Victoria chiesa & Riccardo Calafiori
Come sarebbero le nostre anime in un'altra vita?
Perfette come i tuoi occhi,
insuperabili come il tuo sorriso
ed unite come non mai.
Ho passato l'intero pomeriggio a pensare a Riccardo. Ero sola a casa: Papà era andato a far visita alla mia nonnina in casa di cura,che vedo circa 2 volte alla settimana. Lorenzo era ai suoi allenamenti di calcio e Federico era con Benedetta,la sua fidanzata. Benedetta era una ragazza di 20 anni,era sicuramente una bella donna ma il suo caratteraccio non l'avrebbe portata da nessuna parte,né sono certa. All'inizio della relazione con Federico,si dimostrava a me molto disponibile e gentile. Fu proprio lei a farmi pubblicità in una grande agenzia di moda qui a Torino,con la quale ora collaboro. Sicuramente l'ha fatto per avvicinarsi a mio fratello,né sono certa! Ma la loro relazione,con il passare del tempo,è divenuta tossica e composta nella maggior parte dalla gelosia. Menomale che io di questi problemi ne avevo ben pochi!
-26 Giugno
Mi svegliai di scatto. Riccardo sarebbe stato qui da un momento all'altro. Mi alzai e mi preparai al meglio. Feci velocemente colazione e sistemai la casa alla perfezione. Lorenzo ancora dormiva,mentre mio padre era fuori per lavoro. Federico, invece, aveva dormito da Benedetta!! Che fastidio! Non sono gelosa,eh.
Devo dire che quel giorno mi ero risvegliata particolarmente bene,ero bellissima! Decisi di scattare qualche foto da pubblicare su instagram.
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Mentre provavo a scattare altre foto, qualcuno suonò al campanello. Era Riccardo!! Scesi velocemente le scale ma davanti mi ritrovai il postino.
"Lei è la signorina Victoria Chiesa?" Mi chiese l'uomo affacciandosi dal finestrino del suo furgone.
"Si,sono proprio io"
L'uomo tirò fuori una rosa rossa bellissima. Sembrava appena sbocciata per quanto i suoi petali fossero così perfetti. Ringraziai il postino e rientrai dentro casa. Il campanello suonò di nuovo. Questo doveva essere per forza Riccardo! Scesi nuovamente e mi ritrovai il giocatore davanti. Indossava una camicia di seta bianca e dei pantaloni blu navy. Aveva i capelli raccolti in un piccolo codino e un sorriso dalla quale ogni volta ,nonostante mi ostinavo a mantenerlo fisso,distoglievo lo sguardo.
"Hey..nanetta" fece una pausa di riflessione mentre io continuavo ad osservarlo.
"Hey..entra" Lo feci accomodare all'interno di casa mia la quale mi fece molti complimenti a riguardo.
"Ti aspettavi il mio arrivo a quest'ora? Mi chiese lui ridendo.
"Onestamente no,ma sono contenta di vederti già da ora"
Lui sorrise ma non era il solito Riccardo.. era bello,sì,ma era preoccupato.
"Vic,ti devo confessare una cosa,anzi due"
Io annuii e lui si sedette sul divano del mio salone.
"Allora...mi sono lasciato ufficialmente con Beatrice. Non eravamo fatti per stare insieme evidentemente. Dopo 2 anni di relazione ci sono rimasto malissimo e ancora ci soffro,ma evidentemente è stata la scelta migliore che potessi prendere. In realtà non è una cosa nuova perché già ci siamo lasciati circa un mese fa."
