Febbre

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Per una frazione di secondo Bakugou rimase immobile con lo sguardo fisso sulla ragazza che, dopo averlo chiamato per nome, perdeva i sensi davanti a lui iniziando a cadere frettolosamente sul pavimento.

Come se il tempo si fosse fermato e solo loro due fossero ancora in grado di muoversi, Bakugou si lanciò in avanti per afferrarla con le braccia prima che potesse finire di peso sul pezzo di vetro che le aveva già perforato la pelle, rischiando così di farsi ancora più male.
Non appena le sue mani furono attorno la nuca e la schiena di Miyuki, Bakugou che era finito con la faccia a pochissimi centimetri dalla sua, guardandola mentre diventava sempre più pallida, iniziò ad avvertire una sensazione di panico. Senza voler perdere altro tempo, la prese in braccio e corse fuori da quella stanza in direzione delle telecamere che, sopra quasi ogni palazzo, molto probabilmente stavano riprendendo la scena.

Da dentro la stanza in cui i loro compagni stavano assistendo all'esercitazione, il professor Aizawa che, come tutti, aveva assistito a quell'esplosione, rimase attonito per qualche secondo nel vedere uscire da lì Bakugou che, con espressione sconvolta, teneva tra le braccia il corpo di Miyuki, dal quale, come un rubinetto non chiuso bene, continuava a sgocciolare del sangue finendo per macchiare di rosso vivo le scarpe del ragazzo e l'asfalto sotto di loro.
Prontamente Aizawa prese l'altoparlante e con voce parecchio allarmata chiamò gli infermieri ordinando loro di correre dentro Ground Beta e di raggiungere il posto. Poi, rivolgendosi a Bakugou, disse lui di non muoversi perché sarebbe arrivato presto qualcuno.
Quando la voce di Aizawa risuonò per tutta la zona, Kirishima e Shoto che stavano ancora combattendo si fermarono immediatamente e senza dire una parola, iniziarono a correre verso la direzione in cui avevano visto correre gli altri due.
Con il cuore che gli stava salendo in gola, Shoto continuò a correre più veloce che poté e quando tutti e due arrivarono nel punto in cui Bakugou era rimasto pietrificato, con ancora stretto tra le braccia il corpo di Miyuki, entrambi sentirono il sangue arrestarsi nelle vene.

"Bakugou" fece Kirishima con il fiato che sembrava non scendere più giù della gola.
Il ragazzo girò lentamente la testa e, con gli occhi completamente sgranati e pieni di terrore, guardò l'amico mentre Shoto, che per l'ennesima volta non era riuscito a salvarla, iniziava a sentirsi sprofondare sotto terra mentre una rabbia che non aveva mai sentito prima, cominciava a far sì che il suo fiato si accorciasse e che la sua mente iniziasse a perdere di lucidità.
"Cosa cazzo hai fatto?!" urlò con le mani tremanti non riuscendo a distogliere lo sguardo dal sangue che continuava a gocciolare ai piedi di Bakugou.
Bakugou guardò Todoroki "Qual è il tuo fottutissimo problema?!" continuò lui avvicinandosi e facendo per strappargli la ragazza dalle mani.
"Non toccarla." rispose Bakugou con un filo di voce mentre stringeva la presa su di lei.
Non aveva nessuna intenzione di lasciarla andare, aveva sprecato fin troppe occasioni per tenerla stretta a sé.
Shoto strinse il pugno destro pronto a colpire l'altro in pieno volto dove già, sul lato sinistro della sua faccia, aveva iniziato a spuntare un enorme livido dovuto al colpo che Miyuki gli aveva dato per pararsi dal suo attacco.
Notando ciò che stava facendo Shoto, e conoscendo lo stato d'animo dell'amico che era così sconvolto da non essere nemmeno riuscito a rispondere a tono, Kirishima si mise in mezzo e lo fermò dal colpirlo.
"Smettetela" li guardò entrambi "prendersi a pugni non risolverà un bel niente."

Qualche istante dopo, mentre Shoto continuava a guardare il volto di Miyuki diventare sempre più pallido, nonostante fosse nascosto dalla mano tremante di Bakugou che continuava a tenerlo stretto sul suo petto, gli infermieri chiamati da Aizawa arrivarono.
"Bakugou, devi lasciarla andare" asserì Kirishima cercando di allentare la sua presa; Bakugou lo guardò terrorizzato "se non lasci che la portino in infermeria non ce la farà" continuò.
Il ragazzo guardò gli infermieri che, con le mani protese verso di lui aspettavano che allentasse la presa. Come se le sue mani fossero incollate al corpo di Miyuki, fece una fatica enorme a lasciarla nelle loro mani per poi vederla andare via, ancora priva di sensi, verso l'ospedale della scuola.

"Io...Voglio essere un Hero!" [Arc 1] ~ BakugouxOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora