XI

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omicidio d'amore

Come sempre, il tempo passava veloce. Fra lavoro, impegni e amore Jisung non trovava più il tempo di stendersi sul divano e rilassarsi un attimo.

Quelle settimane Minho e Jisung erano stati molto vicini, avevano speso tanto tempo insieme. Però la promessa di Jisung si sgretolava ogni secondo di più. Ogni giorno i secondi, minuti, ore che passava con Minho diminuivano, ed aumentavano quelli che passava col suo amato fidanzato.

Ma ciò non toglieva che Minho non si fosse mai dimenticato.

Quel giorno, Minho era stato da Felix per qualche ora. Avevano discusso.

Era arrivato il momento di dire tutto a Jisung, di dirgli la verità rispetto chi frequentava, Felix aveva ragione. Anzi, era già quasi troppo tardi. Però Minho non se ne voleva fare una ragione, non se lo metteva in testa. Forse stava facendo i conti con qualcosa di più grande di lui, ed era per quello che si sentiva schiacciato dal mare di emozioni che, purtroppo, non erano nient'altro che la triste realtà. In quelle due settimane aveva prestato molte attenzioni a Jisung. A com'era di carattere. E cavolo, era così prezioso.

Minho non ci trovava dei difetti in tutta la sua persona. Ma, ovviamente, Jisung ne aveva una marea. Come ne avevano tanti Minho, Felix, Chan, Jeongin... Come ne avevano tutti. Jisung non era perfetto. Anzi, sì. Lo era, era perfetto agli occhi di Minho, perché era perfetto l'insieme dei suoi difetti e delle sue qualità, perché i suoi pregi per lui erano così importanti da nascondere i suoi difetti. E Minho nemmeno ci trovava una spiegazione al perché Jisung fosse così perfetto ai suoi occhi. Perché? Perché era perfetto e basta, non gli serviva una spiegazione, era così ovvio.

Però Jisung ne aveva di difetti.
E questi difetti infliggevano sull'essere di Minho, sul suo amore verso di lui, nell' affetto che provava a dargli. E in certi aspetti seppur ci provasse, non riusciva sempre a dare una conclusione positiva. Jisung era imbranato, è vero. Però per Minho era solo carino. Jisung avrebbe potuto cadere a faccia a terra mentre portava due tazze di cioccolata calda e poi doversi lavare i capelli facendo cinque passate di shampoo, ma Minho lo avrebbe comunque guardato come l'amore della sua vita.

Ed era per questo che Minho si sentiva inutile ogni volta che Jisung usciva col suo ragazzo. Ed avrebbe voluto, e immensamente sperato, a confronto, che il problema fosse solamente la gelosia. Ed invece si ritrovava ad aspettare Jisung per cena, sapendo che sarebbe rimasto a mangiare lì senza avvisarlo, sapendo che si sarebbe dovuto scaldare la sua porzione di ramen a pranzo il giorno dopo. A Minho pesava tanto mangiare da solo. Dormire da solo, mangiare da solo, consolarsi da solo, guardare i film da solo, cucinare la cena da solo. Eppure era quello che aveva sempre fatto prima dell' arrivo di Jisung.

Però quei pochi giorni in cui aveva avuto la possibilità di stringere Jisung al petto mentre dormiva, accarezzandogli i capelli, di averlo steso affianco sul divano mentre guardavano una serie TV stupida, di avere qualcuno con cui ridere mentre cucinava, e di avere qualcuno che gli asciugava le lacrime gli portava tanta nostalgia.

Era come se la promessa di Jisung "Non ti lascio più" fosse durata solo due giorni. E in quei due giorni Minho era all' apice della felicità, pensando che avesse avuto qualcuno a cui fare le coccole mentre dormiva per sempre, e soprattutto che non fosse un pupazzo a grandezza reale inanimato. E invece era lì che mangiava ramen instantaneo da solo sapendo che neanche oggi l'altro sarebbe tornato per cena. E sapendo che neanche oggi sarebbe riuscito, seppur ci tentava tanto in cuor suo, a rivelare all' altro chi era davvero la persona che tanto amava.

Per questo motivo, quel sabato sera si era deciso a non mangiare da solo, ma di andare da Felix.

Felix era solare e il suo sorriso brillava più del sole stesso. Minho e i suoi amici avevano sostenuto più volte per gioco che se il sole si fosse spento come in quei giochi catastrofici dove finisce il mondo, sarebbe bastato appiccicare con la colla stick una foto di Felix sulla superficie solare per fare tornare tutto alla normalità. Ed era anche il più bravo a dare consigli, quindi Minho contava sempre su di lui.

la luce -minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora