15.

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Sono ormai le 21 di sera e siamo tutti riuniti a casa di Lyon e sparpagliati per il salotto mentre giochiamo sulla play a minecraft e parliamo del più e del meno.
Lyon e Anna sono rannicchiati su un lato del divano che è tremendamente enorme, Alex e Giorgio sono sdraiati a terra su dei cuscini e delle coperte mentre fanno i piccioncini come se nulla fosse e nonostante ciò, continuano a negare di stare insieme.
E infine...Cico che è seduto su una sedia da gaming di Anna, le gambe appoggiate sul tavolo mentre sgranocchia qualche schifezza usando una mano per mangiare e l'altra per giocare, senza nemmeno riscontrare qualche difficoltà nel gioco.
Io invece me ne sto seduto sull'altro lato del divano a mangiarmi dei cioccolatini e guardare gli altri, visto che mi piace tanto osservare analizzare.

🖤

Passano delle ore e arriva la mezzanotte, mi giro a guardare di nuovo intorno e vedo tutti praticamente addormentati tranne Alex e Cico. Uno se ne sta appiccicato al ragazzo che continua a ripetere che è solo un amico e l'altro...beh mi sta guardando proprio adesso.
Lo guardo come per dirgli "che c'è?" e mi indica la cucina.

Gli faccio segno di no con la testa ma lui non demorde e per non svegliare gli altri o fargli insospettire, mi manda un messaggio con scritto "smettila di fare il difficile e vieni con me"

Corrugo la fronte al fatto che vuole stare con me da solo così all'improvviso e senza motivo. Mi urta il fatto che quando siamo arrivati qui non mi ha nemmeno rivolto uno sguardo e ora mi chiede di andare in cucina.

"non se ne parla proprio, mettiti a dormire e sta zitto"
Rispondo al suo messaggio senza nessun tipo di affetto.

Mi guarda irritato e risponde.
"non parlarmi così, non ti ho fatto un cazzo ragazzino"

Forse è proprio questo che mi da fastidio, che tu non mi abbia rivolto nessun tipo di attenzioni.
Mi trattengo dallo scrivergli questo e gli rispondo semplicemente con un "lascia perdere e torna a farti i cazzi tuoi"

Si scalda ancora di più, perfino Alex se ne accorge e ci guarda interrogativo. Magari noi non abbiamo le palle di rivolgerci parola di fronte agli altri, ma Alex lo fa senza problemi.

"che succede qui?"
Bisbiglia confuso mentre si beve il suo sesto bicchiere di vino nonostante abbia spergiurato che non avrebbe bevuto più di tre bicchieri.

"niente perché?"
Cerco di far uscire il mio lato innocente e stupido come se non capissi un bel niente e facendo così mi becco un'altra occhiataccia da parte di Cico.

Questo ragazzo mi farà finire in psichiatria, è pieno di sbalzi d'umore, arroganza e si crede dio sceso in terra ma ha anche un lato dolce e altruista che pochi conoscono.
Mi tenta chiedergli se è bipolare di questo passo.
Permaloso sicuro, è seriamente incazzato perché non voglio stare ai suoi ordini?

"perché non torni a prenderti cura del tuo amico speciale Alex, mh?"

Gli fa il dito medio e controbatte.
"è anche tuo amico sai, o te lo sei scordato?"

Cico gli rivolge il suo sorrisetto strafottente che non promette nulla di buono mentre giocherella coi suoi anelli tra le dita.
Quel maledetto sorriso...così perfetto.
"esattamente, è mio amico, non amico speciale"
Ridacchia alla sua stessa frase, Alex coglie il doppio senso e lo guarda indignato ma anche un po' divertito.

"siete ancora svegli ragazzi?"
Lyon si alza e si stiracchia assonnato mentre si prende Anna e dopo averci salutati e minacciati di prenderci a frustate se avessimo combinato guai, se ne va con la sua bella addormentata in camera loro.

E ora siamo rimasti in tre, senza contare Giorgio che sembra in coma, tutto sdraiato sul pavimento.
Inizio ad aver sete e mi alzo per andare in cucina. Apro il frigo e mi metto alla ricerca di qualche bevanda fino a quando sento una mano brusca sul fianco e un sussurro all'orecchio.

"alla fine sei andato in cucina ragazzino"



Just me and you/Strecico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora