I restanti sette giorni delle vacanze, compreso quello di Capodanno, Bakugou e Miyuki li avevano passati esattamente come i precedenti.
Continuavano a convivere pacificamente stuzzicandosi di tanto in tanto e dato che avevano anche ripreso ad allenarsi durante i pomeriggi, Miyuki iniziava a sentire nuovamente una strana stabilità emotiva che le consentiva di viversi quelle ultime vacanze in piena spensieratezza.
Ormai le loro giornate erano diventate quasi tutte uguali e quella strana routine iniziava a piacerle così tanto che, il pensiero che da lì a qualche giorno sarebbe stato tutto interrotto a causa del nuovo inizio delle lezioni e dal ritorno dei suoi compagni, le rese quasi insopportabile il passare degli ultimi giorni.Da quando lei e Bakugou avevano dormito nello stesso letto abbracciati, non avevano più smesso di farlo e, l'idea di tornare a dormire nella sua stanza, aveva iniziato a farle crescere addosso una strana tensione che, era sicura stesse percependo anche lui, dato che mentre si allenava, era meno infervorato del solito.
"Miyuki!" urlò Aizawa notando che la ragazza, fissa con lo sguardo verso Bakugou, non stava facendo nulla per parare il blocco di cemento che le stava arrivando addosso.
Scuotendo la testa, Miyuki distolse lo sguardo da Bakugou nello stesso momento in cui lui si girò verso di lei e data la troppa vicinanza del blocco di pietra, impossibilitata a far nulla, si portò le braccia all'altezza del viso e incassò il colpo che Cementos non era riuscito a fermare poiché convinto l'avrebbe parato.
Impreparata alla forza e alla velocità con la quale l'oggetto le si scagliò addosso, Miyuki venne trascinata velocemente fuori dalla cima della colonna di pietra fino alla parete difronte facendocela schiantare contro come un moscerino sul parabrezza.Cadendo a terra, il blocco che fino a qualche secondo prima stava schiacciando la ragazza, si frantumò in mille pezzi.
Non appena fu a terra, Miyuki iniziò a sentire ogni centimetro del suo corpo bruciare dal dolore. Come aveva potuto distrarsi in quel modo?
"Tutto bene?" domandò preoccupato Aizawa avvicinandosi mentre Bakugou si lanciava dal suo cumulo per poterla raggiungere; alzandosi sui gomiti Miyuki, decisamente messa male, alzò il pollice della mano destra "Benone." rispose poi con voce sofferente.
Il professore la tirò su avvinghiandole addosso la sua sciarpa "Forse per oggi è il caso che vi fermiate qua." asserì una volta che Bakugou la raggiunse e, con una strana naturalezza, le mise il braccio destro attorno alla vita per sorreggerla.
"Dovresti passare in infermeria" le consigliò poi dopo aver posato lo sguardo prima su l'uno e poi sull'altro almeno un paio di volte.
"No – rispose lei portandosi la mano destra sul fianco sinistro – sto benone, sul serio" respirò profondamente "sono riuscita ad attutire il colpo con l'aria prima che il cemento mi bloccasse. Il dolore che sento è solo dato dall'onda d'urto che ha inevitabilmente colpito anche me" strinse le spalle a fatica "mi bastano cinque minuti di recupero."
"Non c'è bisogno di fare l'eroina" asserì Aizawa; Miyuki corrugò la fronte "andate a casa e riposatevi che dopodomani ricominciano le lezioni e gli allenamenti curriculari. Non vorrai mica andare male in quelli per non fermarti adesso" s'infilò le mani in tasca."Beh ma se sono io a non poter continuare non vedo perché dobbiamo tornare a casa entrambi." rispose lei non volendo essere la causa dell'interruzione dell'allenamento di Bakguou.
Lui strinse le spalle e con ancora il braccio attorno a lei asserí "In realtà mi sono rotto i coglioni almeno quindici minuti fa." poi fece spallucce e fece muovere anche il braccio che le teneva dietro la schiena, così che lei ne sentisse la presenza.
Sentendo un po' di brividi dietro la schiena dati dal fatto che lui non le era mai stato così vicino fuori dal dormitorio, Miyuki lo guardò "Allora potete benissimo andare. - fece Aizawa alzando le spalle - Mi raccomando riposate sta sera che per quando ricominceremo vi voglio tutti belli carichi. Ci saranno un sacco di novità a partire da Lunedì!" e così dicendo si allontanò.Dopo averla riaccompagnata nello spogliatoio in completo silenzio, Bakugou si accertò che fosse dentro per correre in quello maschile a cambiarsi ed essere di ritorno in poco tempo nel caso Miyuki non riuscisse ancora a tenersi in piedi.
Quando però tornò dove l'aveva lasciata, Miyuki si reggeva perfettamente in piedi e aspettava reggendo la valigetta contenente il suo costume.
Nonostante fosse felice del fatto che si stesse riprendendo da quella botta, il fatto di non poterla tenere stretta, forse per l'ultima volta, mentre tornavano a casa, fece peggiorare il suo umore già abbastanza sotto terra.
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"Io...Voglio essere un Hero!" [Arc 1] ~ BakugouxOC
FanfictionMiyuki Kaminaze sa di voler essere un Hero ma, sa anche che diventarlo, per lei, non sarà così semplice. Figlia di uno dei villain più crudeli di Tokyo, una sera, decide di mettere fine agli abusi del padre che, da quando il suo quirk ha iniziato a...