Elliot è seduto sul letto con le mani tra i capelli, il respiro pesante e le lacrime agli occhi. Gli metto una mano sulla spalla e lo scuoto. «Elliot, Elliot! Cosa succede?»
inizia a piangere così forte che tutti i nostri amici vengono a vedere cosa succede. «Cosa gli hai fatto.» Xavier se la prende con me.
Elliot inizia a sussurrare con voce tremolante. «Non ha fatto niente Cesar, Xavier.» a tutti fa strano sentire la sua voce così, è sempre felice. «Ho di nuovo sognato lui.»
Mi irrigidisco. Quel bastardo pedofilo di Gregor gli ha causato un trauma troppo grande, una ferita che non guarirà mai. «Sempre la stessa scena?»
annuisce, mentre inizia a tremare. Prendo Ash e lo metto vicino a lui un secondo, mentre corro a prendere una mia maglia e gliela metto, per poi prenderlo in braccio e inizio a stringerlo. Lo porto sul balcone e lo appoggio sulla grata, ha i capelli scompigliati e gli occhi gonfi. Lo bacio, visto che so sempre come farlo felice, lo metto sulla sdraio viola e inizio a fargli il solletico.
Si asciuga le lacrime e guarda il pavimento. «Forse però la colpa è stata mia, perché...»
Lo zittisco. «Elliot, avevi solo 2 anni.» lo obbligo a guardarmi «è lui che era un mostro.»
Serra le labbra, mentre lo prendo e lo faccio sedere sopra di me. Sembra imbarazzato mentre si tira giù la maglietta, ho già capito quello che gli sta succedendo. Inizio a baciargli il collo, lui si irrigidisce e continua a coprirsi con la maglia. Gli metto una mano sulla gamba e inizio ad accarezzargli le cosce. Ed ecco che arrivano i guasta feste. Venice e Ash vengono il balcone con un tavolino pieno di cibo, Elliot non aspetta un secondo per prenderlo e iniziare a mangiare le Gocciole con il latte. Gli ringrazia e io continuo il mio lavoro. «Ti piace stare seduto qui, ricciolino?»
«Sei morbido, amore.» amore? Sì, amore! Mi ha chiamato amore!
gli mordo il collo e gli metto una mano sui boxer. «Mi sembra che ti piace, sbaglio?» la mia voce è roca e tranquilla, la sua è imbarazzata.
Appoggia per terra in tavolino e si gira verso di me, mi prende il viso e iniziamo a baciarci. Questa è la prima limonata che mi sono fatto con Elliot, ma forse sarebbe stato anche di più. Lui continua a gemere e stringermi mentre gli bacio e mordo il morbido collo delicato. Quell' "amore" di prima mi ha fatto eccitare come non mai, ma senza il suo consenso non gli avrei fatto niente. Voglio essere meglio di Gregor. Lo prendo il braccio e lo porto in camera, buttandolo sul letto. Dietro la porta c'è Xavier che mi guarda come per dire: "buona fortuna, amico." Inizio a pensarci, forse non è una grande idea. Lui ha appena avuto un'incubo, e io faccio lo stronzo scopandolo? Meglio di no. Mi trattengo a mettermi nel letto dietro di lui stringendo il suo corpo contro il mio. Non lo farò soffrire.
E' davvero difficile non poter fargli niente quando si vede che vogliamo entrambi, ma mi sentirei sporco con me stesso. «Non vuoi?» sussurra, mettendosi una maso sotto la testa e guardando il cuscino bianco.
«Sì, io voglio. Solo che mi sentirei in colpa, perché sei stato appena male per questo.» mi siedo sul letto, tenendomi le gambe tra le braccia.
Elliot inizia a ridere, mentre mi guarda sorridendo. «Scemo, l'hai detto pure tu: avevo solo due anni.» si mette vicino a me. «Il peggio è passato, se vuoi, puoi farlo. Tanto anche io voglio.» mi accarezza i capelli, il suo viso ormai è a qualche centimetro dal mio.
«Sicuro, amore?»
«Sicuro.» mi bacia.
Nella casa regna il silenzio, l'unico rumore viene dalle nostre bocche. Lentamente inizio a togliermi la maglietta, lui fa lo stesso. Il suo fisico minuto e chiaro è fantastico, mi viene voglia di assaporarlo. Ogni suo gemito, ogni sua carezza, ogni suo atomo mi fa eccitare sempre di più. Appena si toglie i pantaloni, non riesco più a trattenermi. Lo prendo il braccio alzandomi dal letto, lo sbatto contro il muro e inizio a baciarlo. «Ti amo.» inizio a baciargli il collo, mentre tira la testa in dietro e inizia a respirare affannatamente. Odio vederlo soffrire, ma so che gli piace. O almeno, spero.
Gli tiro giù i boxer, mentre gli leggo i piccoli e adorabili capezzoli rosati. Con una mano si copre le parti intime imbarazzato, e con l'altra si tiene a me. Come fa ad essere così adorabile, cazzo. Mi tiro giù i boxer pure io, mentre inizio ad avvicinarmi lentamente. «Pronto, ricciolino mio?»
«Fallo, ma piano. Ti prego» annuisco, avrei fatto piano. A questo punto, inizio ad aprirgli le gambe e in meno di un minuto tutto è iniziato. Elliot inizia a tremare, non so se dal piacere o se dal dolore. Il suo viso si riempie di lacrime salate, si continua a mordere il labbro provando a non far uscire i gemiti. Inizio a toccarlo, ma capisco di star esagerando quando mi prende la mano provando a farmi smettere. Eseguo al suo ordine. Gli accarezzo i capelli e vado a prendergli dei vestiti puliti, gli porto il bagno e torno a prenderlo in braccio. Esco fuori con lui nudo tra le braccia, tutti sono in cucina a guardarci. Non me ne frega un cazzo. Porto Elly in bagno e inizio a lavarlo, delicatamente per non fargli male. Poi lo guardo, è addormentato. Come ho fatto a non vederlo? Sono proprio un idiota. Gli metto i vestiti e li riporto in camera, coprendolo con il piumone del letto. Ares va subito a dargli i bacini e fargli compagnia, mentre io vado in cucina dagli altri.
Xavier mi guarda. «Bella scopata?» Ash lo guarda male, mentre Venice gli tira direttamente una gomitata.
«Si è aperto con me, sono felice.» mi passo una mano tra i capelli, mentre sento dalla camera il suono della televisore. Corro a vedere, Elliot è sveglio sul letto, cercando di mettere qualcosa sullo schermo. Appena mi vede nasconde il telecomando sotto la coperta.
«Scusami.» abbassa lo sguardo iniziando a guardare le coperte che gli coprono le gambe.
Faccio un piccola risata mentre lo dice. Mi avvicino a lui dolcemente, sedendomi accanto a lui. «Non scusarti, non hai fatto niente di male.» provo a toccargli il collo, ma si copre subito con la mano. «Giusto, mi dispiace ricciolino. Me ne ero dimenticato.» tutto il suo collo è pieno di succhiotti e morsi fatti da me.
«Sai Cesar, poco fa mi ah scritto Siria.» di nuovo? Cosa vuole ora?
Mi avvicino al suo telefono, prendendolo il mano. «posso guardare?» annuisce, prima di prendere un' attimo il telefono per fare la password. La cosa più dolce è che come sfondo ha una nostra foto, quella del nostro primo bacio. Me lo dà di nuovo e vado sulla chat con Siria. Sono consapevole che è una cosa sbagliata controllare il mio ragazzo, ma ho solo paura.
Inizio a leggere, mi blocco quando leggo che Siria gli ha scritto "ti amo" . Seriamente? Lei sa' benissimo che stiamo insieme, eppure fa la puttana? Almeno Elliot è stato fedele, gli ha scritto che non provava lo stesso. Che dolce.
Odio quella donna, perché deve essere così? Cioè, non può fare la persona normale, vero?
Metto via il suo telefono e lo prendo il braccio, lui sta ancora tremando lievemente.Voglio sposarlo.
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Ehi🫶🏼
Manca un capitolo e siamo a metà della storia‼️
Per la prima volta Cesar ed Elliot hanno superato le loro paure e i loro traumi andando più avanti di un bacio🌶️🫢
Vi ringrazio a tutti voi, perché senza di voi questo mio sogno non si starebbe avverando 💞
E vi ricordo che se volete leggerea storia su Xavier e Ash si chiama "our love behind a Mask" ed è della mia migliore amica Kyle🤎
E come sempre, vi lascio i nostri account su Ig💗Io➡️ sky_kolajj
Elliot➡️ellyw._alker🥕
Cesar➡️ cesar_.volkov🥀Ci vediamo nel capitolo 10, grazie a tutti🫶🏼💐
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Il modo in cui ti ho iniziato ad amare
Teen FictionCompleta💿 ESTRATTO☄️ «Se mai tu avessi una figlia, come la chiameresti» Che domanda strana, sinceramente non ci ho mai pensato, ma la risposta mi esce automaticamente. «Evelyn.» Mi guarda stranito. «Perché?» «è il nome di mia mamma, è per ricordarm...