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Alle 11:00 partimmo verso l'Italia. Saliamo tutti in aereo e lì incontrai la moglie di Barella che non vedevo dalla sera prima. Era una donna veramente valida e avere 4 figli a quell'età era segno di grande forza!

"Hey scusami per ieri,ma ero così contenta che non ho potuto resistere a festeggiare con i ragazzi" Ieri dopo che Zaccagni segnò il goal,scesi subito in campo senza neanche salutare la ragazza.. il mio entusiasmo era al mille in quel momento.

Lei rise "tranquilla,comunque non ci siamo ancora presentate,piacere Laura"

Io sorrisi "Piacere Victoria"

"Victoria,che bel nome,ma mi è familiare..."

"Molti lo associano a Victoria dei maneskin" Dissi io ridendo.

"Sì sì,può darsi" Disse lei convincendosi

Mentre discutevo con Laura del più e del meno,sentì due mani stringermi i fianchi da dietro. Mi accoccolai al ragazzo e chiusi gli occhi. Fede mi sussurrò un "ti voglio bene" all'orecchio e io sorrisi.
Quanto vorrei fosse Riccardo.. No Victoria! Non puoi pensare a queste cose,lo conosci da appena due giorni.

Ma per me è come se lo conoscessi da una vita intera.

Il viaggio durò due ore.
Due ore d'inferno puro.
Riccardo era seduto alla mia sinistra di fianco a Scamacca,mentre io avevo di fianco mio fratello che era concentrato a repostare alcuni post della nazionale.
Io e Riccardo ci scambiavano continuamente sguardi d'intesa e sorrisi,che mi mandavano in tilt il cuore.

Mi piacerebbe avere un rapporto più stretto con il ragazzo,anche se da quello che avevo notato,era un ragazzo perfetto,in tutti i sensi.

Alle 13:00 eravamo già scesi dall'aereo in un'aereoporto a Milano e io e Federico avremmo dovuto prendere la nostra macchina che avevamo parcheggiato lì due giorni prima di partire per la Germania. Salutai Laura e le promisi che le avrei scritto su instagram,anche per bere un semplice caffè al bar.
Salutai Barella e tutti i ragazzi della nazionale.

Riccardo si avvicinò a me.

"Hey Calafiori"

Lui rise "Nanetta...ti piace come soprannome?"

"Non molto, perché detto da te non fa altro che peggiorare le cose.." Esclamai sorridendo.
Era un ragazzo alto circa 1 metro e 90, inconfronto ad una ragazza 1 metro e 70.

"Promettimi che mi scriverai" Gli dissi io.

Lui annuii.
"Certo nanetta"

Vidi Federico farmi cenno di andare,eravamo rimasti con papà alle 15:30, e per arrivare a Torino ci volevano ben 2 ore!! Non volevo abbandonare Riccardo così presto!

"Mi sa che devo andare...ciao Riccardo" Gli sorrisi.

"Come mi hai chiamato?" I suoi occhi si illuminarono.

"Pensavo ti piacesse essere chiamato per nome" Lo provocai  e lui sorrise.

"Sì sì, va benissimo"

Ci salutammo un'ultima volta e io e Fede partimmo verso Torino,la nostra città.
Per tutta la durata del viaggio non parlammo quasi per nulla,era arrabbiato e si notava molto.
Stavo per accendere la radio quando mi arrivò una notifica.
Proprio quella che stavo aspettando da ormai un'ora di viaggio passato a non fare assolutamente nulla,se non a scrollare la home di instagram.

Proprio quella che stavo aspettando da ormai un'ora di viaggio passato a non fare assolutamente nulla,se non a scrollare la home di instagram

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Decisi di rispondere al ragazzo che si era dimostrato interessato al mio viaggio verso casa. Era davvero speciale!

Parlammo per circa 20 minuti e mi aveva inviato anche il suo numero! Così decisi di scrivergli anche su whatapp

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Parlammo per circa 20 minuti e mi aveva inviato anche il suo numero! Così decisi di scrivergli anche su whatapp.

In quel momento ero la donna più felice del mondo! Voleva affittare una casetta studenti qui a Torino soltanto per vedermi subito! Non ci potevo credere

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In quel momento ero la donna più felice del mondo! Voleva affittare una casetta studenti qui a Torino soltanto per vedermi subito! Non ci potevo credere.. Non avevo mai conosciuto un ragazzo così premuroso e così impaziente di vedermi.

Le persone migliori non sono quelle che conosci da una vita,ma quelle che fin da subito hanno fatto di tutto per cambiare la tua vita
.💙

Forse non è un addio ♡// Riccardo CalafioriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora