È arrivato Settembre, e quindi siam pronti per la grande rimpatriata con la mia famiglia.
Quella mattina quando Piero e Vale hanno fatto 'pace' gli ho invitati e ovviamente non possono perdersi una giornata come questa
Oggi è il 3, sono le dieci
Con i ragazzi siamo rimasti che alle undici e mezza ci vedevamo tutti sotto casa mia e di Vale e andavamo assieme con la mia macchina
Casa di mia mamma è a 20 km quindi una mezz'oretta e arriviamo
Dopo una doccia veloce, mi preparo per andare da Igna perché me lo aveva chiesto lui di vederci prima.Sveglio Vale ed esco
Appena arrivo davanti casa sua salgo le scale e suono il campanello
Quando mi apre la porta mi appare lui con solo dei jeans addosso, con un sorriso splendido e degli occhi bellissimi
Appena metabolizzo il fatto che è mezzo nudo davanti a me, incomincio a sentire caldo.
I: ' Buongiorno amore '
Mi fa ancora un effetto strabiliante il sentirmi chiamare 'amore'
M: ' Buongiorno a te '
Mi fa segno di entrare e dopo ci salutiamo come si deve
M: ' Sei pronto?'
I: ' Si, più o meno, cioè no, cioè lo sarei se sapessi cosa indossare? Cioè sono agitato, scusami'
M: ' Perché sei agitato?'
I: ' Ho paura magari di non piacere alla tua famiglia (?)' - ' Non lo so'
M: ' Hey tesoro stai tranquillo..!'
Mi fa un sorriso più sereno
I: ' Mi aiuti a scegliere cosa mettere almeno?'
M: ' Vamos'
Andiamo nella sua camera e apro l'armadio
Frugo un po' all'interno di esso e prendo una maglia bianca a maniche corte con scritto 'Emporio Armani' e un paio di jeans.
Glieli mostro e lui mi guarda convinto
M: ' Secondo me vanno bene'
I: ' Anche secondo me, grazie tesoro'
M: ' Prenditi anche una giacchetta che magari sta sera quando usciamo potresti sentire freddo'
I: ' Ok mammina'
M: ' Seenti tu hai voluto il mio aiuto ' - ridacchio - ' Ora taci e sbrigati '
Mi avvicino gli lascio un bacio e torno nel salone mentre lui si cambia
Dopo cinque minuti entra con quei vestiti addosso, una giacca a braccetto e degli occhiali con le lenti specchiate blu ..
È semplicemente prefetto.
M: ' Sei bellissimo'
I: ' Mai quanto te' - ' Siamo la coppia più bella del mondoo' - canticchia e incominciamo a ballare
Dopo un tempo indeterminato passato a fare gli scemi si fanno un quarto alle dieci, quindi incominciamo ad andare a casa mia dove ci aspettano Vale e Piero così andiamo con la mia macchina, non avrebbe senso uscire con più auto.
-
Arriviamo sotto casa mia e sento Piero che scende le scale con Vale fuori dal portone
Appena escono ci vengono incontro
P: ' Ma buongiorno'
V: ' Bonjour ragazzi'
I: ' Are you ready?'
P: ' Yes we're cumpá, ammunì' (andiamo)
M: ' Inglese perfetto Piè ' - rido
P: ' Sileenzio'
V: ' Andiamo?' - ' Marty vai a prendere la macchina?'
M: ' Si si'
I: ' Simpatica sicura che vuoi guidare tu?'
M: ' Si tranquillo'
I: ' Se hai qualche problema dimmelo che casomai guido io'
M: ' Va bene, grazie' - ' Vado nel parcheggio'
I: ' Vengo con te'
Mi prende per mano e camminiamo fino al retro del palazzo dove c'è un parcheggio privato per i residenti
Prendo le chiavi dalla mia borsa e apro la mia 500 L
Salgo, e Igna si mette nel lato del passeggero
Esco dal parcheggio e ritorno per 'caricare' Piero e Valentina
P: ' Vamos'
-
Dopo mezz'ora precisa, arriviamo a destinazione e posso notare fin da subito l'epica auto di mio papà, e l'amata '600 nera di mio fratello da dietro il muretto
Prendo il telefono e chiamo mia mamma per farmi aprire il cancello automatico, sono troppo pigra per scendere e citofonare :3
Apre e parcheggio vicino la sua auto
Scendiamo e vedo Ignazio in panico che subito viene per stringermi forte la mano
M: ' Stai tranquillo, non ti mangia nessuno'
Saliamo le piccole scale che ci portano all'ingresso e alla porta mi aspetta mia mamma con un grembiule da cucina indosso
Vale e Piero sono davanti a noi quindi vede prima loro
Appena si spostano ed entrano vede noi
M: ' Mammaa!'
Mamma: ' Ciao gioia miaa'
Ci scambiamo un abbraccio e poi posa lo sguardo su Ignazio
M: ' Lui è Ignazio, il mio ragazzo'
I: ' Tanto piacere Signora'
Mamma: ' Piacere Ignazio, chiamami Anna'
Si scambiano un bacio sulle guance
Mamma: ' Vado a finire di cucinare, Davide è in giardino con Carlotta e Papà'
M: ' Okay'
Appena rimaniamo solo noi due vedo Ignazio più sereno in volto
M: ' Vedi? Non ti mangia'
I: ' Non mi mangia tua mamma, ma ho paura per tuo fratello e tuo padre'
M: 'Meee manco loro ti mangiano! Andiamo dai'
Raggiungiamo il giardino e vedo Davide che parla con Piero, mentre Valentina conversa con Carlotta mentre mio padre accarezza Rocky, il nostro bellissimo pastore tedesco
M: ' Buongiooorno'
Papà: ' Oh ben arrivati anche voi'
Ci abbracciamo
M: ' Davideee auguuuri'
D: ' Au me soruu' - ' Graziee'
M: ' Cackyy'
C: ' Martinucciaa'
( Si, io e mia cognata Carlotta ci chiamiamo così da quando ci siamo visti per la prima volta ma dettagli)
Dopo che saluto tutti faccio venire Ignazio poi vicino a me
M: ' Famiglia!' - urlo per ricevere attenzione, e tutti mi guardano - ' Lui è il mio ragazzo'
I: ' Piacere a tutti, mi chiamo Ignazio'
Continuano a presentarsi e lo vedo molto più sereno, per fortuna si è ambientato molto velocemente, sopratutto con mio padre, per la passione per le auto e i motori in generale, e ne sono molto felice
Passiamo un'altra mezz'oretta a parlare, finché la mamma non ci chiama per andare a mangiare.
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Ciao a tutti! Nuovo capitolo! Scusate eventuali errori, ma non ho riletto! Spero vi piaccia, a presto!:*
~Mary
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La Colpa è dell'Amore
Fanfiction《Martina è una ragazza di 22 anni che vive e gestisce un bar con la sua migliore amica Valentina, nella cittadina di Marsala. Incontrerà nuove persone, tra cui cari amici e non solo..》