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- Lunedì 24 Giugno

Il giorno più atteso era finalmente arrivato.
Ero molto emozionata all'idea di assistere ad una partita della nazionale,in Germania. Faceva strano perché Federico era sempre stato un fratello geloso,ma questa volta aveva deciso di portarmi con sé. Magari mi dava più fiducia adesso che stava crescendo...Non penso prorpio.
La verità è che Federico si è sempre preoccupato per me perché mi ha vista soffrire molto,soprattutto in amore.
Per questo era molto protettivo nei miei confronti.

Per il grande giorno mi ero preparata al meglio.
Ho deciso di indossare un top bianco,carino ma comodo, con un jeans.
Misi una passata di mascara e il mio solito filo di rossetto bordeaux.
Decisi di scendere a fare colazione e li trovai tutti i ragazzi intenti a discutere della partita di stasera.
Faci il mio ingresso nella sala comune e mi sentivo gli occhi addosso,sì,quelli del mio fratellino.

"Ma come siamo belle oggi" Mi disse Federico.
Indossava un jeans grigio e una camicia bianca.

Decidemmo di fare colazione e mi sedetti accanto a Fede.

"Posso?" Sentì una voce maschile alle mie spalle che io riconobbi immediatamente.
Mi girai e trovai Riccardo con un sorriso stampato sul viso.
Ricambiai il suo sorriso e annuii alla sua domanda.
Era molto bello,indossava una camicia bianca leggermente sbottonata ed un jeans color mare. I suoi capelli biondi ribelli  gli scendevano lungo le spalle.
I suoi occhi erano incollati ai miei e non eravamo capaci di staccarli. Notai Federico alla mia destra fissarci,era sempre il solito!

"Emozionato per oggi?" Chiesi io al ragazzo mentre prendeva posto vicino a me.

"Molto,dopo l'autogol della scorsa volta mi sono imposto di migliorare. Mi sono sentito uno schifo"

"Mi dispiace,ho seguito la partita ma non è stata colpa tua"

Lui mi sorrise tristemente. Avevo notato molti commenti negativi sotto i post della nazionale, che riguardavano proprio Riccardo. Non se lo meritava.

Dopo aver fatto colazione e scambiato alcune parole con i giocatori,decisi di fare una passeggiata in un centro storico vicino l'hotel.
Acquistai dei nuovi vestiti e makeup e feci molte foto ricordo. Proprio mentre scattavo una foto ad una cattedrale,mi arrivò una notifica che mi fece sorridere spontaneamente.

Aveva finalmente preso l'inizativa! Decisi di sbirciare nel profilo del giocatore e mi soffermai su una foto in particolare

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Aveva finalmente preso l'inizativa! Decisi di sbirciare nel profilo del giocatore e mi soffermai su una foto in particolare.

Era fidanzato e non mi aveva detto ancora niente! Stavo osservando la foto da almeno 5 minuti quando qualcuno accarezzò la mia spalla

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Era fidanzato e non mi aveva detto ancora niente! Stavo osservando la foto da almeno 5 minuti quando qualcuno accarezzò la mia spalla.

Mi girai e mi trovai Riccardo davanti,con la foto che ritraeva lui e la sua ragazza sul mio telefono!

"È Betarice quella!" Disse lui ridendo.

Io ero visibilmente in imbarazzo,ma non volevo farglielo notare. La mia vita era un vero film!

"Oh sì,il suo ragazzo ha iniziato a seguirmi su instagram e ho voluto sbirciare il suo profilo".
Dissi sorridendo.
Mi pentii subito di quello che dissi al ragazzo perché mi avrebbe scambiata sicuramente per una stolker!

"Io e Beatrice stiamo avendo una crisi in questo momento,e dopo 2 anni di relazione non è per nulla facile." Il ragazzo cambiò espressione immediatamente.

"Mi dispiace Riccardo,non lo sapevo.."

"Va tutto bene,anche se non penso che le cose ritorneranno come prima. Detto questo,non roviniamoci la giornata ed andiamo a quel bar che devo prendere obbligatoriamente un caffè!" Disse lui indicando un bar vicino.
Ci incamminammo e molti fan fermarono il ragazzo.
Alcuni fermarono anche me per una foto o per una semplice chiaccherata.
Notammo anche alcuni giornalisti che erano intenti a scattarci delle foto.

Ci sedemmo al tavolo e Riccardo ordinò un caffè. Mi chiese se volessi qualcosa ma gli risposi che avevo già dato a colazione. A quest'affermazione sorrise instintivamente.

"Allora,perché non mi parli un pó di te?" Mi chiese il ragazzo ed io annuii. Sarebbe stata una buona opportunità per poterci conoscere.

"Come già sai sono Victoria e ho 18 anni. Nella vita faccio la modella in alcune agenzie di makeup e brand famosi,una volta sfilai per Dior! Che bell'anno il 2019...
La mia passione più grande è la musica.
Suono molti strumenti tra cui il pianoforte che pratico da circa 6 anni. E inoltre, essendo la figlia di Enrico Chiesa,sono appassionata di calcio..si vede?" Chiesi io ridendo.

"Leggermente.." Disse ridendo lui.

"Invece tu,che mi racconti?"

"Ho 22 anni e ho giocato in varie squadre,tra cui la Roma. Ho una sorella fantastica di nome Serena, di 20 anni,che un giorno se ci rivedremo,ti farò conoscere.
Io e lei abbiamo un rapporto stupendo, speciale, perché oltre che sorella la considero la mia migliore amica.
Ho perso mio papà a soli 8 anni. Era una parte fondamentale per me visto che è stato proprio lui ad insistere nel mondo del calcio. Se non ci fosse stato lui, a quest'ora non sarei qui a discutere con te. Invece, la tua famiglia?

L'argomento famiglia era un discorso molto serio per me. Avevo parlato a poche persone della brutta fine che fece mia madre nel 2013. Evito di parlarne perché molti se ne  potrebbero uscire con "Ma sicuramente adesso l'hai superata,è passato tanto tempo" ma invece non l'avrei superata mai.

"Bhe,in casa sono l'unica donna ed è veramente pesante convivere con 3 maschi.
Il primo è Federico,che non vedo quasi mai per via dei suoi continui allenamenti.
La stessa cosa posso dire di Lorenzo,il mio fratellino minore,che rispetto a Federico,è meno costante negli allenamenti quindi è più presente in casa.
Mio padre invece,dopo la sua carriera calcistica ,ha trovato un lavoretto in uno dei più importanti uffici postali a livello nazionale! Soltanto che risiede a Roma e quindi molte volte si ritrova a mancare di casa anche per una settimana. Quindi la maggior parte delle mie giornate le trascorro sola in casa,o ad uno shooting fotografico."

"Quindi sei l'unica donna in casa?"

"Sì proprio così" Dissi io con un' aria malinconica,che il ragazzo capì con un solo sguardo.

"Ritorno in hotel..se vuoi favorire con il sottoscritto.." Mi chiese lui con un aria ironica.

"Molti volentieri" dissi io ridendo.

Di ragazzi come lui ne nascono uno ogni cento anni!

Forse non è un addio ♡// Riccardo CalafioriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora