Just me and you/Strecico

4.

"Non ce la faccio più, perché devo essere io quello a procurarsi i materiali?"
Cico si lamenta frustrato facendo versi di stanchezza e irritazione ogni tre secondi ma soprattutto lanciandomi sguardi truci ogni volta che muore nella lava o si perde nelle mille miniere che ci sono. Mi fermo un attimo dopo le sue lamentele e mi concedo qualche secondo per guardarlo. È sdraiato sulla sedia e fissa lo schermo concentrato facendo smorfie in continuazione, cerco di trattenermi dal sorridere mentre quei pochi secondi per guardarlo si trasformano in un minuto e mezzo e oltre.

"Stai facendo un buon lavoro, grazie"

"Di nulla, ma prossima volta io costruisco e tu scavi" mi lancia uno sguardo d'avvertimento e sbuffo.

"Mi stai minacciando solo perché per una volta sei stato tu quello a prendere i materiali?"

"Sono morto nella lava per almeno sette volte Stre, non è divertente" stringe i denti e il mouse tra le sue mani piene di vene gonfie e anelli irritato e lo guardo divertito, potrei divertirmi io adesso a punzecchiarlo come lui ha fatto con me, è ora di lanciare una bella carta reverse nella partita.

"Oh poverino, sono desolato, adesso ti metterai a piangere dal nervoso?" rido e agguanto un'altro biscotto al cioccolato fondente.

"Oh stai cercando di provocarmi, gattino?"
Apro gli occhi con stupore dopo avermi chiamato gattino ma continuo la partita.

"Forse si, forse no"

"Smettila"

Sorrido
"Sennò? Che mi fai?"

Guarda lo schermo per qualche secondo irritato e poi ghigna in un modo che non è proprio un buon segno.

"Fidati non vuoi saperlo"
Il suo ghigno scompare e continua a parlare in modo molto più severo e autoritario.
"Adesso costruisco io e tu scavi"
Cerco di obbiettare ma non mi lascia il tempo nemmeno di dire una parola.
"Ora"
Non so perché ma il suo modo severo e autoritario mi fa venire le farfalle nello stomaco e obbedisco senza nemmeno provare a ribellarmi di nuovo e inizio a scavare mentre lui continua con la costruzione del pappagallo in modo molto più rilassato e calmo. Mentre cammino in una miniera continuo a tormentarmi con ciò che ha detto prima, sono troppo curioso e voglio sapere cosa mi avrebbe fatto se avessi continuato a disobbedire.

"Voglio sapere cosa mi avresti fatto"

Sorride un po' e inclina la testa di lato mentre risponde.
"Mhh non adesso, te lo dirò quando meno te l'aspetti"

"Perché?!"

Ride piano
"Ti facevo un tipo paziente"

Io paziente? Nemmeno quando sono il secondo in una fila di mille persone.

"Comunque te lo dico dopo, adesso finiamo sto maledetto pappagallo che mi ha ucciso sette volte in un giorno"

Sorridiamo entrambi e continuamo a costruire e a parlare del più e del meno per almeno due ore. Impariamo a conoscerci meglio e scopro che ha un cane mentre io ho uno zoo di gatti pelati in casa.
Il pomeriggio passa meglio di come è iniziato e tra risate e battute si conclude qui il gioco, Cico stacca prima perché ha da sbrigare delle faccende e poi deve uscire con i suoi amici mentre io continuo a giocare da solo per un po'.
Dopo qualche minuto Anna si unisce al server e mi saluta in chat spiegandomi brevemente che ha mal di gola e non riesce a parlare.

"Che ci fai qui? Ti annoi?" le scrivo in chat e continuo a piazzare blocchi di tutti i colori.

"In realtà ero curiosa di sapere come stava andando tra te e Cico, anche perché è strano che abbiate giocato per più di due ore" leggo il messaggio confuso e le rispondo "Perché dovrebbe essere strano?"
La sua skin di minecraft mi raggiunge e inzia a piazzare blocchi anche lei, aiutandomi a finire nel mentre arriva un'altro messaggio al quanto inaspettato in chat.
"Da quel che so Cico aveva un appuntamento dal dentista un'ora fa quindi mi ha stupito, non so se l'aveva già annullato o se l'ha saltato per stare con te"

O non aveva voglia di andarci o è pazzo ad annullarlo per stare con me.
Inzio a scrivere il messaggio in chat ma il mio telefono vibra e vedo una notifica da Cico, apro la chat e leggo il messaggio.

"Riguardo a prima, ti sculaccerei così forte da farti supplicare in ginocchio il mio nome, quindi prossima volta non ribellarti gattino"