Shoici

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La mattina di quel 28 Febbraio un violento temporale scuoté la città di Tokyo.
Come a voler svegliare chiunque stesse ancora dormendo, impedendo ai raggi del sole di giungere a terra, le nuvole, dense e più nere della notte, iniziarono a scontrarsi producendo tuoni rumorossissimi e, cariche di energia elettrostatica, scaraventarono al suolo fulmini dalla potenza mai vista prima.
Allagando ogni strada, la quantità d'acqua che si riversò su di esse iniziò a scorrere impetuosa insinuandosi in ogni canale e, trascinando con sé qualsiasi cosa le si parasse davanti, rese impossibile anche solo l'idea di uscire di casa.

Facendo tremare ogni parete con i tuoni e illuminando ogni cosa con i fulmini, quel temporale non lasciò presagire nulla di buono ma, anche se da lì a poco fosse cascato il mondo, c'erano due persone che quella mattina, non potevano rimanere in casa.

Freschi di matrimonio, Ryosei e Izumi avevano infatti un impegno che, proprio quel giorno, non potevano non rispettare.
Avevano atteso decisamente troppo e, dopo colloqui su colloqui, erano finalmente giunti al giorno in cui sarebbero finalmente diventati genitori del piccolo Shoici.

Ne avevano parlato tanto durante quei due anni di fidanzamento. Ryosei gliene aveva parlato tanto.
Dopo il loro primo anno di fidanzamento infatti, seduti sul divano nell'appartamento che Izumi condivideva con una coinquilina, le aveva raccontato della sua ex fidanzata, Ryuki.
Le aveva raccontato di come si fossero conosciuti. Di come avevano avuto un sogno in comune e, di come lei fosse tragicamente venuta a mancare.
Tralasciando molti dei dettagli della loro storia, soprattutto quelli riguardanti quel fatidico giorno nel laboratorio dell'Università, Ryosei le aveva confidato che, tra i loro sogni più grandi c'era quello di diventare genitori ma che, non sarebbero mai stati in grado di realizzarlo perché lei non poteva avere figli.
Continuando a parlarne poi, le disse che una volta appresa la notizia aveva immediatamente pensato alla possibilità di adottarne uno ma che, non aveva avuto la possibilità di parlargliene perché lei era morta poco tempo dopo.

Pensando a quanto dovesse essere stato tragico per lui perdere in quel modo la donna che amava e, con la quale avrebbe voluto diventare genitore, nonostante Izumi non avesse alcun problema e fosse totalmente in grado di portare avanti una gravidanza, prese la decisione che le avrebbe cambiato la vita.
Innamorata follemente dell'uomo seduto davanti a sé e disposta a qualsiasi cosa pur di renderlo felice, gli prese le mani e gli promise che, insieme, avrebbero realizzato quel sogno anche per Ryuki.

Così, consci di quanto adottare un bambino fosse una cosa nobile quanto difficile, soprattutto da non sposati, quella sera i due si lasciarono con quella promessa e, nemmeno sei mesi dopo, Ryosei le chiese di sposarlo.
In ginocchio, sulla terrazza di un ristorante posto all'ultimo piano di uno dei grattacieli più alti di Tokyo, lui le giurò amore eterno e Izumi, guardando l'anello che lui teneva in mano, si sentì la donna più felice del mondo.

Celebrata la funzione con pochi amici e i parenti più stretti durante una bellissima giornata di Maggio, i due passarono due settimane in viaggio di nozze e, non appena furono dentro quella che sarebbe stata la loro prima casa, si attivarono immediatamente per riuscire a mantenere quella promessa.

Passarono mesi nel tentativo di ottenere tutti i documenti necessari. Volta per volta, i documenti richiesti dal Tribunale dei Minori non bastavano mai e, gli innumerevoli colloqui con gli assistenti sociali, gli mettevano addosso sempre più pressione.
Dovevano essere impeccabili. Dovevano essere perfetti perché, oltre al desiderio di mantenere quella promessa, in entrambi cresceva sempre di più la voglia di diventare genitori.
Non gli importava chi fosse. Non gli importava il suo aspetto o la sua età. Il bambino o la bambina che avrebbero potuto definire loro figlio o figlia, avrebbe reso la loro vita migliore e, probabilmente, avrebbe fatto provare loro un amore che non avevano ancora conosciuto.

"Io...Voglio essere un Hero!" [Arc 1] ~ BakugouxOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora