I : ' Ecco a lei signorina ' - dice sorridendo e porgendomi il mio bicchiere
M : ' Oh grazie mille ' - dico ricambiando il sorriso e assaggiando il drink
I: ' Buono?'
M: ' Yess '
Mi sento un po' in imbarazzo perché non so che dire ma sto tanto bene con lui
M: ' Ti stai trovando bene al bar? '
I: ' Oh si! Mi sto trovando veramente benissimo! Poi quando ad accogliermi c'è una splendida ragazza come te...' - ' E Valentina!' - ' E Piero uno dei miei migliori amici (perchè luo non è una splendida ragazza) ' - ' Cioè si, fantastico, mi sto trovando molto bene' - dice balblettando.
S'incrisiau ( È andato in crisi)
M: ' Mi fa tanto piacere' - ' Ma a proposito di Piero, da quanto vi conoscete? '
I : ' Dieci anni buoni! Abbiamo fatto sempre la stessa classe.'
M: ' Solo che Piero lo vedevo e ci parlavo tutti i giorni. Mi ha fatto anche ripetizioni di inglese in primo superiore e da allora abbiamo subito legato. A te non ti ho mai visto! E' una cosa troppo strana! '
I: ' Vabbè diciamo che sono molto cambiato' - ridacchia - Magari mi hai visto ma non ti ricordi'
M: ' In che senso "Sono molto cambiato?" '
I: ' Emh.. hai presente la rosticceria in centro? ' - ' Quella che fa gli arancini giganti? '
M: ' Si certo, buonissimi quegli arancini '
I : ' Ecco, io fino a tre anni fa ero uno dei suoi arancini, ma io avevo i piedi '
Rido per il suo modo buffo di descriversi mentre smanetta il telefono e mi mostra una sua foto
I: ' Vedi?'
M: ' Eri un cucciolo coccoloso' - dico ridendo
I: ' Lo sono ancora cucciolo coccoloso.. solo che ora peso trenta chili di meno! Guarda che cucciolo da uno e ottantacinque che c'hai.. a sua completa disposizione! ' - dice facendomi gli occhietti dolci.
M: ' Un cucciolone!'
I: ' Esatto! Un cucciolone' - dice e poi ci scambiamo un sorriso.
Nel parlare tutti e due abbiamo finito il drink
I: ' Vuoi qualcos'altro? '
M : ' No grazie, sto apposto così'
I: ' Allora andiamo? '
M: ' Si'
Usciamo dal piccolo locale e continuiamo a camminare per il lungo mare
M: ' Mi piace qua, c'è sempre stata una bella atmosfera'
I: ' Sì, è veramente bello' - ' Ti va di andare a vedere un posto?'
M: ' Si ' - ' Dove mi porti? '
I: ' Surprise'
M: ' No dai surprise no! Non ti conosco così bene da capire se sei o non sei uno stupratore, un serial killer o un pervertito'
I: ' Ma siccome non lo sono... dai non te lo so spiegare che cos'è.. ti fidi di me?'
M: ' Okay andiamo '
Stiamo un po' a camminare piano piano per vicoli, stradine e scalette e arriviamo in un piccolo spaziale. Si vede tutta Marsala illuminata da una parte e dall'altra si vede il mare.
M: ' E' davvero bellissimo qua '
I: ' Lo so.. non ci viene quasi nessuno qua.. tranne me. Ci sto sempre quando non ho nulla da fare o quando sono triste e sopratutto quando devo riflettere. Ti ho voluta portare perché volevo condividere con te questo magnifico posto. Non lo so il perchè ma mi ispiri fiducia e affetto.'
Fiducia e affetto. Oh mio dio. Lui mi ispira altre mille cose in questo momento oltre fiducia e affetto.
M: ' Sei una persona fantastica. '
Sì avvicina a me lentamente e mi guarda negli occhi.
I: ' Tu, sei una persona fantastica'
M: ' Comunque anche tu mi ispiri fiducia e affetto.'
Non dice niente ma mi abbraccia. Uno abbraccio che vale più di mille parole.
Affondo la testa sul suo petto e lui mi lascia un bacio tra i capelli.
In questo momento che vorrei non finisse mai, sto provando mille emozioni e mi sto sentendo terribilmente protetta.I: ' Per caso hai freddo? '
In realtà no, ma questo è il classico momento in cui il ragazzo di toglie la giacca per darla alla ragazza. Quindi cerco di fargli capire che ho freddo
M: ' Non tanto'
I: ' Splendida fanciulla non vorrei che ti ammalassi' - dice togliendosi la sua giacchetta, che alla fine è leggerissima ma.. dai che cosa bella mi sta dando la giacca
Lalalala.
Me la poggia sulle spalle e dice
I: ' Se non ci sei tu a chi dico come si farciscono i cornetti?'
M: ' Che scemoo' - ridacchio - ' Comunque grazie.'
I: ' Di niente' - ' Ora ti accompagno che domani ci dobbiamo svegliare presto' - dice dopo circa una mezzoretta
M: ' Va bien'
Arriviamo davanti al bar dove già i ragazzi hanno chiuso.
I: ' Vabbè dai, ormai ti accompagno fino a casa'
M: ' Okay ' - ' Abito nella via qui dietro'
I: ' Ah allora vicino'
Nel frattempo camminiamo
M: ' Tu dove abiti? '
I: ' Dall'altra parte della via del bar'
M: ' Vabbè vicino anche tu' - 'Siamo arrivati'
I: ' Okay..' - ' Grazie per la splendida serata'
Dice avvicinandosi a me, dandomi un intenso bacio all'angolo delle mie labbra e provocandomi milioni di brividi
I: ' Ci vediamo domani'
M: ' Buonanotte'
I: ' Buonanotte' - dice mentre io apro il portone e vedo che se ne va.
Salgo e vedo già Vale che dorme.
Mi sistemo e mi aggrego Anche io.
Ho passato una bellissima serata.-
Ciao a tutti! Nuovo capitolo! Scusate eventuali errori non ho riletto! Mi scuso anche perché questo capitolo non è dei migliori.
Se vi va commentate, a me farebbe piacere.
A presto!
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La Colpa è dell'Amore
Fanfiction《Martina è una ragazza di 22 anni che vive e gestisce un bar con la sua migliore amica Valentina, nella cittadina di Marsala. Incontrerà nuove persone, tra cui cari amici e non solo..》