**7' Capitolo**

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I : ' Ecco a lei signorina ' - dice sorridendo e porgendomi il mio bicchiere

M : ' Oh grazie mille ' - dico ricambiando il sorriso e assaggiando il drink

I: ' Buono?'

M: ' Yess '

Mi sento un po' in imbarazzo perché non so che dire ma sto tanto bene con lui

M: ' Ti stai trovando bene al bar? '

I: ' Oh si! Mi sto trovando veramente benissimo! Poi quando ad accogliermi c'è una splendida ragazza come te...' - ' E Valentina!' - ' E Piero uno dei miei migliori amici (perchè luo non è una splendida ragazza) ' - ' Cioè si, fantastico, mi sto trovando molto bene' - dice balblettando.

S'incrisiau ( È andato in crisi)

M: ' Mi fa tanto piacere' - ' Ma a proposito di Piero, da quanto vi conoscete? '

I : ' Dieci anni buoni! Abbiamo fatto sempre la stessa classe.'

M: ' Solo che Piero lo vedevo e ci parlavo tutti i giorni. Mi ha fatto anche ripetizioni di inglese in primo superiore e da allora abbiamo subito legato. A te non ti ho mai visto! E' una cosa troppo strana! '

I: ' Vabbè diciamo che sono molto cambiato' - ridacchia - Magari mi hai visto ma non ti ricordi'

M: ' In che senso "Sono molto cambiato?" '

I: ' Emh.. hai presente la rosticceria in centro? ' - ' Quella che fa gli arancini giganti? '

M: ' Si certo, buonissimi quegli arancini '

I : ' Ecco, io fino a tre anni fa ero uno dei suoi arancini, ma io avevo i piedi '

Rido per il suo modo buffo di descriversi mentre smanetta il telefono e mi mostra una sua foto

I: ' Vedi?'

M: ' Eri un cucciolo coccoloso' - dico ridendo

I: ' Lo sono ancora cucciolo coccoloso.. solo che ora peso trenta chili di meno! Guarda che cucciolo da uno e ottantacinque che c'hai.. a sua completa disposizione! ' - dice facendomi gli occhietti dolci.

M: ' Un cucciolone!'

I: ' Esatto! Un cucciolone' - dice e poi ci scambiamo un sorriso.

Nel parlare tutti e due abbiamo finito il drink

I: ' Vuoi qualcos'altro? '

M : ' No grazie, sto apposto così'

I: ' Allora andiamo? '

M: ' Si'

Usciamo dal piccolo locale e continuiamo a camminare per il lungo mare

M: ' Mi piace qua, c'è sempre stata una bella atmosfera'

I: ' Sì, è veramente bello' - ' Ti va di andare a vedere un posto?'

M: ' Si ' - ' Dove mi porti? '

I: ' Surprise'

M: ' No dai surprise no!  Non ti conosco così bene da capire se sei o non sei uno stupratore, un serial killer o un pervertito'

I: ' Ma siccome non lo sono... dai non te lo so spiegare che cos'è.. ti fidi di me?'

M: ' Okay andiamo ' 

Stiamo un po' a camminare piano piano per vicoli, stradine e scalette e arriviamo in un piccolo spaziale. Si vede tutta Marsala illuminata da una parte e dall'altra si vede il mare.

M: ' E' davvero bellissimo qua '

I: ' Lo so.. non ci viene quasi nessuno qua.. tranne me. Ci sto sempre quando non ho nulla da fare o quando sono triste e sopratutto quando devo riflettere. Ti ho voluta portare perché volevo condividere con te questo magnifico posto. Non lo so il perchè ma mi ispiri fiducia e affetto.'

Fiducia e affetto. Oh mio dio. Lui mi ispira altre mille cose in questo momento oltre fiducia e affetto.

M: ' Sei una persona fantastica. '

Sì avvicina a me lentamente e mi guarda negli occhi.

I: ' Tu, sei una persona fantastica'

M: ' Comunque anche tu mi ispiri fiducia e affetto.'

Non dice niente ma mi abbraccia. Uno abbraccio che vale più di mille parole.
Affondo la testa sul suo petto e lui mi lascia un bacio tra i capelli.
In questo momento che vorrei non finisse mai, sto provando mille emozioni e mi sto sentendo terribilmente protetta.

I: ' Per caso hai freddo? '

In realtà no, ma questo è il classico momento in cui il ragazzo di toglie la giacca per darla alla ragazza. Quindi cerco di fargli capire che ho freddo

M: ' Non tanto'

I: ' Splendida fanciulla non vorrei che ti ammalassi' - dice togliendosi la sua giacchetta, che alla fine è leggerissima ma.. dai che cosa bella mi sta dando la giacca

Lalalala.

Me la poggia sulle spalle e dice

I: ' Se non ci sei tu a chi dico come si farciscono i cornetti?'

M: ' Che scemoo' - ridacchio - ' Comunque grazie.'

I: ' Di niente' - ' Ora ti accompagno che domani ci dobbiamo svegliare presto' - dice dopo circa una mezzoretta

M: ' Va bien'

Arriviamo davanti al bar dove già i ragazzi hanno chiuso.

I: ' Vabbè dai, ormai ti accompagno fino a casa'

M: ' Okay ' - ' Abito nella via qui dietro'

I: ' Ah allora vicino'

Nel frattempo camminiamo

M: ' Tu dove abiti? '

I: ' Dall'altra parte della via del bar'

M: ' Vabbè vicino anche tu' - 'Siamo arrivati'

I: ' Okay..' - ' Grazie per la splendida serata'

Dice avvicinandosi a me, dandomi un intenso bacio all'angolo delle mie labbra e provocandomi milioni di brividi

I: ' Ci vediamo domani' 

M: ' Buonanotte'

I: ' Buonanotte' - dice mentre io apro il portone e vedo che se ne va.

Salgo e vedo già Vale che dorme.
Mi sistemo e mi aggrego Anche io.
Ho passato una bellissima serata.

-

Ciao a tutti! Nuovo capitolo! Scusate eventuali errori non ho riletto! Mi scuso anche perché questo capitolo non è dei migliori.
Se vi va commentate, a me farebbe piacere.
A presto!

La Colpa è dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora