Una strega dell'Antica Valyria, giunge a Westeros in un momento di caos: alla morte di Re Viserys.
Kendra Vaelorian, con un preciso scopo di vendetta per lo sterminio dei suoi antenati da parte della casata del drago, possiede un'innata cattiveria...
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⚠️ TW: violenza, morte, sangue. Capitolo lungo, avrei potuto dividerlo MA ho preferito così! -9 alla fine!⚠️
La Ruota della Fortuna rappresenta i cicli della vita e il cambiamento inevitabile. In positivo, simboleggia buona fortuna, opportunità e adattabilità. In negativo, indica instabilità, imprevedibilità e resistenza al cambiamento. Questa carta ci ricorda che la vita è in continua evoluzione e che è importante accogliere sia i momenti positivi che quelli difficili con flessibilità e saggezza.
❝A me basterebbe essere sicuro che tu e io esistiamo in questo momento. ❞ ─ Gabriel García Márquez.
🎧 Little Dark Age ─ MGMT 🎧
Approdo del Re, Westeros.
KENDRA
Aemond aveva lasciato Approdo del Re da più di due settimane e si diretto verso le Terre dei Fiumi per affrontare Daemon Targaryen, mettendo così fine alla più grande minaccia per i Verdi. Mi aveva affidato la difesa della corte, lasciandomi in mezzo alle tensioni che solo peggioravano col passare dei giorni. Quella mattina, tuttavia, il mio sonno fu spezzato da un suono terrificante: il ruggito di draghi.
Senza esitare con ancora indosso la mia veste da notte, corsi fuori su uno dei terrazzi della fortezza. Il vento gelido sferzava il mio viso, ma ciò che mi bloccò il respiro fu la visione di Daemon e Rhaenyra sulle loro cavalcature, le maestose creature le cui sagome si stagliavano contro il cielo plumbeo. L'aria era densa di minaccia e capii subito quanto fossero vicini a prendere la città. Le strade, un tempo affollate e animate, erano adesso avvolte nel terrore, con la gente che urlava in preda al panico. Gli abitanti di Approdo del Re non avevano mai visto nulla di simile.
Rientrai nella fortezza, il cuore che mi martellava nel petto. Alicent Hightower era già in preda al panico, e stava impartendo ordini in ogni direzione. «Mandate messaggeri a cavallo! Corvi, subito!» gridava. «Avvisate Aemond e tutti i nostri alleati. La città è caduta!»
I suoi occhi si posarono su di me con un'intensità che non avevo mai visto prima. «Kendra» mi disse, con una voce che oscillava tra il comando e la disperazione «Devi avvertire Aemond! Devi volare ad Harrenhal» continuò. «Sono arrivati.» sapevo cosa significava: lei non si sarebbe opposta e io dovevo andare subito. Non c'era tempo da perdere. Mi vestii in fretta, le mani tremanti mentre allacciavo il corpetto e sistemavo il mantello. Dovevo restare lucida. Vincent entrò nella stanza senza una parola, i suoi occhi cupi riflettevano la gravità della situazione. Si avvicinò con la fiala della cura, un liquido che tremolava nella luce fioca.
Mi sistemai su una sedia, esponendo il braccio. Sentii la puntura dell'ago mentre Vincent mi iniettava la cura. Il dolore era una fitta breve, ma familiare, che portava con sé una strana sensazione di forza. La cura agiva rapidamente, scorrendo nel mio sangue come un fuoco vivificante.
