**24' Capitolo**

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Mi accoccolo di più ad Ignazio sul divanetto quando vedo che Simone si alza dal suo tavolo.
Vedo che viene verso di noi ma io evito di guardarlo
Dopo più o meno due minuti ci arriva davanti.

S: ' Buonasera'

P/V:' Ciao'

Io e Ignazio non diciamo niente

Focalizza lo sguardo principalmente su noi due e sì avvicina di più

S: ' Non vorrei essere un intralcio o una fonte di preoccupazione ma in teoria ho perso una scommessa, e vi prego datemi aiuto.'

Lo incito a parlare

S: ' In pratica .. non so come dirvelo, ma dovrei stare 10 minuti con Martina nello sgabuzzino dietro la scala'

I: ' Che Cosa?? No! Non se ne parla.'

S: ' Vi prego' - guarda me - ' Ti prego, non ho i soldi per la scommessa e se non li ho io devo chiedere per forza a Sergio'

M: ' No, si deve pagare i corsi'

S: ' Allora vieni, solo dieci minuti! Non ti mangio mica! '

Voglio troppo bene a Sergio, non posso permettere al fratello di prendergli quei soldi.

M:' Lo farei solo per tuo fratello'

S: ' E allora fallo'

Scuoto la testa in segno di negazione e mi avvicino ad Ignazio più di quanto non lo fossi.

P: ' Ha già detto di no'

Prende il telefono dalla tasca dei suoi jeans e smanetta qualcosa

Dalla schermata di capisce che è il tastierino

V: ' Che stai facendo?' - interviene Vale

S: ' Chiamo Sergio per farmi portare i soldi'

M: ' Statti fermo'

Mi guarda interrogativo

Mi avvicino all'orecchio di Ignazio

M: ' non posso lasciare fregare un mese di corso al mio migliore amico per una cavolata simile'

I: ' Io non sono d'accordo' - si gira di lato

Metto una mano sulla sua guancia e giro il suo viso verso di me

M: ' Amore..' - ' Non succederà nulla! Io voglio te'

Lo bacio, con foga.

Voglio che Simone ci veda.

Che pensi che se per caso staremo in quello sgabuzzino piccolissimo, molto probabilmente appiccicati non succederebbe nulla.

I: ' Dieci minuti sono troppi' - dice appena ci stacchiamo

M: ' Eh, dieci minuti sono troppi' - dico guardando Simone

S: ' Sette minuti

I: ' Cinque '

S: ' Sette.'

I: 'Cinque.'

S: ' Sette.'

P: ' Au cumpá cinque' - ' Prendere o lasciare'

S: ' Cinque minuti. Va bene' - sbuffa

I: ' Non ti azzardare a toccarla'

S: ' Sennò che mi fai?'

Mi alzo e interrompo Ignazio

M: ' Simo, andiamo per favore'

S: ' Si'

La Colpa è dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora