16. Incontri sgraditi

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Camila🌸

Milano, Italia
Fine gennaio 2024

L'avevo passato, avevo finalmente passato il mio ultimo esame universitario, da lì a qualche mese sarei stata ufficialmente una dottoressa; ero molto contenta e appena uscita dall'aula trovai Linda che mi aspettava. L'abbracciai subito e lei iniziò a piangere dalla felicità.

Linda: non posso crederci che tu abbia mantenuto la promessa fatta anni fa
Camila: non avrei mai potuto infrangerla, non voglio più che nessuna singola altra persona passi quelli che hai passato tu
Linda: ti fa onore sai
Camila: così mi lusinghi

Scoppiammo a ridere insieme

Linda: bene ora parlando di cose serie, hai già scelto il colore?
Camila: dammi tregua ho appena finito l'ultimo esame
Linda: comunque penso che dovremmo tornare all' appartamento, ho qualcosa per te...
Camila: Lin non dovevi dai!
Linda: o forse c'è qualcuno che ti aspetta
Camila: cosa? Chi?
Linda: lo scoprirai solo una volta a casaaaa

Mi prese per mano e iniziò a trascinarmi fuori dall'edificio; ci avvicinammo all'auto parcheggiata poco fuori l'università quando sentii qualcuno che mi chiamò. Riconobbi subito la sua voce e mi voltai lentamente per vederlo a pochi metri da me; la sua figura alta e muscolosa spiccava in mezzo a quella delle altre persone, Linda mi guardava con occhi confusi mentre io lo guardavo con uno sguardo vuoto.

Davide: Camila Sofia Isabela Rocío Alonso
Camila: hai bisogno?
Davide: direi di sì, ho delle domande da farti che avrei preferito dirti al telefono, se solo tu avessi risposto mezza volta.
Camila: il fatto che io non abbia risposto é già una risposta no?
Davide: per favore Mila
Camila: non chiamarmi così, anzi sai cosa ti dico? Non chiamarmi in nessun modo io per te non sono più nessuno
Davide: non dire così, mi ferisci
Camila: non mi sembra che a te sia importato molto quando eri tu a ferire me
Davide: e così hai già un nuovo fidanzato vero?
Camila: cosa?
Davide: oh andiamo non fare finta di nulla, il pilota inglese con cui sei stata paparazzata
Camila: non ho nessun nuovo fidanzato Davide, non farti strane idee
Davide: stai mentendo
Camila: assolutamente no, e anche dovesse essere vero, a te non dovrebbe interessare niente. Mi hai detto di fare una scelta, scegliere tra me e la mia libertà oppure te e un futuro che non voglio. Mi sembra ben chiara la mia scelta.
Davide: con me no ma con lui si quindi?
Camila: non c'è niente
Davide: mi ha portato via tutto
Camila: no, io non sono stata portata via proprio da nessuno, ho fatto una scelta con la mia testa. E ora devo andarmene
Davide: te ne vai da lui?
Camila: anche se fosse?
Davide: torna con me ti prego
Camila: nemmeno nei miei peggiori incubi.
Davide: ci rivedremo, puoi starne certa

Mi voltai e salii in macchina, Linda mi seguì in modo silenzioso e non parlo per i primi 5 minuti del viaggio.

Linda: stai bene?
Camila: mhmh, non dire niente ora ai miei, non voglio che abbiano certi pensieri
Linda: promettimi che andrai ad avvisare la polizia però
Camila: come sempre, ma non sta cambiando proprio nulla...
Linda: hai noi lo sai vero? Non voglio che tu passi tutto questo da sola... basta una chiamata e arriviamo
Camila: promettimi di non dirlo a nessuno Linda
Linda: ma Cami...
Camila: Linda ti prego, é una cosa che sto cercando di risolvere da sola, tu e gli altri avete già troppe preoccupazioni

Mi fece un cenno di acconsentimento con la testa ma era chiaro che la storia non le piaceva neanche un po'; non che a me piacesse, ma dovevo farlo da sola.
Una volta arrivata all'appartamento, trovai Carlos Max e Lando nel mio salotto, con dei fiori sul tavolo.

Max: ce ne avete messo di tempo
Carlos: chi guidava tra le due?
Linda: devo ricordarti che non ho la patente, Carlos?
Camila: abbiamo trovato traffico, scusate

Feci un piccolo sorriso nella speranza che nessuno si accorgesse che fossi scossa

Lando: beh siamo qua per un motivo o sbaglio?
Max: hai ragione, congratulazioni piccolo terremoto
Camila: mhhhh ancora con questo soprannome

Max scoppiò a ridere e venne ad abbracciarmi

Carlos: abbraccio di gruppo?
Linda: abbraccio di gruppo.

Mi ritrovai sommersa nell'abbraccio dei miei più cari amici, l'unica cosa che oltre alla mia famiglia mi faceva stare bene.
Passammo tutta la giornata a parlare e ridere all'interno delle mura apparentemente sicure del mio appartamento.

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Spazio autrice✨
Ciao a tutti/e! Come state?🥰
Incontri spiacevoli e sorprese gradite...cosa avrà la meglio?
Come sempre fatemi sapere se la storia vi sta piacendo commentando e/o lasciando una stellina. A presto!❤️

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