~Well, time can heal,
but this won't~
Before you goLucy Pov's
Los Dios de los muertos è arrivato, la festa conosciuta per la celebrazione dei morti.
Stanotte non ho chiuso occhio, è due sere che non riesco a dormire, questo spiega il mio aspetto da zombie.Il chiarore dell'alba filtra nella mia camera attraverso le tende.
Mi tiro su le coperte fino agli occhi e mi giro sul fianco, gli occhi mi diventano pesanti ma il mio corpo si rifiuta di dormire.Sono scossa dai ricordi, di solito solo al mio compleanno sono così, ma dal tronde festeggiare il fatto che sia morto non è bellissimo.
Essere a pezzi è già brutto di per sé, ma esserlo per la persona alla quale tieni di più, lo è maggiormente.
Appena chiudo gli occhi rivedo il suo sguardo cristallino e il suo sorriso, quello sincero.
Quello che mi ha accompagnata durante tutta la mia infanzia, non quello che si sforzava di assumere durante i mesi in ospedale.Improvvisamente perdo lucidità e non vedo altro che il buio, finalmente Morfeo mi ha preso sotto la sua ala.
Un rumore mi catapulta dal mondo dei sogni a quello reale, mi guardo attorno ancora assonnata e prendo il telefono, appena si accende noto che sono già le nove del mattino... E' ora di alzarsi.
Oggi mia madre mi ha concesso di saltare scuola e non ho perso tempo per accettare l'offerta, non mi andava di andarci, tanto non avrei seguito neanche un minuto di lezione e sarei stata persa nei miei pensieri per tutto il tempo.
Scosto le coperte e mi alzo, metto le ciabatte ma qualcosa cattura il mio interesse, torno con lo sguardo sul mio comodino e mi accorgo che sopra di esso giace un mazzo di fiori, precisamente di girasoli.
Il mio cuore perde un battito, mi avvicino con la mano tremante e prendo i fiori, socchiudo gli occhi mentre me li porto al naso per annusarli, una miriade di emozioni si scatenano in me ed in un secondo i ricordi tornano...
Flaceback:
<<Mi princesa, vieni qui>> mi richiamò il nonno.
Finalmente la mamma decise di tornare a casa dei nonni per le feste ed io e abuelo non stammo nemmeno un secondo distanti, era seduto sulla sua poltrona in soggiorno mentre io ero fuori a giocare con la nonna ma appena l'ho sentii chiamarmi mi precipitai dentro.
<<Dimmi abuelo>> dissi andandogli vicino. <<Vieni a sederti qua>> parlò dolcemente. Mi prese in braccio e mi fece sedere sulle sue gambe, mi girai in modo di essere faccia a faccia.
<<Ho visto che tu e abuela stavate raccogliendo dei splendidi fiorellini e mi è venuta in mente una domanda...>> iniziò a parlare accarezzandomi i capelli.
Annuì guardandolo ammaliata, certo che il mio nonno è proprio forte...
<<In che fiore ti vedi?>> mi domandò curioso.
Mi portai una manina al mento con fare pensieroso.
<<Bella domanda abuelo, secondo te che fiore sono?>> ribaltai la domanda.
<<Oh piccola, tu sei un magnifico girasole>> affermò convinto.
<<E perchè? A me piacciono tanto le rose>> dissi.
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Queens of Hearts
ChickLitLucy, Stacy, Jennifer e Bridgette sono quattro ragazze legate da un'amicizia indissolubile. Dietro ai loro sorrisi nascondono un passato orribile con la quale sono obbligate a fare i conti. Per loro questo è l'ultimo anno alla Lincoln School e tra c...