Risvegliarsi con affianco Riccardo non era per niente male.
Ma io non mi risvegliai così.
I nostri corpi erano intrecciati in un abbraccio petto per petto,che neanche io so da quanto durava.
Vedendomi muovere si svegliò anche lui e con la voce roca, ancora impastata dal sonno,mi sussurrò "Buongiorno nanetta"In quel momento,iniziai ad avere un formicolio al centro della pancia e sorrisi instintivamente.
Era l'unico che mi faceva venire le farfalle nello stomaco.
Per me era una esperienza,come se fosse una nuova emozione di inside out."Perché ridi?" Mi chiese lui ridendo.
"Potrei farti la stessa domanda"
Ci fu un leggero silenzio tra noi che ci fece scatenare un'altra risata più forte.
"Bhe,io mi sono svegliato nel cuore della notte,bevvi un pó d'acqua e deluso ripensai alla partita che sabato non potrò giocare,poi mi sono ricordato che la felicità stava dall'altra parte e così mi girai e notai te dormire come una bambina che stava facendo un bel sogno"
Io sorrisi a quelle sue parole e lui mi riprese ad abbracciare,come facemmo per quasi metà notte.
[...]
Trascorsi l'intero venerdì con Riccardo e poi decisi di ritornare a casa,visto che la mattina seguente avrebbe avuto un impegno di mattina presto.
Domani,sarebbe stata anche l'ultima volta che ci saremmo visti,dopo aver guardato la partita insieme.
In cuor mio,sapevo che guardava la partita soltanto per la mia presenza perché era triste e voleva a tutti i costi giocare a questo match.
In questi giorni mi ero sentita anche con Federico e Papà.
Lorenzo era rimasto con Federico,mentre papà si era ripreso del tutto e siccome tra poco sarà il suo compleanno,credo proprio che noi 3 gli faremo una bella sorpresa andandolo a trovare a Roma.Ero in casa sola (ormai non è una novità) e sentì il citofono squillare.
Chiesi chi fosse ma nessuno rispose.
Decisi di aprire lo stesso e mi ritrovai davanti Noemy,la mia migliore amica delle elementari.
Ci sentivamo ogni singolo giorno,anche per un minuto e per me era davvero un'amica speciale."Ma buongiorno" Dissi io abbracciandola.
"Se non mi faccio sentire io tu non ti faresti viva" Disse lei ridendo.
Era una ragazza molto bella,aveva la pelle abbronzata e dei capelli neri e lisci.
Aveva gli occhi grandi e le ciglia lunghe naturali fin da quando ci siamo conosciute alla scuola materna."Ti devo raccontare un sacco di cose che sono successe in questi giorni" le dissi facendola entrare in casa.
"Sei sola?"
Le feci un ghigno malizioso sul viso.
"Si,mi dispiace per te"
Dissi io ridendo.Noemy è sempre stata innamorata di Federico.
Ogni volta che uscivamo insieme già dalle medie,voleva che portassi anche mio fratello a tutti i costi.
Si guarda le partite solo per la sua presenza e ha addirittura lo sfondo di whatapp con una foto di lei e Federico,che le scattai nel 2019 dopo avermelo richiesto per 6 ore di fila e stremata cedetti all'inganno."Fa niente,raccontami quello che è successo" Disse entusiasta buttandosi sul divano.
Le raccontai TUTTO quello che successe con Riccardo,facendogli vedere anche alcune sue foto,che nonostante tutto,facevano effetto anche a me.
"TU FIGA,SEI CIRCONDATA DA FIGHI,TRA CUI TUO FRATELLO E STO BONAZZO" Disse lei urlando e ridendo e io risi con lei.
Proprio in quel momento mi arrivò una sua notifica.
"È Riccardo" Esclamai io a Noemy.
"Apri la chat,cosa aspetti!" Esclamò lei gridando.
-Ciao ragazzi,oggi questo sarà l'unico capitolo che riuscirò a pubblicare per via di un impegno che mi impiegherà tutta la giornata. Mi rifarò domani,ve lo prometto!💙
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Forse non è un addio ♡// Riccardo Calafiori
RomanceVictoria chiesa & Riccardo Calafiori Come sarebbero le nostre anime in un'altra vita? Perfette come i tuoi occhi, insuperabili come il tuo sorriso ed unite come non mai.