se fosse stato proprio james a pagarla? non lo so ma mi sembra l'unica persona che sarebbe disposta a farlo.
infondo era il migliore amico di amanda, la sorella di ev.
probabilmente troverei delle informazioni nelle lettere, ma non posso aprirle perché lei si fida di me.
ed io non voglio tradire la sua fiducia, già mi odia perché Anastasia l'ha manipolata.
mi serve incontrare james per aiutare ava, e devo trovarlo ma non so se ci riuscirò.
quel ragazzo è troppo misterioso, sbuca fuori solo quando fa comodo a lui.
anche se forse se sono qui fuori e non dietro le sbarre è grazie a lui.
è troppo tardi, ed io sono qui a pensare ad una soluzione per aiutare ev.
non vedo l'ora di trovarla, di farmi perdonare, di farle vedere il mio tatuaggio e di fare l'amore con lei.
ho pure sonno, ma niente non riesco a dormire, non riesco a pensarla in pericolo ed io non sono stato in grado di aiutarla.
ava
non c'è la faccio più, sono stanca di tutto questo, ho bisogno di uscire da qui mi sento soffocare.
ho caldo, e sono sudata.
i miei capelli sono raccolti in una coda disordinata e sono pure sporchi.
sono con una maglietta un po' strappata per quel che ieri mi è successo.mi chiedo perché proprio io?
non dovevo fidarmi.sono sempre dell'idea che se ne avessi la possibilità lo ucciderei, perché va bene mi ha cresciuta ma mi ha rovinato la vita cosa che tutt'ora sta facendo.
penso un po' a nicholas, che forse mi manca e che prima che Anastasia si intromettesse una seconda volta io e lui eravamo perfetti.
è strano, mi chiedo perché abbia buttato tutto?
perché quando l'ho lasciato definitivamente non ha detto nulla e mi ha lasciata andare via.
probabilmente non ci teneva a me.
e probabilmente adesso nemmeno mi starà cercando, anzi sarà felice perché si è tolto un peso.
perché è questo che sono io un peso.
ed io che pensavo che lui a me ci tenesse, pensavo avesse iniziato ad amarmi, che dopo quel giorno in cui io e lui siamo stati a letto sarebbe cambiato.
ma niente.
mi sono solo illusa.
STAI LEGGENDO
passione e tormento
Chick-Litava, una ragazza di quattordici anni che però per la sua età la sua vita è molto complicata per via dei litigi fra i suoi genitori e per la morte di sua sorella che non riesce a superare, fra tutto questo nicolas sarà il rimedio ma allo stesso tempo...