19.

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Sono ancora sdraiato sul letto sconvolto da tutto ciò che sta succedendo in questi giorni, e sono solo passati due giorni.
Mi guardo intorno alla stanza notando che è dipinta di un rosso scuro ed è pieno di cose, c'è una postazione da gaming enorme con due pc, il letto su cui sono seduto è matrimoniale e molto comodo, ci sono alcuni peluche di minecraft sulle mensole e alcuni libri e una collezione di scarpe che costeranno più dei miei organi.
Questa stanza sembra così...adatta a Cico. Potrebbe essere la sua dato che Lyon ha detto che sta spesso qui da loro.
Ad ogni modo, mi alzo e vado dagli altri in salotto.

🖤

Ormai sono le 19 in punto e la serata dei giochi sta iniziando. Ci siamo tutti seduti in cerchio mentre al centro c'è una bottiglia di birra da far girare per scegliere chi inizia.
Sorseggio la mia birra già assonnato a quest'ora mentre mi guardo intorno come al solito osservando tutti, Lyon e Anna abbracciati mentre si punzecchiano a vicenda, il topo e il gatto blu invece si stanno picchiando ovviamente non in modo vero e infine riccioli mori sta bevendo la sua Red bull e fumando di nuovo.
Odio quando lo fa, è stupido.

Alla fine il primo ad iniziare è Giorgio che gira la bottiglia e finisce...su Alex.

Lo vedo sghignazzare e fare l'occhiolino a Giorgio mentre sceglie senza problemi un obbligo.

Giorgio coglie subito l'occasione e lo obbliga ad andare in una stanza in privato con lui per...30 minuti.
Tutti gli altri ridono e non mancano le solite battute perverse di Lyon che gli incoraggia a fare cose poco appropriate.
Alex e Giorgio se ne vanno nella loro stanza e noi non ci fermiamo ad aspettarli e proseguiamo col gioco, questa volta è Lyon a girare la bottiglia che guarda caso...si ferma su Anna.

Sta cosa non mi sta piacendo...dove sta la fregatura?

"beh che ne dici Anna, perché non lasciamo questi due un po' da soli e ce ne andiamo anche noi in una stanza?"
Propone Lyon con un sorriso malefico indicando gli ultimi rimasti, io e Cico.
Anna accetta senza nemmeno pensarci e ridendo se ne vanno anche loro.

Ecco dove stava la fregatura.

Io e Cico.
Da soli.
Di nuovo.

"beh io vado in bagno"
Gli dico cercando di scappare da questa situazione e beccandomi una sua battutina come risposta.

"senza di me, mh?"

"cos'è, vuoi guardarmi pisciare per caso?" rispondo acido come sempre cercando di tenerlo lontano da me.

È come una droga per me averlo accanto e non posso permettermi di drogarmi così tanto.

Alza il sopracciglio come per dirmi "sei serio?". Chiaramente non si aspettava questa risposta da parte mia ma la cosa non sembra averlo infastidito per niente questa volta, anzi è addirittura divertito.

"non me ne frega un cazzo di guardarti mentre fai le tue cose, ho altri piani in serbo stasera ragazzino"
Risponde con lo stesso tono acido imitandomi in tutto e per tutto.

Faccio una smorfia irritato e vado in bagno lasciandolo solo in salotto.
È uno stronzo.

Rimango in bagno per qualche minuto fino a quando mi scoccio e torno da lui.

"sapevo saresti ritornato da me Stre"

Alzo gli occhi al cielo e non so perché ma mi siedo accanto a lui. Mi offre una sigaretta che rifiuto facendogli alzare gli occhi al cielo mentre se la mette in bocca lui e se la accende.

"perché fumi?"
Gli chiedo curioso.

"per non pensare"

"a cosa non vuoi pensare?"

"a non sono affari tuoi"
Risponde irritato. Ogni volta che gli faccio qualche domanda che non gli piace si arrabbia.

Sbuffo e inizio ad alzarmi per sedermi da un'altra parte, è stata una pessima idea.
Ma la sua voce mi ferma sul posto.

"rimani"

Mi giro verso di lui confuso
"cosa?"

"stai qui ho detto"

Mi viene voglia di mandarlo a fanculo ogni volta che ha questi sbalzi d'umore ma sto zitto e mi rimetto seduto vicino a lui.

Rimaniamo in silenzio fino a quando Alex e Giorgio tornano finalmente da noi e non posso non notare un succhiotto sul collo di Giorgio.

Si siedono ai loro posti e gli spiego brevemente che fine hanno fatto Lyon e Anna.
Alex mi propone di girare la bottiglia ma rifiuto cordialmente.
Spoiler: in realtà sono un pigro di merda e non mi va di muovermi.

Giorgio rigira la bottiglia dato che nessuno di noi voleva farlo e finisce su...Cico.

I miei occhi sguizzano immediatamente su di lui e lo stesso fa Alex.

"Obbligo o verità Cico?"
Gli chiede Giorgio calmo come sempre mentre mr. Strafottenza sta già ridacchiando mentre sceglie senza nessun timore obbligo.

Dopo averci pensando Giorgio risponde.

"ti obbligo a...ad andare in una stanza per 10 minuti con Strecatto"

"solo 10 minuti?"
Si lamenta Alex che voleva di nuovo passare del tempo da solo con il suo amato mentre Giorgio gli tappa la bocca in modo scherzoso e iniziano a prendersi in giro.

Sospiro e alzo gli occhi al cielo mentre mi alzo in piedi assieme a Cico e andiamo verso la sua ipotetica stanza. Sento gli altri due fare battute perverse di sottofondo ma li ignoro fino a quando Alex ci urla contro "miraccomando Stre in 10 minuti riesci a fargli un pompino"

Sgrano gli occhi e Giorgio gli tira uno schiaffo sul braccio sgridandolo per aver detto quella volgarità gratuita mentre Alex scoppia a ridere, compreso Cico.

Gli lasciamo perdere e entriamo nella stanza e giuro di aver sentito uno strano click alla porta. Che l'abbia chiusa?

"quindi cosa dovremmo fa-"
Mi interrompe mettendomi il dito sulle labbra e zittendomi velocemente.
Arrossisco appena vedo i suoi occhi di fronte ai miei.

"cosa stai facendo??"
Gli chiedo imbarazzato e sorpreso.

Mentre sbuffa come se avessi detto una cazzata.

"non hai mai giocato a obbligo e verità? Da noi la cosa del chiudersi in una stanza significa scopare o comunque fare qualcosa. E se non lo fai sarai costretto a fare qualcos'altro di disgustoso come penitenza, e non credo tu voglia finire in una situazione del genere"

Arrossisco sempre di più mentre balbettando cerco di chiedergli cosa dovremmo esattamente fare ma non faccio in tempo perché mi prende e mi mette su di lui con un movimento rapido e senza rimorso.
Mi accarezza i fianchi mentre mi guarda con quel suo bellissimo sorrisetto strafottente che ha.

"smettila non credo sia il cas-"
Cerco di controbattere ma mi da un bacino sul collo facendomi smettere e rabbrividire.

Cerco di non gemere alla sensazione mentre mi tengo stretto a lui.

"non voglio farlo"
Balbetto sconvolto e confuso da tutto quello che sta succedendo.

Si sposta subito dal mio collo avendo rispetto per me e mi guarda.

"non ti farò niente di che anche perché non mi interessa scoparti adesso, ma non ho nemmeno intenzione di fare una penitenza se non ti faccio qualcosa"
Annuisco ancora caldo e rosso in viso.

"e quindi che facciamo?"

"ti hanno mai fatto un succhiotto?"

"no"

Sorride scoprendo i denti.
"perfetto, preparati ragazzino"

Just me and you/Strecico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora