Ritiro nei boschi - Parte II

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Il bagliore causato dalle fiamme esplose da Bakugou per lanciarsi tra gli alberi alla ricerca di Miyuki illuminò la finestra della stanza che ospitava Shoto il quale, impossibilitato a dormire a causa dell'incontrollato scoppiettio elettrico di Kaminari, si svegliò definitivamente maledicendo quel dannato ritiro nei boschi.

Incuriosito dalla strana luce che lo aveva portato ad aprire gli occhi, si mise seduto sul letto e guardò più attentamente verso la direzione da cui era venuto.

"Ma che-" asserì poi stropicciandosi gli occhi e cercando di convincersi che ciò che aveva appena visto non fosse Bakugou che schizzava tra gli alberi nel cuore della notte. Reduce da tutto ciò che si erano detti in quei giorni però, Shoto saltò subito in piedi e sperando di aver torto, uscì dalla sua stanza e si precipitò in quella del compagno dove, per sua sfortuna, lui non c'era.

"Kirishima!" continuò a ripetere a bassa voce mentre lo scuoteva per farlo svegliare "Dannazione ti vuoi svegliare!" lo strattonò di nuovo.

"Mh... mamma altri cinque minuti" biascicò il rosso girandosi sul fianco destro; Shoto sospirò profondamente e chiedendo scusa all'amico in anticipo gli posò una mano gelata sulla piccola porzione di schiena che fuoriusciva dal suo pigiama.

"Ma sei fuori di testa?!" urlò Kirishima prima che Shoto potesse tappargli la bocca "Dov'è andato?" chiese poi. L'altro lo guardò confuso "Hhuohabob aihsb?"

Shoto corrugò la fronte "Come?" fece poi "Non ti capisco" continuò; i due si guardarono negli occhi per qualche secondo poi, roteando gli occhi, Kirishima si tolse con forza la mano dell'altro dalla bocca.

"Ho detto – lo guardò male – di chi stai parlando?" Shoto si girò verso il letto di Bakugou "Di lui". L'altro sporse la testa "In bagno?" rispose poi ancora incredulo per essere stato svegliato solo perché Bakugou era andato a fare pipì.

Shoto sospirò "L'ho visto schizzare verso il bosco – indicò la finestra – ne sai niente?" Kirishima guardò fuori e fece spallucce "Dove può essere andato?" continuò l'altro mentre il suo sguardo vagava per la stanza in cerca di risposte. Poi, come attratto da una calamita, i suoi occhi si posarono sul cassetto del comodino accanto al letto vuoto e, sempre cercando di non fare rumore, si lanciò e lo aprì.

"Non può essere..." bisbigliò mentre il cuore iniziava a tamburellargli in gola. "Si può sapere che succede?" chiese Kirishima alzandosi; Shoto si girò verso di lui con sguardo terrorizzato "Dev'essere successo qualcosa a Miyuki."

"Qual è il piano quindi?" domandò Kirishima mentre Shoto finiva di sistemarsi il costume da Hero appena fuori dalla sua stanza "Non lo so ancora, ciò che è sicuro è che non possiamo lasciarlo andare da solo."

Kirishima lo guardò preoccupato. Se tutto ciò che gli aveva raccontato sulla storia del GPS era vera allora doveva essere sicuramente successo qualcosa e, di conseguenza, non potevano perdere altro tempo. Inoltre, il fatto che Shoto non avesse completamente idea di cosa fare rendeva il tutto ancora più difficile. Come avrebbero fatto a raggiungerli ed essere d'aiuto, da soli e per giunta senza un piano?

"Chi è che non potete lasciare andare da solo?" la voce bassa e profonda di Aizawa li fece trasalire entrambi. Con i brividi che ancora gli titillavano la spina dorsale, sia Shoto che Kirishima si voltarono verso il professore "Avete intenzione di rispondere o devo sospendervi entrambi?"

I due si guardarono negli occhi per un'istante e poi, fatto un bel sospiro Shoto guardò di nuovo il professore "Bakugou" asserì; Aizawa strabuzzò gli occhi ma prima che potesse proferire parola continuò "e Miyuki."

"Come prego?" domandò l'uomo cercando di non farsi venire una crisi isterica "Cosa c'entra Miyuki?".

Shoto fece l'ennesimo respiro profondo, sapeva che avrebbe dovuto misurare per bene le parole per evitare una qualsiasi reazione negativa da parte di Aizawa "Ecco ve-"

"Io...Voglio essere un Hero!" [Arc 1] ~ BakugouxOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora