Queens of Hearts

Suspicious photos

Bridgette Pov's

Un urlo rimbomba nella stanza, cerco di mantenere la calma...
"Bridgette non puoi ucciderla, è tua sorella!''
Questa è la frase che mi ripeto da cinque minuti ma con scarsi risultati.

<<Tiffany ti prego indossa la felpa>> la imploro.
<<Nooo>> urla.
Sto cercando di corromperla sa un'ora ma non c'è verso...
<<Senti... Se te la metti ti prometto che stasera guarderemo la bella e la bestia assieme>> propongo.

Improvvisamente si ferma guardandomi.
<<Manziamo anche i pop corn>> domanda con qualche errore nella pronuncia.
Sorrido e annuisco.
<<Certamente, per chi mi hai presa>>
<<Ok>> dice abbracciandomi.

Le metto la felpa e le servo la colazione.
<<La bomba ad orologeria è stata disinnescata?>> domanda Summer dalle scale.
<<Si tutto liscio>> la rassicuro.
Scende cauta facendo attenzione a dove possa essere la peste, appena la vede le lascia un bacio sulla testa per poi prendere anche lei la colazione.

<<Non fa caldo per la felpa?>> mi stuzzica.
<<Non provarci nemmeno>> la minaccio.
Noto che è già vestita, buon segno.

<<Com'è andata ad Halloween?>> domanda addentando un donuts.
<<Bene>> rispondono sorridendo.

I ricordi della serata mi invadono la mente, le sue labbra sulle mie per la seconda volta sono state una cosa strepitosa...
Mi domando come cazzo possa averlo permesso, avevo promesso a me stessa che non lo avrei ferito un'altra volta e invece eccomi qui!

Appena le due fanciulle finiscono di mangiare metto i piatti in lavastoviglie e controllo l'ora.
Le 7:30
Per una volta siamo in orario...

<<Bene, Summer l'autobus passa tra cinque minuti.
Tiff oggi ti porta papà a scuola>> le avviso.
<<Bene, vado alla fermata. Ci vediamo stasera>> mi saluta la media.
Annuisco abbracciandola.

<<Papà è ora>> urlo.
In due secondi si precipita da noi in disordine.
Devo ammettere che è un bell'uomo, indossa un completo blu scuro e la cravatta slacciata.
I capelli biondi come quelli di Summer e gli occhi marrone nocciola, sul viso neanche una ruga nonostante i suoi cinquant'anni.

<<Siamo in ritardo?>> chiede impaurito.
<<No siete puntuali non preoccupati, allacciati la cravatta>> mi raccomando.
<<Non ce la faccio>> dice imbarazzato.
Mi avvicino sorridendo e gli faccio un nodo non stretto.
<<Grazie piccola>> sussurra.
Mi pietrifico sul posto, non è mai stato uno tanto affettivo ma ultimamente si sta impegnando ad essere più presente.

<<Tranquillo, pomeriggio o stasera ti unisci a noi per guardare La Bella e la bestia?>> domando.
<<Ci proverò ma non prometto niente>> dice prendendo la ventiquattrore dal tavolino.
Annuisco.

<<Vuol dire che la guarderemo noi>> dico alla piccola che corre verso di me abbracciandomi.
Mi arriva fino alle cosce e le rivolgo un sorriso prendendola in braccio.
<<Starà la quarantesima volta che lo guardate>> parla l'uomo.
<<Perché è il più bello>> dice la piccola.
<<Ovviamente, ora saluta tua sorella che andiamo>> dice dolce.

<<A dopo sorellona>> mi saluta stringendomi il collo.
<<A dopo peste>>
La poggio per terra e mi dirigo di sopra per prendere lo zaino, prevedo che sarà una lunga giornata...