Capitolo 9

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MATTIA
È mezzogiorno ed Emma deve andare a casa che pranza con i suoi.
E: Ciao amo
Io: Ciao
Le do un bacetto a stampo veloce e va via.
Torno in casa e mi stravacco sul divano, mia madre è fuori e siamo in casa solo io e Rebecca.
R: Matti è pronto.
Raggiungo mia sorella a tavola che molto gentilmente mi sfama con un'ottima pasta alla carbonara.
Io: Allora pulce, a ragazzi come stai?
R: Male Matti
Io: Perché?
R: Hai presente che mi sentivo con Riccardo? Il batterista della band che suona alla locanda?
Io: Sì, quello biondo e coglione
R: Ecco, non mi ci sento più
Io: Perché?
R: Non mi interessa, lui mi stressa ma non gli rispondo, mi assilla troppo
Io: Ma lascialo stare, se quel coglione ti si avvicina gli sfondo la faccia
R: Eddai, é anche carino ma non fa per me
Io: Posso vedere cosa ti scrive?
Mi porge il suo telefono e faccio un audio, Rebecca tenta di fermarmi ma la ammutolisco.
Io: Senti caro mio Riccardo, non vojo esse scortese ma a ragazza c'ha da fa co me quindi se nun te dispiace potresti evitare di scrive così tanto? Grazie
Finisco l'audio e gli ridó il cellulare.
R: Sei stato... calmo. WOW.
Ridiamo. Mi arriva un messaggio, é Emma.
E: Hei campione di sogni, cos'hai in programma oggi?
Rido come un ebete e Rebecca interviene.
R: Chi é?
Io: Indovina
R: Posso scrivergli io
Io: Riservato ai minori di 18 anni tesò
R: Ne ho 19 Matti
Io: Va be,
R: Daiii che vi scrivete?
Io: Per ora niente di sconcio hahahaha
R: Hahahaha dai fammi vedere.
Rispondo a Emma.
Io: Ci osservano tesò, non scrive cose strane.
E: Sei tu il maiale cucciolo mio
Io: Vai a quel paese
E: Hahahaha ciao Rebbi
R: Ciao Emma, Mattia é già partito con la testa sai
Io: Rebbi, cosa scrivi?
R: È vero
Io: Uff, oggi però devo andare alla Honiro a fare delle prove per un pezzo con Lowlow
R: È digli che non puoi
Io: Ma mi scoccia
R: Succede Matti
Io: Va be
R: La ami?
Io: Non si vede?
Emma risponde.
E: Immagino, ha da fare oggi?
R: Sì, deve fare una canzone
E: Ah ok, tu invece? Vieni co me?
R: IO?
E: Sì, tu
R: Ovviooooooo
E: Perfetto, alle 16:00 arrivo Mi ripassi Matti?
Rebecca mi ridà il cellulare e sale in camera tutta contenta, mi spaparanzo sul divano.
Io: Allora? Che fate oggi?
E: Centro commerciale, shopping e magari piscina da me
Io: Mh, mi dispiace, ho voglia di vederti
E: Mmh, sta sera?
Io: Non vojo disturbá, stai coi tuoi, é giusto
E: La pillola cosa ce l'ha prescritta a fare se non si usa?
Io: Oh, servirà, eccome se servirà
E: Hahahaha eccolo
Io: Amo, vado a fa la doccia ce sentiamo dopo. Un bacio
E: Non vorresti farla con me la doccia?
Io: Sì che vojo
E: E se vengo?
Io: C'è Rebecca in casa tesò
E: Ah, significa che farò da sola e siccome non ci sarà nessuno a farmi compagnia in doccia farò tutto da sola
Io: Tutto cosa?
E: Goderó per conto mio.
Io: No Emma dai, muoviti vieni, mi hai fatto venire voglia di averti
E: Arrivo
Io:
Corro da Rebecca in camera.
Io: Rebbi, non è che mi lasceresti casa libera per un paio d'ore? È l'una, torni per le 15:30 ti prego
R: Okok, no problem. EMMA IN ARRIVO
Io: Hahaha Imbecille. Grazie
Rebecca esce di casa e poco dopo arriva Emma. Io sono di sopra ed Emma mi raggiunge in camera.
E: Ehi
Io: Ciao
Le do un bacio e andiamo in bagno, chiudo la porta a chiave e apro l'acqua della doccia e quando mi rigiro vedo Emma in reggiseno e senza mutande. Deglutisco e l'attiro a me.
Io: Mi fai morí così
E: Mmhhh senti
Mi prende la mano sinistra e la posa sulla sua intimità, la bacio, la prendo in braccio e la poggio sul ripiano del lavandino, ci baciamo con foga e non ci stacchiamo un minuto, mi spoglio completamente.
E: Entriamo?
Io: Voglio farlo
E: In doccia
Allarga le gambe, la prendo in braccio, si toglie il reggiseno ed entriamo in doccia, la sbatto contro il muro e la bacio, passo al collo e premo la mia erezione sul suo ventre. Le succhio i capezzoli e li mordicchio, Emma geme e si dimena ma io la blocco di più.
L' acqua scorre su di noi, metto le mie mani sulle sue cosce e gli allargo le gambe ed entro in lei velocemente, spingo con foga e forza, Emma gode e sembra non avere problemi dei movimenti rudi che sto avendo, veniamo entrambi.
Esco da lei ansimante e in poco tempo finiamo la doccia.
Mi avvolgo un asciugamano in vita ed Emma mette l'accappatoio, madonna mia quanto è bella.
E: Ci voleva proprio sai Hahaha
Io: Sì, mi eri mancata, tutta.
La bacio ancora e lei si leva il cordino dall'accapatoio che si leva e rimane nuda nella sua spettacolarità. Si stacca.
Io: Che fai?
E: Mi vesto
Esce dal bagno nuda e rimango imbambolato come un cretino, mi riprendo e mi vesto, vado in camera e vedo Emma chinata a novanta con solo gli slip addosso.
Io: Che fai?
E: Ginnastica.
Io: Mh, te faccio fa io ginnastica tesò
E: Vojo giocà
Io: A cosa?
E: Obbligo o verità
Io: In due?
E: No, con più gente ma gli obblighi devono essere selvaggi
Dio che eccitante che è, si mette a cavalcioni su di me.
Io: Selvaggio tipo?
E: Non so, tipo srrusciati su di lui e allora faccio così
Inizia a strusciarsi su di me.
E: E poi dice aggiungi una simulazione di orgasmi
Inizia a gemere sempre strusciandomi su di me e sento il mio membro pulsare contro i pantaloni, non reggo e vengo nei boxer, Emma si blocca e ride.
Io: Merda, non è stata una buona idea
E: Io credo di sì invece
Mi alzo e mi cambio i boxer, mi vesto e lo stesso fa Emma. Verso le 14:00 siamo in salotto, o meglio io sono in salotto Emma è in cucina. Sta guardando il frigo per cercare cosa mangiare.
Io: Emmaaaa
E: Dimmi
Io: Vieni qua dai
E: Arrivo
Si presenta davanti a me con una mia maglia lunga, senza pantaloncini ma solo slip coperti dalla maglietta verde militare, Sorrido e la faccio sedere a cavalcioni su di me.
E: Dimmi
Io: Esci così?
E: No, è per stare in casa
Io: Ecco, sono geloso, lo sai
E: Lo so Mattia
La bacio delicatamente mentre lei prende posizione su di me, seduta sopra il mio membro con le gambe che mi avvolgono il corpo, continuo a baciarla piano, senza prepotenza, non voglio fare sesso, voglio godermi Emma, lei, oggi sua parte del corpo e del carattere, ogni pregio e ogni difetto, adesso, in questo momento voglio questo.
Ci stacchiamo lentamente ancora ansimanti, ma Emma non si smuove dalla sua posizione, inizia a baciarmi il collo fino a quando non inizia a mordocchiare e succhiare, le sue mani vagano tra i miei capelli e io la stringo a me sempre di più, le accarezzo schiena e sedere.
E: Matti
Io: Mh?
E: Ti ho fatto un... beh... un succhiotto
Rimango quasi allibito, e mo? Cazzo
Io: Emma. Cazzo. Mo che dico a chi non sa di noi
E: Inventa
Io: No, glie dico che sto con te
E: No Mattia dai, non vojo si sappia ancora, non abbiamo poi un rapporto solidissimo e lo sai, fino a poco fa scopavamo e basta. Per il momento non voglio intrighi complicati con la stampa, non dire di NOI
Io: Va bene, inventeró qualcosa ma evita di fare ste robe
E: Scusa, ma eri succulento
Sinceramente mi scoccia il fatto che Emma pensi certe cose, io la amo e lei pure, lo sappiamo, la nostra relazione funziona e prima o poi si scoprirà che io e lei stiamo assieme, qualcuno vedrà che io andrò a casa sua e lei a casa mia.
Subito dopo metto una fascia per capelli attorno al collo per coprire il succhiotto ed entra Rebecca, non fa domande e si limita a ridere, saluto le ragazze velocemente e vado allo studio della Honiro per provare, Emma non vuol far sapere di noi. Queste parole non mi escono dalla testa ma io la voglio, forse Ludovica può aiutarci, può coprire una possibile relazione. Le mando un messaggio.
Io: Ciao Ludo, oggi possiamo incontrarci? Voglio parlare con te
L: Ok Mattia, di cosa?
Io: Sei in debito e mi occorre un favore
L: Lo so, sei ancora arrabbiato?
Io: No, anzi te vojo bene Ludoví m'hai fatto trová l'amore.
Verso le 18:00 finiamo di lavorare, ora vado da Ludovica e scrivo a Emma.
Io: Tesò ho quasi finito, te raggiungo dopo?
E: Ora sono al centro commerciale con Rebbi, torniamo dopo cena
Io: Sei stata paparazzata?
E: Probabile
Io: Va bene, ciao
E: Ciao
Vado da Ludovica, suono e scende.
Io: Ciao Lu
L: Ciao Matti
Ci diamo un abbraccio svelto e ci sediamo su un muretto vicino a casa, fumiamo entrambi e ci raccontiamo un po cosa accade, Ludovica mi aveva lasciato poco prima dell'inizio di amici, era sincera, non mi ha tradito perché ha avuto il coraggio di dirmi la verità in faccia anche se faceva male sia a me che a lei, ci siamo amati ma poi non ci siamo più voluti. Ora lei sta bene, con Borriello l'ex di Emma. Nessuno lo sa.
Io: Ascolta, io e lei abbiamo bisogno di una copertura, non vuole che si sappia la nostra storia, aiutami. Per favore
L: Ok, cosa dovrei fare?
Io: Non so, passare del tempo con me. Niente baci però, solo abbracci e stronzate scritte su Facebook o instagram.
L: Va bene,ok. Tipo così?
Vede una foto sui social di noi due che ci abbracciamo, perfetto direi. La posto su instagram e scrivo una frase che in realtà è riferita ad Emma. Subito vengo assalito da like e commenti.
Saluto Ludovica, la ringrazio e vado a casa.
Io: Sono a casa tesò
E: Bene
Io: Dove siete?
E: A casa
Io: Arrivo
E: Fai come ti pare
Perché mi tratta così? È fredda e sembra incazzata.
Io: Tutto ok?
E: Dimmelo tu
Io: Arrivo

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora