Capitolo 26

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SCUSATE È UN PO CORTO, LO SO, MA HO AVUTO TUTTO IL GIORNO OCCUPATO ♡

MATTIA
Sono appena uscito da casa di Emma, sono una furia e non so cosa fare, ho bisogno di ragionare con calma ed ora incazzato come sono non riesco, devo sfogarmi ma non voglio parlare, non so nemmeno dove cazzo andare.
Provo con Cri.
Io: Cri posso venire da te?
Dopo qualche minuto risponde.
C: Certo Brí ma che succede?
Io: Non voglio parlare, voglio solo compagnia e qualcuno che non mi faccia fare stronzate
C: Ok, vieni Brí
Vado a casa di Cri e mi apre, appena lo vedo lo abbraccio ma non mi fa domande.
C: Vuoi bere qualcosa? Ho acqua, coca o un the caldo
Io: Il the per favore
C: Ok, devi avvisare qualcuno che sei qua
Io: Nono, non ne ho voglia.
Emma mi chiama, lasciò squillare il telefono, poi chiamano a casa di Cri é sempre lei.
C: Rispondo? Sarà preoccupata
Io: Rispondi
C: Hei Emma... si è qui... non credo voglia parlare con te... No Emma dai... Lo so... non so cos'è successo ma fallo sbollire, lo sai che poi sarà lui a cercarti... Certo.. ciao Emma
Io: Che ha detto?
C: Voleva sapere se eri qua e voleva venire ma gli ho detto di no
Io: Grazie
C: Tranquillo
Mi da una pacca sulla spalla e io mi accascio sul tavolo, cristo che nervi e quanta voglia ho di vederla e abbracciarla. Fanculo l'orgoglio per una fottutissima volta, non può vincere sempre.
Io: Cri chiama Emma
C: Ma...
Io: Ma non riesco a starle lontano, domani parte a Londra per non so cosa e Ni impediscono di andarla a trovare e sta via mesi non posso non salutarla ti prego.
Cristian mi fa un sorrisone e chiama Emma.
C: Riesci a venire da me? Perfetto a dopo
Io: Grazie
Abbraccio Cristian.
C: Lo sai che ci sarò sempre
Io: Lo so
C: Potete non scopare nel letto?
Io: Hahaha coglione non voglio farlo
C: Hahahah
Qualche minuto dopo bussano alla porta, é Emma, Cri apre e io rimango in piedi con le mani in tasca a fissarla, cala un silenzio di tomba e Cristian si dilegua, ha pianto e molto.
E: Io...
Corro verso di lei e l'abbraccio quasi stritolandola, piango e lo stesso fa lei.
E: Scusami ti prego
Io: Statte zitta na volta buona
La bacio, un bacio misto al pianto.
Ci stacchiamo.
E: Ma se poi non parlo ti arrabbi.
Io: potevi evitarla questa eh
E: Scusa hahaha... bacio
La bacio ancora e poi andiamo da Cristian in cucina.
C: Posso salutarti?
E: Abbracciami
Emma e Cri si abbracciano e poi beviamo il the sul tavolo.
E: Matti
Io: No, basta... domani parti ok? Lo accetto, sono contento per te, è una cosa nuova e importante, ti chiedo solo di chiamarmi e di non stare troppo attaccata a Michele che sono geloso...
E: Non devi esserlo, io ti amo
Io: Lo so... Cri é un problema se stiamo qua?
C: Affatto, anzi meglio. Io sono anche stanco vado a letto
E: Veniamo pure noi Cri e grazie
C: Di nulla
Andiamo a dormire e la mattina dopo accompagno Emma all'aeroporto e tra baci e pianti la saluto e la vedo allontanarsi verso l'aereo, già mi manca.
Torno da Cri e pranziamo, sono abbastanza taciturno.
C: Matti, fai un sorriso che sto weekend se va a Londra
Io: Ma che stai a dì?
C: Ho preso i biglietti, le farai una sorpresa
Io: Ma nun so dove sta
C: La troviamo tranquillo...
Io: Quanto te vojo bene giuro

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora