Cuori a tutta velocità || Lando Norris

5. Strade separate

Camila🌸

Montecarlo, Monaco
Inizio dicembre 2023

Presi coraggio e decisi di chiamare Davide, che rispose poco dopo urlandomi  addosso e facendo una scenata di gelosia mai vista, nonostante io gli stessi raccontando la verità, lui continuava a sostenere che io l'avessi tradito e che sarei dovuta tornare a Milano il prima possibile.
Decisi di tornarci in quel momento esatto, ma questa volta non perché me l'avesse ordinato lui.
Mi misi un paio di skinny jeans, un maglioncino rosa e il primo paio di scarpe comode che mi capitò sotto mano; scesi le scale e presi la mia giacca, gli occhiali da sole, la borsa e le chiavi della mia Porsche.
Quando arrivai in garage trovai Mathias e Manuel parlare con mio padre, tutti e tre mi risolsero degli sguardi interrogativi.

Papà: dove stai andando con quella?
Camila: ho una cosa molto importante da fare, penso di tornare in tarda serata, non preoccupatevi per me.

Non sentì nemmeno la risposta perché salì subito in auto e la misi in moto.

Il viaggio sarebbe durato circa 3 ore e mezza così decisi di mettere una playlist allegra, che fu interrotta da una chiamata di Carlos.

Carlos: ¡Hola chicaa! Max e Lando mi hanno detto che stasera tu e Linda sarete dei nostri
Camila: ¡Hola chico! Conta solo Linda, io sto andando a fare una cosa molto importante ora e non sarò in tempo per stasera, mi spiace ma è davvero una cosa che devo risolvere.

Tagliai corto perché effettivamente non avevo idea di come si sarebbe evoluta la situazione

Carlos: mh, per caso riguarda un fidanzato scemo? O qualcosa che mi sono perso?
Camila: non posso dirti troppo ma riguarda entrambe le cose, sto per entrare in un tunnel Carlos, ti richiamo io quando ho fatto.

Attaccai e ripresi il viaggio fino alla città italiana.

Quando arrivai, parcheggiai la macchina nel posto auto davanti all'ingresso del condominio dove vivevo insieme a lui. Salì in ascensore e iniziai a sentirmi estremamente nervosa.
Non appena entrai, trovai l'appartamento vuoto e in un silenzio abbastanza inquietante. Trovai il mio fidanzato in camera nostra, mentre stava guardando delle notizie al pc.

Davide: finalmente sei a casa.
Camila: lo ero anche fino a 6 ore fa.

Risposi fredda, c'era così tanta tensione nell'aria che si sarebbe potuta tagliare con un coltello.

Camila: dobbiamo parlare lo sai vero?
Davide: sei tu che mi devi delle spiegazioni.
Camila: io non ti devo proprio niente, anzi, se proprio ti interessa la scorsa sera ho ricevuto una delle notizie più belle che potessi ricevere.
Davide: sei incinta vero? Saremo finalmente una vera e propria famiglia

Disse e si alzò per abbracciarmi

Camila: veramente no, non sono incinta. L'anno prossimo correrò per Mercedes.
Davide: cosa?
Camila: hai sentito bene, correrò per Mercedes.
Davide: assolutamente no
Camila: invece si, assolutamente si.
Davide: Cami non puoi farmi questo, non ora. Io voglio costruire una famiglia con te e tu invece non fai altro che pensare ad una carriera che non ti porterà da nessuna parte, io ti amo
Camila: questo non è amore, quello che stiamo vivendo da un anno non è amore, sono possessione e gelosia, anche quello che mi stai dicendo ora, non è altro che ossessione. Tu sei innamorato più dell'immagine di noi come coppia, come famiglia come qualsiasi cosa tu voglia ma non di me.
Davide: non è vero, stai men
Camila: ho ragione e lo sai, nell'ultimo anno non hai fatto altro che cercare di controllarmi, manipolarmi a tuo piacimento.
Davide: bene, se la pensi veramente così, hai due possibilità di scelta: stare con me o continuare a correre.
Camila: io la mia scelta l'ho già presa, e questa tua frase non fa altro che evidenziare quanto tu non mi ami veramente, perché se lo facessi davvero, supporteresti ogni mia scelta come ho sempre fatto io.

Mi voltai e uscì dalla stanza, uscì dall'appartamento che da quasi due anni condividevo con la persona che consideravo "casa" da 8 anni a questa parte.
Salì sulla macchina e iniziai a piangere, perché solo in quell'istante iniziai a realizzare con chi avessi passato ben un terzo della mia vita.
Mi rimisi alla guida e arrivai a Montecarlo poco dopo la prima serata, non appena varcai il vialetto di casa, notai subito le macchine dei miei amici. In quel momento non volevo vedere nessuno. Entrai in casa cercando di fare più silenzio possibile e li vedetti seduti sui divani a parlare con i miei fratelli e mio padre. Corsi su per le scale e mi chiusi a chiave in camera, mi cambiai e mi misi raggomitolata sotto le coperte.

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Spazio autrice✨
Ciao a tutti/e! Come state?🥰
Scusate l'assenza di ieri ma purtroppo ho avuto una giornata piena e non sono riuscita a postare! Cercherò di farmi perdonare oggi!
La storia di Camila e Davide é giunta al termine, riuscirà la nostra protagonista a risollevarsi?
Come sempre fatemi sapere se la storia vi sta piacendo commentando o lasciando una stellina.❤️