**34' Capitolo**

202 18 4
                                    

Mi sono appena svegliata; sto preparando il caffè, mentre Ignazio si sta facendo la doccia.

Sono davvero felice, anche perchè questo è stato uno dei migliori capodanni su ventitre vissuti; l'ho passato davvero bene.

Sono un po' ansiosa di conoscere la famiglia di Ignazio, ho paura di non potergli piacere particolarmente e ora mi sento come lui quando doveva conoscere i miei.

I: ' Buongiorno e auguri tesoro mio' - dice spuntandomi dietro le spalle in accappatoio

M: ' Anche a te' - rispondo

Un brivido mi percorre la schiena; emette ancora calore, essendo appena uscito dal bagno

I: ' Che succede?'

M: ' Sei caldo' - spiego

I: ' E' il mio amore che arde per te'

M: ' No, è la mia doccia che è collegata allo scaldabagno; a casa tua non ce l'hai?' - dico ridendo

I: ' Stai dubitando della mia affermazione? Ah si?' - chiede per poi prendermi di peso

Mi fa girare facendomi il solletico

M: ' Ma io non ho detto niente!' - dico schivando le sue mani

I: ' Si però volevo dirti che ti amo' - dice mettendomi a terra

M: ' Col solletico?' - dico non smettendo di ridere anche grazie alla sua espressione

I: ' Vabbè ma con il solletico è tutto più bello!'

M: ' Allora devo trovare anche io un bel modo per dirti ti amo?' - dico pensando a qualcosa

I: ' Non penso sia necessario, so cosa potresti fare pazza come sei'

M: ' Pazza? Io? Amore non metterti contro di me che ne potresti pagare care conseguenze..' - dico scherzando

I: ' No vossìa, mai contro di lei..' - ' Anzi mi scusi per il mio comportamento sgarbato, spero mi possa Mai perdonare...'

M: 'Mai dire mai.. egregissimo'

I: ' Adesso venusta fanciulla, le propongo l'idea di sistemarci per andare a festeggiare l'inizio di quest'anno nella bellissima dimora Boschetto'

M:' Oh buon uomo.. concordo con lei'

I: ' Andiamo allora' - dice prendendomi per mano con fare altezzoso

Arrivati in camera, mi direggo verso l'armadio e ne fisso il contenuto

Dopo un po' provo un completo: una gonna a tubino nera con una camicetta bordouex e degli stivaletti a tronchetto

M: ' Bosch vieni qua??!' - dico facendogli cenno di avvicinarsi

I: ' Dimmi' - dice raggiungendomi dal bagno, dove si stava sistemando i capelli e non appena mi vede cambia espressione in viso, che però non so se dargli un lato positivo o meno

M: ' Come sto? Troppo esagerata? Oppure troppo non curata? Sto male? Elegante? Aiutami'

I: ' Hey hey.. calmati, sei bellissima.. perfetta.. stai benissimo'

M: ' Non è vero! Ho paura.. non mi calmo.. tu non ti sei calmato quindi non lo faccio nemmeno io! Mi piacerebbe essere calma, però'

I: ' Ma di cosa hai paura, scusa?' - dice posizionando le sue mani sulla mia vita

M: ' Buh.. di non piacere ai tuoi? A tua sorella..? Non lo so nemmeno io..'

I: ' Simpatica.. se sei piaciuta a me non vedo perchè non dovresti piacere ai miei. Poi anche volendo io faccio quello che voglio, quello che voglio sei tu e lo sai.. e poi.. cavolo se ti sta bene questo vestito, anche se te lo strapperei... emmh.. silenzio..' - dice girandosi e io arrossisco di botto

La Colpa è dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora