Capitolo 27 | The World.

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⚠️ TW: sangue, morte, dolore, perdita, lutto

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-3 alla fine!⚠️

Il Mondo rappresenta il compimento e la realizzazione finale, l'integrazione e l'armonia. In senso positivo, indica successo, soddisfazione e una connessione profonda con l'universo. In senso negativo, può segnalare incompiutezza, disarmonia e difficoltà a raggiungere obiettivi, suggerendo una sensazione di blocco o mancanza di riconoscimento.

È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama.
─ Dostoevsky.

🎧 Over the Love  ─ Florence + The Machine 🎧

Approdo del Re, Westeros.

AEMOND

Mentre la nave solcava le acque tumultuose, il mio sguardo era fisso sull'orizzonte, dove le ultime luci del sole si riflettevano sulle onde nere del mare. Il vento marino mi sferzava il volto, ma era nulla rispetto alla tempesta che infuriava dentro di me. Ogni ondata che colpiva la nave sembrava riflettere il caos e la confusione che mi pervadevano.
Avevo accettato l'offerta di quel mercante di Pentos, un amico di Vincent. Un'opportunità di iniziare una nuova vita nelle città libere, lontano dal dolore e dalle macerie del mio passato.
Era una promessa di agiatezza e sicurezza, una via di fuga da un passato che mi aveva lasciato scosso e distrutto. Eppure, mentre il castello, il luogo che una volta avevo chiamato casa, svaniva all'orizzonte, una sensazione di vuoto mi attanagliava.

Ripensavo e lei.
Ripensavo a Kendra.

La sua immagine si stagliava nitida nella mia mente, come un fantasma che non voleva andarsene. Avevo tentato di ucciderla, di vendicarmi per il dolore che aveva causato. Ma non ci ero riuscito. Era un atto che non avevo mai veramente potuto compiere, nonostante il rancore e la furia. La sua forza e il sacrificio che aveva compiuto – l'eliminazione della sua stessa famiglia per salvare me – mi avevano colpito profondamente. Avevo visto in lei una figura intrappolata tra il rimorso e il desiderio di riscatto, e questo mi aveva fatto capire quanto fosse complessa e tormentata la sua esistenza.

Una lacrima solitaria scese lungo la mia guancia mentre guardavo indietro verso il castello, un segno di quanto il mio cuore fosse spezzato dalla consapevolezza di tutto ciò che avevamo vissuto insieme.

Nonostante tutto, il sentimento che provavo per lei era ancora potente. Era un amore che aveva resistito a tempeste e conflitti, un legame che non poteva essere facilmente spezzato. Ma ora la mia strada mi portava altrove. Dovevo allontanarmi, lasciarmi il passato alle spalle e affrontare un futuro incerto, anche se il dolore era costante.

Dal ponte della nave, alzai lo sguardo verso il cielo e vidi Vhagar volare solitaria, lontana dal mio campo visivo. La sua presenza era un promemoria doloroso di ciò che avevo perso. La vista del drago che solcava il cielo senza di me mi fece sentire più isolato, più distante da tutto ciò che avevo amato e perduto.

ONCE UPON A DREAM | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora