⚠️ TW: scena di sesso descritta esplicitamente e dettagliata. Entrambi i protagonisti hanno più di 18 anni e sono consenzienti in tutto e per tutto delle loro azioni. In merito alle nuove linee guida della piattaforma sono costretta a segnalarvi il capitolo, in caso non lo vorreste leggere per la tematica trattata. Menzione di violenza, autolesionismo, dolore emotivo e fisico. -4 alla fine! ⚠️
Il Sei di Coppe è una carta che può rappresentare il perdono, la riconciliazione e il ritorno a sentimenti più puri e innocenti. In senso positivo, suggerisce il rilascio dei rancori e la guarigione delle ferite passate attraverso il perdono. In senso negativo, può indicare difficoltà a lasciar andare il passato e a perdonare, sia se stessi che gli altri.
❝A un cuore in pezzi nessuno s'avvicini senza l'alto privilegio di avere sofferto altrettanto.❞
─ Emily Dickinson.🎧 Just Pretend ─ Bad Omens 🎧
Approdo del Re, Westeros.
KENDRA
Uccidere il consiglio delle dodici.
Io e Cassiopea ci avevamo pensato a lungo. Avevamo complottato e parlato per giorni, ogni dettaglio studiato con precisione, ogni passo pianificato con cura. La Congregazione era il vero nemico, il simbolo del nostro tormento e della nostra oppressione. Erano loro che tenevano le redini del nostro destino e l'unica soluzione per mettere fine a quel dolore era eliminarle tutte. Avvelenandole durante la cena. Non c'era altra via per la libertà o per la redenzione. Se volevo vivere, dovevo uccidere. Liberarmi dalle manette era impossibile: l'acciaio di Valyria era stretto e gelido, e anche solo provarci mi avrebbe spezzato i polsi.
Cassiopea ed io ci eravamo intrufolate di nascosto nel laboratorio di Vincent in cerca di veleno e avevamo trovato dell'acqua tofana, un veleno composto principalmente da arsenico e piombo, che poteva essere discretamente mescolato in poche gocce a bevande o alimenti senza che la vittima avesse avvertito alcun sospetto per quanto riguardava gusto, odore o aspetto.
Era la nostra unica speranza.
Quella sera, il castello era avvolto in un'atmosfera di attesa e tensione. Cassiopea ed io ci muovevamo come fantasmi attraverso i passaggi segreti del castello scivolammo nelle cucine, dove due boccette di veleno furono mescolate discretamente nel vino e nel cibo che sarebbe stato servito alla Congregazione.
Quando tornammo alla grande sala per la cena, le altre consorelle del coniglio delle dodici erano già sedute. La cena procedeva come al solito, i membri della Congregazione ignari del loro destino imminente. Le loro risate e conversazioni sembravano lontane, ovattate, mentre io le osservavo con un misto di ansia e sete di vendetta. Mi sentivo il cuore battere e ogni secondo sembrava durare un'eternità.
Poi Obsiana, seduta alla testa del tavolo, alzò il suo calice pieno di vino. Il suo sorriso era gelido, i suoi occhi fissi su di me. «Un brindisi» proclamò, la sua voce risuonava nella sala. «A me e alla nostra forza e alla nostra unità. Che il nostro dominio continui, e che nessuno osi sfidarci mai. Il trono di spade è ritornato alle legittime eredi e mia sorella, la mia cara sorella Kendra ci guiderà.»
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ONCE UPON A DREAM | Aemond Targaryen
FanfictionUna strega dell'Antica Valyria, giunge a Westeros in un momento di caos: alla morte di Re Viserys. Kendra Vaelorian, con un preciso scopo di vendetta per lo sterminio dei suoi antenati da parte della casata del drago, possiede un'innata cattiveria...