**8' Capitolo**

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6:45

Suona la sveglia e io come di consueto mi alzo e sveglio Valentina.
Ci prepariamo e facciamo colazione.

V: ' Tu mi devi raccontare un paio di cosette'

M: ' Giusto un paio' - dico ridendo e pensando alla splendida serata di ieri sera

V: ' Tu e Ignazio, ieri che avete fatto ? Vi siete baciati? Dove siete stati? Come ti è sembrato?'

M : ' Ohi calmaa! ' - 'Non abbiamo fatto niente di che, una passeggiata e un drink al bar dietro la piazzetta; Ci siamo solo abbracciati. Era dolcissimo ma mi è sembrato normale, credo.'

V: ' Dietro la piazza?' - urla - 'Allora non ti ha invitata per la question Simone? Gli piaci, lo sapevo.'

M: ' I flash mentali ti fai! ' - rido

V: ' Dico drmplicemente come la penso'

M: ' Sei tutta scema '

V: ' Sileeenzio' - dice imitando Piero

M: ' Eh! A proposito di silenzio, con Piero?'

V: ' Credo stia andando bene, ma non penso di piacergli'

Santo cielo quanto sono stupidi tutti e due.

M: ' La vuoi detta una cosa?' - annuisce - ' Ieri ho parlato con Piè e mi ha detto la stessa identica cosa.'

V: ' Eh? Che ti ha detto? Cosa? Dimmelo!'

M: ' Sileenzio'

V:' Ma vaffanculoo'

Non ribatto ma gli mando un bacio con fare soddisfatto mentre procedo per uscire di casa.

-

Al Bar

Come quasi sempre arrivo prima io perché Vale passa dal fornitore per i vari ingredienti.

Appena entro noto subito Ignazio.

I: ' Buongiorno bella' - si avvicina

M: ' Buongiorno bello' 

Afferra delicatamente il mio viso tra le sue grandi mani e mi stampa un bacio sulla guancia.

Io mi metto in punta di piedi per arrivare alla sua altezza e ricambio, per poi sorriderci.

I: ' Ieri non te l'ho detto, ma mi hai fatto trascorrere davvero una bellissima serata'

Ma quant'è dolce?

M: ' Anche per me, veramente' - dico mentre mi riavvicino per un abbraccio.

Mentre siamo attaccati l'un l'altro sento un schiarimento di voce e noto che è il mio Piero.

M:' Oii Pierinoooo '

P: ' Buongiorno stellina' - ci scambiamo un bacio sulla guancia.

I: ' Giorno fratello '

P: ' We Ignà '

I: ' Tutto apposto? Ieri tu e Valentina? Eheh? Soli soletti? Eheh? ' - dice guardandolo maliziosamente

P: ' Cumpá non abbiamo fatto niente. Almeno quello che avrei voluto succedesse! Non ho il coraggio di parlarle '

I: ' E se sei stupido' - dice ridacchiando

P: ' Si perché tu poco. '

M: ' Pierino, Ignazio ha pienamente ragione! Tu e Valentina siete proprio due cretini. '

Mi guarda interrogativo come per dire 'perché?'

M: ' Due cretini è dir poco!
Ti ricordi che cosa mi hai detto tu ieri? Ecco. Io non voglio rovinarvi niente, ma Vale prima mi ha detto più o meno le stesse cose che hai detto tu più o meno trenta secondi fa ad Ignazio. Siete due benemeriti cretini.
Ora lo sai che ricambia.
Ora appena arriva la prendi e le parli.'

La Colpa è dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora