CAPITOLO 30

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È CORTO MA HO PROPRIO POCHISSIMO TEMPO
COMUNQUE CREDO CHE TRA POCO FINIRÒ LA STORIA E NE INIZIERÓ UNA NUOVA. ♡

MATTIA
Io e Cristian siamo appena arrivati a Londra, alle 2:30 siamo in albergo, prenoto la suite dell'hotel è Cristian va ad avvisare Emma, nel frattempo preparo le candele, in camera sui comodini e sui mobiletti, mi metto un completo e spargo qualche petalo qua e là.
Sento la porta aprirsi, mi siedo sul letto, allargo le gambe e mi tengo su con le braccia e le mani, vedo Emma avanzare e quando si gira verso di me rimane a bocca aperta, le scocco uno dei miei sorrisi migliori e subito dopo sorride anche lei.
E: Ma tu che ci fai...
Io: Shhhh, se io ti amo tu zitta
Si avvicina lentamente in tutto il suo splendore e col pigiama, sorridiamo.
È davanti a me, posa le mani sui miei pettorali e molto lentamente fa scivolare la giacca a lato, posa le sue mani dietro il mio collo e si posa su di me, iniziamo a baciarci delicatamente e una volta distesi a letto facciamo l'amore, ore e ore fino alle 7 del mattino quando ci addormentiamo.
Vengo svegliato da Emma.
E: Hei dobbiamo alzarci, almeno, io devo
Io: Mmh no
E: Almeno salutami Brontolo dormiglione
Io: Un minuto e poi tu saluto... fammi svegliare
Sono a pancia in giù e siamo entrambi nudi, ho gli occhi chiusi e il lenzuolo che mi scopre dalla schiena bassa ai piedi.
Sento Emma che mi fa i grattini sulla schiena e sale e scende, che bello.
Io: Continua
E: Du minuti che poi devo anná
Io: Sì
Alle dita aggiunge dei soffici bacini e io impazzisco.
Mi giro e bacio Emma, la porto su di me e limoniamo un po fino a quando non si stacca e si alza.
Io: Perché?
E: Mi distrai e devo prepararmi, poi mi dovete spiegare cosa ci fate qua
Io: Nun te fa piacere?
Si infila la mia felpa che le copre fino a mezza coscia e mi lancia i vestiti.
E: Sì ma voglio le spiegazioni
Tutta sculettate va in bagno, mi infilo I boxer e i pantaloni e la seguo.
Si sta pettinando i capelli, le vado dietro, l'abbraccio e le bacio le spalle.
Io: Stavi bene anche coi capelli arruffati
E: Non posso andare al lavoro così
Io: Chi lo impedisce
E: Francesca dice che mi distrai e se sa che abbiamo fatto sesso fino alle 7 mi uccide
Io: Ma chi lo nota?
E: Hai delle occhiaie tesò
Io: E me spompi amo... so pure stanco
E: Oh povero Brontolo
Inizio a farle il solletico e ride come non mai, la mia felpa si alza e gli scopre l'intimità, la blocco e la poso al lavandino, diventiamo seri e mentre ci baciamo iniziamo a fare l'amore.
Entro ed esco ma squilla il telefono di Emma.
E: Ah... Fer-mo
Io: So quasi arrivato
Mi velocizzo ma Emma mi blocca.
E: Nono, fermo
Mi blocco e risponde.
E: Ciao fra
Ansima, la stuzzico e piano piano entro, spalanca la bocca e mi fulmina con lo sguardo, me ne frego e continuo.
E: Sisi fra devo prepararmi ciao
Chiude e continuo fino a quando non veniamo.
Dopo 10 minuti esce e va da Francesca nella hall... Mazza che fatica, mi preparo e raggiungo Cri.

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora