**9' Capitolo**

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Valentina's pov

Sto vivendo un sogno. Dopo tanto tempo, quello che ho desiderato più di qualunque cosa, si è avverato. Ora sono qua, con il mio Barone che mi abbraccia e che mi lascia dolci baci.
Non sono ancora del tutto sicura che non sia un sogno. Martina aveva ragione.

-

Martina's pov

Io e Ignazio eravamo in cucina, ma abbiamo ascoltato tutto. Tanta stima per il mio Pierino.

I: ' Ooh finalmente ci sono riusciti' - ' Hai risolto l'emblema' - dice ridendo mentre impasta dei biscotti.

M: ' Era mio dovere farlo. ' - dico seria per poi scoppiare a ridere assieme al meraviglioso ragazzo dinanzi a me.

Dopo un po' ci calmiamo e continuiamo a cucinare.
Dopo che Igna mette in forno i biscotti si riavvicina per fare i cornetti e mi guarda per un tempo indeterminato

I: ' Comunque secondo me ha ragione Piero' - dice tranquillo mentre gli rivolgo uno sguardo perplesso

M: ' Su cosa? '

I: ' Su di te' - ' che sei una persona alla quale è impossibile non volergli bene da subito e come dice sempre lui, che l'affetto ogni giorno che passa, aumenta. Te lo sto dicendo perché me ne sto rendendo conto, sei davvero una persona fantastica.'

M: ' Sei dolcissimo' - ' Non ho mai conosciuto un ragazzo come te'

I: ' Ti voglio già tanto bene e anche se ci conosciamo da neanche una settimana, sei entrata nella mia vita, dico davvero.'

In questo momento lo bacerei con tutto il mio cuore. Ma aspetto che lo faccia lui.
E poi caspita, quanta dolcezza ha?

M: ' Grazie mille ' - sorridiamo.

Finiamo di cucinare e pian piano posiamo il cibo nelle vetrine.

Al solito orario di punta stiamo tutti nella hall tranne se già son finite cose, e io e Igna le ricuciniamo.
Valentina e Piero non ci hanno ancora detto nulla, ma nel frattempo lavoriamo e aspetto che mi dicano qualcosa loro.

-

12:50

V: ' Martinaa! ' - urla la vale dalla cucina

M: ' Dimmi cara ' - dico alzando solo un po' il tono di voce, non come ha fatto lei

Arriva in cucina.

V: ' Igna potresti..?'

I: ' Si esco subito' - dice alzando le mani - ' Non voglio essere partecipe del vostro confabulare femminile'

M: ' Quanto sei scemo '

Ridiamo tutti e Ignazio lascia la cucina raggiungendo Piero di là

V: ' Martì.. Io e Piero...'

Oh finalmente!

M: ' Amica mia ho sentito tutto. Auguroni e figli maschi. ' - ' Magari i figli non subito. Un po' più in là' - dico ridendo

V: ' Stupidaaaa'

Ci abbracciamo e lei quasi piange.
È davvero contenta. Finalmente.

V: ' Marty un'altra cosa..'

M: 'Sì dimmi'

V: ' Io e Piero potremmo avere il pomeriggio libero? Ti prego, solo oggi. Il primo giorno che stiamo assieme. Daii.'

M: ' Va bene, andate, ma domani io e Ignazio liberi di pomeriggio. '

V: ' Okay okay si grazie mille, lo sai che ti voglio bene? '

M: ' Non fare la ruffiana e vai prima che me ne pento'

V: ' Vado vado!'

Ridiamo tutte e due e andiamo nella Hall.

M: ' Pierinoo ce l'hai fatta finalmente!!' - urlo abbracciandolo fortissimo.

P: 'Merito tuo' - mi sussurra l'orecchio

V: ' Cosa confabulate voi due? '

Io e Piero ci guardiamo a vicenda e a all'unisono diciamo:

P/M: ' Sileeenzio. '

I: ' Cumpá voi due siete uguali' - dice Ignazio ridendo.

È vero, io e Piero siamo molto simili e infatti credo che sia per questo motivo che la nostra amicizia sia così forte

P: ' Si, può essere'

V: ' Piè, Martina ci ha lasciato il pomeriggio libero'

I: ' Cosa? '

M: ' Igna, sta tranquillo, domani l'abbiamo libero noi' - dico soddisfatta

I: ' Ora va meglio'

P: ' Grazie stellina' - dice a me e poi guarda Valentina - ' Allora andiamo'

Sì scambiano un dolce bacio e con le mani intrecciate vanno via.

M: ' Sono troppo bellini'

I: ' Secondo me morirà qualcuno ' - dice serio

M: ' Perché? '

I: ' Fanno venire il diabete '

Ridiamo tutti e due.

M: ' Questa era squallida'

I: ' Lo so, ma ci stava troppo'

Gli sorrido.

M: ' Posso fare una cosa? '

I: ' Certo'

Mi avvicino a lui e lo abbraccio fortissimo

M: ' Sembri un koala '

I: ' Mi chiamo ciuffo' - dice e fa una faccia dolcissima

M: ' Ciao ciuffo' - ' E'  la prima volta che voli? '

I: ' Si, son piccolo bevo ancora il latte' - ' - ' A te piace il latte?'

M: ' Si ma con il cioccolato perché io sono già grande'

Ridiamo come due pazzi

I: 'Non l'abbiamo fatto uguale ma va bene lo stesso'

Gli sorrido, lo stringo ancor più forte e mi lascio cullare per un tempo indeterminato.

Ne avevo proprio bisogno.

M: ' Comunque sei scemo'

I: ' Tra ieri e oggi mi avrai detto trenta volte che sono scemo' - sdrammatizza

M: ' Il mio "sei scemo" equivale al "sei simpatico e attraente" delle altre ragazze'

I: ' Allora sei scema anche tu '

No vabbè, sono scema

Mentre siamo ancora abbracciati, con un dito mi solleva il viso e mi scruta attentamente.

I: ' in questi giorni ho notato tutto di te, tranne i tuoi occhi coperti da questi occhiali'

Posso morire adesso?

Prende gli occhiali e me li sfila

I: ' Ora va meglio.' - ' Sono davvero meravigliosi'

Sì avvicina a me pericolosamente

-

Ciao a tutti! Ho aggiornato prima ma vi lascio con la suspence!
Che cosa succederà?
Ci vediamo al prossimo capitolo!
** scusate eventuali errori, ma non ho riletto!**
Buona serata! :*

-Mary

La Colpa è dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora