Perdita

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Proprio com'era successo la notte precedente, Bakugou fu svegliato ancora una volta dal rumore incessante della pioggia che sbatteva contro i vetri della finestra.
Finestra che però non era della sua stanza.
Contrariamente ad ogni ipotesi, alla fine della serata, sia lui che Miyuki non tornarono né nella stanza di lui né in quella di lei ma finirono per addormentarsi in camera di Kirishima con le teste vicine.

Il film era durato molto più del solito e ancora abbastanza stanchi dalla notte passata quasi totalmente in bianco, i due avevano finito per stuzzicarsi a bassa voce per tutto il tempo fino a che, con le palpebre pesanti, non si erano addormentati l'uno accanto all'altra con Miyuki a terra che, con l'enorme squalo di stoffa stretto tra le braccia, poggiava la testa soltanto in una piccola porzione del cuscino che Bakugou aveva spostato apposta per farla stare più comoda.

Una volta finito il film, Kirishima, che non si era accorto di nulla, aveva continuato a ridere e parlare da solo mentre andava ad accendere la luce ma, quando li aveva visti, si era sentito un po' in colpa per tutto il casino che doveva aver fatto. Dopo aver messo il DVD nella custodia, sperando di non far altro rumore, decise quindi di uscire dalla sua stanza e andare a dormire in quella di qualcun altro.

Quando aprì gli occhi quindi, Bakugou, un po' abbagliato da tutto il rosso che riempiva quella stanza nonostante fuori ci fosse poca luce, a causa delle enormi nuvole che coprivano i raggi del sole, si stiracchiò rumorosamente per poi zittirsi nel momento in cui, da dietro alla sua schiena, qualcuno mugugnò.
Girandosi su se sé stesso poi, si accorse della presenza di Miyuki che, come la sera precedente, stava dormendo sul pavimento appoggiata al letto e si sentì un po' in colpa per non averla fatta salire accanto a lui.

Deciso a rimediare, nonostante non sapesse che ore fossero, Bakugou scivolò lentamente giù dal letto. Cercando di toglierle il peluche dalle mani senza svegliarla, iniziò lentamente a tirarlo via e una volta tolto, si abbassò su di lei in modo che non si abbattesse in avanti a causa della mancanza di sostegno.
Con Miyuki ancora addormentata, portò le braccia di lei sulle sue spalle e, afferrandola per il busto, la tirò su leggermente per poi, aiutandosi con una mano e poi con l'altra, avvolgere le gambe di lei attorno alla sua vita per reggerla da sotto le ginocchia in modo che non potesse cadere.
Accertatosi che non sarebbe caduta, si avviò verso la porta della stanza di Kirishima e una volta fuori si diresse verso la sua stanza – non voleva dormire con lei nel letto di qualcun altro.

Qualche ora più tardi, mentre fuori la pioggia sembrava non voler smettere di venir giù, Miyuki aprì gli occhi e non appena fu un po' più cosciente iniziò a sentire un fortissimo dolore all'altezza del lato sinistro del collo.
"Che male..." commentò portandosi una mano sul punto "come ho dormito sta notte?" continuò per poi aprire gli occhi e rendersi conto di essere da sola in camera di Bakugou.
Non aveva idea di che momento della giornata fosse dato che fuori, a causa del brutto tempo, il cielo era scuro come di notte e, non riuscendo ancora a vedere bene, non poté nemmeno cercare con lo sguardo l'orologio che Bakugou aveva appeso sulla parete di fronte al letto.

Ancora assonnata e un po' dolorante per la posizione in cui si era addormentata, si tolse le coperte di dosso e scese dal letto per poi cercare di capire dove fossero gli altri due. Era sicura di non essersi addormentata nel letto di Bakugou la sera prima e non aveva idea di come ci fosse arrivata.

"Buon giorno!" esclamò Kirishima qualche ora prima quando aveva visto Bakugou spuntare dalle scale "Dormito bene?" continuò mentre finiva di prepararsi la colazione.
"Che ore sono?" fece l'altro con aria assonnata avvicinandosi all'amico per poter bere un po' d'acqua.
Kirishima guardò l'orario sul suo telefono "Appena le nove – bloccò di nuovo lo schermo – onestamente pensavo vi sareste svegliati più tardi"
Bakugou prese uno dei bicchieri di vetro per potervici versare l'acqua "Miyuki sta ancora dormendo – corrugò la fronte – perché lo pensavi?" chiese poi guardandolo.
Kirishima trattenne una risata "Mah, sensazioni"
Bakugou, già al limite di sopportazione, fece un respiro profondo per trattenersi dal colpirlo in testa con la bottiglia di vetro che aveva in mano "Senti, – la posò sul ripiano per sicurezza – mi sono appena svegliato e non sono proprio in vena di scherzare, che cazzo hai da ridere sotto quei due peli che chiami baffi?"
Kirishima tornò serio, sapeva che era meglio non scherzare con lui soprattutto di mattina.
"Dico solo – lo guardò – che il muro che divide le nostre stanze non è poi così spesso" alzò le sopracciglia mentre, sul volto di Bakugou, iniziava a trasparire un po' d'imbarazzo.
"Cazzo ma sei un pervertito per davvero!" esclamò; Kirishima alzò le mani "Mi ero alzato per andare in bagno, - tornò a guardare la sua colazione – non era di certo mia intenzione origliare i fatti vostri" continuò prendendo poi il piatto e avviandosi verso il tavolo mentre l'altro beveva con lo sguardo ancora nel panico.

"Io...Voglio essere un Hero!" [Arc 1] ~ BakugouxOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora