Just me and you/Strecico

25.

"quindi alla fine hai deciso?"

Finisco di masticare e guardo Lyon che aspetta una mia risposta. So girano tutti a guardarmi.

"così mi mettete ansia"
Ridono e Cico mi fa l'occhiolino che per poco mi fa sciogliere.

"ad ogni modo ho deciso, rimarrò qui con voi"
Esultano tutti felici facendomi sentire speciale. Non ho mai avuto un posto da chiamare casa ma in questo momento posso dire che mi sento davvero a casa. Sono praticamente una famiglia per me loro.

"palese ti ha convinto tuo marito a rimanere"
Urla Alex ubriaco e per poco non mi strozzo con l'acqua.

"non ho u marito"
Rispondo imbronciato.

"peccato io si"
Si vanta puntando a Giorgio mentre il povero ragazzo esasperato sospira e si copre la faccia con le mani.
Lyon gli tira addosso un po' d'acqua con una mini pistola ad acqua che solo dio sa da dove l'ha tirata fuori.
Alex prende la bottiglia cercando di vendicarsi ma Giorgio lo ferma.
" no, no e no. Non si spreca l'acqua così"
Lo ammonisce come se fosse sua madre e lui si calma subito e torna a bere il suo bicchiere di vino mentre noi ridiamo alla scena.

La serata passa abbastanza in fretta tra battute e idee per nuovi video.

Dopo aver mangiato ci mettiamo tutti all'opera a sparecchiare e sistemare il casino che c'è in giardino. Io mi dirigo verso la cucina e mi metto a lavare i piatti mentre sento i passi di qualcuno dietro di me che mi raggiungono.

"hai per caso delle sigarette?"

Mi fermo subito e mi giro guardando il solo e unico Mr.arroganza.

"non fumo granché quindi no"

"ridammi la giaccia allora, vado a comprarle"
Dice impassibile puntando un dito verso di me che ho ancora addosso la sua giacca. Mi sono dimentico di ridargliela.
Me la sfilo delicatamente facendo attenzioni a non sporcarla con l'acqua e gliela passo.

"ma guarda che carino che fa attenzione"
Mi sbeffeggia ghignando mentre se la mette.

Lo guardo male e gli do le spalle.
"vai"

"non me lo dai un bacino per salutarmi, mh?"
Continua a punzecchiare mentre si appoggia al lavandino affianco a me e mi guarda.

Alzo gli occhi al cielo e lo spingo via.
"stai andando al tabacchino sotto casa mica in guerra nel Vietnam"

Ride e mi da una gomitata che mi fa quasi cadere a terra.
"ma quanta cazzo di forza hai?"
Lo guardo incredulo mentre con quel suo sorrisetto strafottente mi flexa i muscoli del braccio.
"faccio boxe da quando avevo 6 anni"
"non lo sapevo"
Ammetto affascinato e sorpreso allo stesso tempo.

"non sai tante cose"

"si tipo che legame hai con la tua ex"
Borbotto tra me e me ma lui si ferma e smette di sorridere.
"cosa?"
Mi guarda tra un mix di irritazione e stupore mentre mi giro verso di lui volendo un confronto e delle risposte.
La curiosità mi ucciderà un giorno.

"come cazzo fai a saperlo?"
Si avvicina di più a me intrappolandomi tra il suo corpo e il lavandino.

"me lo hanno detto gli altri, ma non è quello il punto. Voglio sapere"

"tu vuoi sapere troppe cose per i miei gusti"
Sbuffa passandosi una mano tra i capelli che gli ricadono sul viso.

"mi da fastidio la cosa, non voglio essere la tua ruota di scorta mentre te la fai ancora con la tua ex"
Sbotto irritato mentre si acciglia.

"cristo, non me la sto facendo è una storia passata"

"allora raccontamela"
Insisto.

Alza gli occhi al cielo.
"smettila devo andare a comprarmi il fumo magari un'altra volta"
Inzia ad andarsene ma non voglio perdere l'occasione quindi lascio stare i piatti e prendo la mia giacca andandogli dietro.

Sospira esasperato mentre ci incamminiamo verso il tabacchino.
"sei così testardo"

"ho preso da te"

Gli si incurvano le labbra in un sorriso alla mia risposta.
"mi ha tradito e mi sono vendicato"

Mi giro subito verso di lui per guardarlo. Gli è morto il sorriso e il viso gli si è trasformato in un mix di apatia  indifferenza totale.
Annuisco aspettando che continui.
"ho scoperto che mi stava solo usando per soldi e per sesso dato che beh dai video che facciamo su YouTube guadagnamo molto e io sono bravo a letto come hai potuto notare"
Mi fa l'occhiolino e un sorrisetto malizioso per sdrammatizzare facendo riferimento al succhiotto e non posso non arrossire.

"continua"
Rispondo frettoloso cercando di cambiare argomento.

"ad ogni modo a un certo punto io sapevo che mi stava tradendo con un tipo, un giorno stavo scrollando su Instagram e tra le storie dei suoi amici mi è uscita una storia in discoteca dove si vedeva lei limonarsi un tipo. Ci sono stato di merda ma non glielo ho detto, ho fatto finta di nulla e sono riuscito a farla innamorare per davvero di me. Dopodiché l'ho usata anch'io per il sesso e le ho mandato un video dove mi baciavo una amica mia che aveva accettato di aiutarmi nella mia vendetta"

Lo guardo stupito.
"non credevo fossi tipo da vendicarti e da baciare..."

"è un'amica che conosco da tanto ed è pure lesbica non preoccuparti"
Ghigna divertito alla mia espressione e io gli tiro un pugno sul braccio.

"sta zitto va"

"guarda che volevi saperlo te ragazzino"

In effetti ha ragione.

"quindi ora non hai più nessun contatto con lei?"

Nega con la testa.
"non so che abbiano detto gli altri ma io non ho più contatti con lei e se avete mai notato una notifica sul mio telefono col suo nome allora non è lei dato che ho un'altra amica che si chiama così"

Annuisco mentre finalmente raggiungiamo il tabacchino.
Cico compra le sigarette e torniamo a casa dagli altri.
"tieni"
Faccio per dire di no ma lui mi ficca la sigaretta in bocca accendendomela mentre ridacchia guardando la mia espressione imbronciata.

Ci sediamo sulle sedie che ci sono sopra la terrazza e guardiamo il panorama mentre fumiamo in silenzio.

"una domanda mi sorge spontanea...tu sei bi?"
Rompo il silenzio e lo guardo negli occhi.

"si tu?"

"io gay"

"lo terrò a mente allora, altre domande investigatore?"
Scherza in modo più allegro e pacifico come se due minuti fa non mi avesse raccontato uno dei suoi traumi.

"no per ora no"

"quindi alla fine rimani qui con noi"
Cerca di continuare la conversazione.

"si anche se sarà una tortura con te nei paraggi"
Cerco di provocarlo.

"ah si? Eppure stamattina a letto non volevi più staccarti da me"

Arrossisco.
"come scusa?"

Ride e gli si allarga il ghigno.
"sai stamattina quando mi sono svegliato eri tutto appiccicato a me e non volevi lasciarmi andare"

"vaffanculo"
Sbuffo irritato e accaldato mentre divento tutto rosso mentre lui ride.

Finiamo di fumare e ce ne andiamo dagli altri che stanno in salotto.
Sarà un'altra lunga nottata ma almeno ho ottenuto delle risposte.