**36' Capitolo**

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Non è da molto che siamo in questo locale ma io sono stanca e la nausea che avevo prima viene intensificata anche dal mal di testa

M: ' Simo io vorrei andarmene, avverti tu i ragazzi, si stanno divertendo non mi va di rovinargli la serata'

S: ' Scusa ma come te ne vai?'

M: ' Con un taxi?' - chiedo ovvia

S: ' Tu sola a l'una e mezza di notte, a Roma, mentre stai male, non vai da nessuna parte; o per lo meno io non ti lascio' 

Mi sta sembrando suo fratello, che si preoccupa per ogni cosa

M: ' Si ma mi sta scoppiando la testa , per favore fammi andare'

S: ' Vengo con te, tanto solo non saprei che fare'

Mi da che pensare questa cosa che mi sta sempre attaccato, ma forse per ora lo fa perchè sono sola?

M: ' Allora andiamo' - gli dico accennandogli un debole sorriso

Simone chiama un taxi e ci dirigiamo in hotel

Sto odiando il tragitto in auto; queste strade sono piene di buche

Finalmente arriviamo a destinazione e facciamo lo stesso tragitto fino alle camere, dato che la sua è difronte la mia

Ci diamo la buonanotte e finalmente posso levarmi questo dolcevita che mi stava torturando il collo e indossare il mio candido pigiama con le renne, che mi ha regalato Ignazio per Natale

E' troppo bello questo pigiama e ogni volta che lo indosso mi spunta un sorriso sulle labbra, proprio come in questo momento

Sciolgo i capelli, accendo i riscaldamenti e mi addormento, sperando che tutti i malori che 'casualmente' mi sono venuti stasera mi passino.

-

Stanotte ho dormito veramente poco

Questi malesseri mi stanno facendo salire i nervi.

Appena riesco a chiudere occhio vengo svegliata da qualcosa, o meglio, da qualcuno che bussa alla porta

Mai un attimo di pace..!

Mi alzo, apro la porta, e penso che sono con un pigiama con le renne, assonnata e con i capelli chissà di quale strana forma ma ormai è troppo tardi, ho aperto la porta

'Metto a fuoco' e mi ritrovo Simone davanti

Sin dal primo momento ho pensato che me lo sarei ritrovato spesso, ma non credevo così spesso

S: ' Buongiorno bella, disturbo?'

M:' Buongiorno, comunque se ti dico che mi hai svegliata dopo una notte insonne, lo vedi come disturbo? Ti serve qualcosa?'

S: ' Oh scusami, mi dispiace averti disturbata'

M: ' Dai tranquillo, ti serve qualcosa?'

S:' Emh si, ho scordato di portare il dentifricio, potresti darmelo tu?'

M: ' Si aspetta' - annuisce e io raggiungo il bagno

Prendo il piccolo tubetto di dentifricio e mi giro per ritornare all'ingresso della stanza ma me lo ritrovo davanti

M: ' Ecco tieni' - dico girandomi e cadendogli addosso a causa di un capogiro

Lui mi prende al volo e poi mi scruta dalla testa ai piedi

S: 'Tutto apposto?'

M. ' Sisi, solo un capogiro'

S:' Ok.. comunque bellissimo il pigiama' - dice in mezzo ad una piccola risata

La Colpa è dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora