Capitolo 16 | The hanged.

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⚠️ TW: violenza, morte, sangue, fuoco

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⚠️ TW: violenza, morte, sangue, fuoco. Riprendo l'episodio 2x04. ⚠️

L'Appeso rappresenta spesso un momento di pausa, riflessione e cambiamento di prospettiva. Suggerisce un cambiamento di prospettiva, il sacrificio e l'accettazione del presente per favorire la crescita personale e spirituale.

Che cosa è un cinico? Uno che sa il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna.
─ Oscar Wilde.

🎧 Gangsta ─ Kehlani 🎧

Approdo del Re, Westeros.

KENDRA

Aemond ed io ci ritrovavamo fuori dalle porte del concilio, dall'interno le voci risuonavano ovattate ma distinte. «Hanno iniziato senza di noi» commentai, con una nota di disprezzo nella voce. «Mh» rispose Aemond, guardando la massiccia porta di legno con occhi attenti. «Aegon si dimentica troppo facilmente di chi sta pianificando questa guerra in ogni minimo dettaglio.»«Aemond, aspetta» lo fermai, mettendogli una mano sul braccio. Sentimmo le voci da dentro farsi più chiare.

«Hai la strega al tuo servizio, mio re.»

Aemond si voltò verso di me, lo sguardo serio. «Tu non sei al loro servizio» mormorò. «E non sei la loro schiava.» lo guardai negli occhi, trovando in essi una determinazione feroce. «È evidente, Aemond» risposi, scuotendo la testa. «Non è servito a niente che tu giustiziassi quei due stallieri facendoli impiccare sulle mura della fortezza. Anche i Lord più rispettabili mi disprezzano.»

«Il loro astio è tale perché sei una donna e una strega» ribatté Aemond. «Loro non sanno niente di questa guerra. Sono io, il figlio minore, che la sta mandando avanti. Il re dovrebbe solo stare seduto al suo posto e fare ciò che gli viene richiesto: niente.»

Le voci all'interno della sala si fecero di nuovo udibili. «Non dobbiamo fidarci di quella maledetta strega» ribadì Aegon, la sua voce carica di scetticismo.Un'altra voce quella di Larys Strong, più vecchia e saggia, intervenne. «Mio re, quella donna ha più potere di quanto tu possa immaginare. Mandala in battaglia, usala come arma e avrai tutti i Lord dalla tua parte.»

Aemond si voltò verso di me, preoccupato. «Kendra» iniziò, ma lo interruppi, anticipando le sue parole. «No, Aemond. Non mi muoverò da qui con nessuno di loro tantomeno per la battaglia. Non sono la loro schiava e non sarà la loro arma» dissi con fermezza, leggendo nel suo occhio la preoccupazione di quanto aveva sentito.«Kesan mērī vīlībagon lēda ao» "Io combatterò solo con te." sussurrai in Alto Valyriano.

Dopo quelle parole, Aemond aprì le porte ed insieme entrammo nella sala del concilio, fianco a fianco.

Gli sguardi dei presenti si voltarono verso di noi. «Vedo che questo concilio si è unito prima del previsto» disse Aemond. «Noto con dispiacere che continuate a disprezzare Lady Kendra» si avvicinò al suo posto, a capo del tavolo. La mia seduta, accanto alla sua. Nessuno dei presenti vi aveva mai fatto caso, ma era ovvio che quel gesto significava solo una cosa: il principe Guercio mi riteneva una sua pari e il mio posto, era accanto al suo. Avevo ottenuto la fiducia del membro più difficile della casata del drago, ero entrata nel concilio, avevo preso parte alla guerra. Tutto da sola.

ONCE UPON A DREAM | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora