- "Ciao"
• "Ciao, ben tornato. Accomodati."
- "Grazie"
• "Allora dimmi, cos'è successo in questo mese?"
- "Non puoi capire, quella ragazza è semplicemente fantastica. Mi ha chiesto di uscire giovedì e non vedo l'ora."
• "Sono felice che tu abbia trovato una persona con cui parlare"
- "In realtà non le parlo molto delle cose brutte, ci limitiamo ad avere conversazioni normali. Penso sia questo che mi piace di lei: mi fa dimenticare tutto"
• "Peccato però che i traumi non si superino dimenticandoli"
Ci risiamo
- "Vero vero"
• "L'ultima volta ti ricordi dove eravamo rimasti? Intendo prima del disegno"
- "Sì, penso fosse il ricordo più bello che ho di lui."
• "Vuoi andare avanti con la storia?"
- "Più o meno ho raccontato tutto, non saprei cosa dire"
• "Ad esempio, per riprendere il discorso dell'altra volta, parlami di quelle volte che hai sentito di dover essere perfetto. Ti è mai capitato con lui?"
- "Sì, molte volte."
• "Ad esempio?"
- "Mi ricordo che sentivo come se ci fosse una competizione tra me e Atsushi. Non che io volessi vincere chissà che cosa, ma sentivo di dover essere migliore"
• "Essere migliore però non vuol dire essere perfetto"
- "Beh, nel voler essere migliore di Atsushi c'era anche l'intento di aspirare alla perfezione"
• "E perché mai? Insomma se Dazai avesse cominciato a preferire Atsushi ti avrebbe lasciato stare."
- "Sì, si sarebbe liberato di me."
• "Capisco... Senti, ora facciamo un gioco. Era da un po' che volevo proportelo"
Oh no... quando parte così..
• "Io lo chiamo 'scavo', ora capirai il perché. Ti avviso che potrebbe non essere piacevole, quindi ti chiedo di impegnarti al massimo. Me lo prometti?"
- "Che mi impegnerò? Sì lo prometto."
• "Bene. Dimmi, quale sarebbe la cosa peggiore che potrebbe mai capitare se Dazai volesse liberarsi di te?"
Che domanda imbecille
[oddio non ho mai usato sta parola nel racconto. Fa quasi ridere dire imbecille]
- "Che mi avrebbe ucciso ovvio. L'ha fatto con Atsushi, lo avrebbe fatto con me"
• "Invece prova a dirmi quale sarebbe la cosa peggiore che potrebbe accadere se invece lui preferisse Atsushi, ma non ti uccidesse"
Perché parla al presente?
Fa fatica a coniugare i verbi al passato?- "Oh beh, questa domanda è.... diversa... Fammi pensare."
Avrei paura che non mi desse più attenzioni, che sarei diventato inutile, che tutto il tempo insieme per lui non sarebbe valso nulla...
- "Penso che se lui preferisse Atsushi, la cosa peggiore sarebbe il fatto che mi sentirei usato come un oggetto."
• "Perfetto. Vedi che già la situazione cambia? Volevi essere il migliore per non sentirti un oggetto, non perché avevi paura che ti uccidesse. Ma andiamo avanti."
STAI LEGGENDO
Non sei abbastanza || Soukoku
FanfictionChuuya, un ragazzo solo, conosce un suo coetaneo in una caffetteria. Dazai lo convincerà a far visita a casa sua: un luogo dal quale sarà difficile uscire... All'inizio la storia potrà sembrare abbastanza frettolosa lo so, ma erano i miei primi capi...