Capitolo 17

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LO POSTO SOLO PERCHÉ SIETE VOI... ♡
NON VI ABITUATE A TRE CAPITOLO AL GIORNO, NE POSTO DUE DI SOLITO ♡♡

MATTIA
Sento Emma che si muove, mi sposta un braccio e si alza, dove va?
Io: Emma
Ho la voce bassa e assonnata.
E: Shh, dormi
Io: Dove vai?
E: Non preoccuparti, non scappo
Io: Bacino
Sento Emma che sorride, mia lascia un bacio veloce e scompare, mi riaddormento subito.
Quando mi sveglio Emma è accanto a me che legge... non capisco, sognavo o cosa?
Io: Ehi
E: Ciao
Io: Ma prima dove sei andata?
E: Non preoccuparti
Io: Ma sei uscita?
E: Secondo te esco in pigiama? Hahaha
Rido anche io e mi tiro su debolmente accoccolandomi a Emma.
E: Che c'è?
Io: Voglio le coccole
E: Hahahaha Mattia Briga Bellegrandi chiede le coccole... WOW
Io: Dai, davvero
Ride e poggia il libro sul comodino.
Io: Che libro è?
E: Parla di due ragazzi innamorati che non possono stare insieme
Io: Perché?
E: A causa di tutta una serie di problemi, genitori, soldi, distanza...
Io: Che merda
E: È un bel libro invece
Io: Non il libro, che merda non poter stare con la persona che si ama
E: Già, ritieniti fortunato hahahaha
Io: Mi ritengo più che fortunato... che ore sono?
E: Le 8:15, é presto
Io: Dove diamine sei andata alle 7 del mattino?
E: Mazza aho che rompi palle che sei, dopo vedi
Io: Ma...
E: Zitto, dormi
Io: Uff
Sono curioso, se avesse incontrato qualcuno? Anche se non credo, mi ama e di questo ne sono più che certo.
Va be, appoggio la mia testa sulla sua spalla e mi coccola un po finché non mi addormento, di nuovo.
E: Matti
Io: Mhh?
E: Ti sposti un attimo?
Scuoto la testa
E: Eddai
Io: P a he?
E: È?
Io: Pe fa che?
E: Se ti sposti vedi
Sbuffo e mi sposto, Emma si alza e torna con un vassoio colmo di roba, sorrido come un ebete.
Si siede accanto a me.
E: Cosa vuoi magna?
Io: Te innanzitutto
Sorride e mi da un bacio
Io: Che era quello?
E: Un bacio
Io: Nha, i baci si danno così
Le prendo il viso tra le mani e inizio a baciarla, le lingue che si intrecciano e le salite che si mescolano, Emma sussulta e io sorrido, la porto su di me e inizio a baciarla con più foga ma muovendomi troppo faccio cadere le uova sul letto, Emma si stacca.
E: Cazzo, che casino combini
Io: Eddai, torna su
Sì siede a cavalcioni sulla mia pancia e dandomi le spalle si china a raccogliere le uova, cazzo che visuale.
Deglutisco.
Io: Emma
E: Dimmi
Io: Ti sbrighi? Mi stai eccitando
E: Sei tu che hai fatto il casino
Io: Se ogni volta che combino un casino tu te metti così mi sa che faccio più casini
E: Hahaha ma che scemo... Finito
Sì siede tranquillamente sulla mia pancia
Io: Oh
E: Ops scusa
Si alza e io mi metto seduto, lei mi allarga le gambe e si siede in mezzo, proprio sopra al mio pacco che è già duro.
E: Matti ma è possibile che non riesci a stare buono un secondo
Io: Ora so bono
E: Non tu ma l'amichetto su cui son seduta
Io: Eh, scusa non lo faccio apposta
Emma prende il vassoio e tra baci, carezze, coccole e battute mangiamo di tutto, dalle uova col bacon alle brioche col gelato.
Io: Minchia, alla faccia della colazione
E: Hahaha, devi fare allenamento
Io:: Pure tu
E: No, io no
Io: Sì, e so già che ti piacerà
La bacio e lei ride.
E: Io voglio fare il bagno
Io: Io voglio fare l'amore invece
E: Eddai, la piscina non ce l'hai a casa
Io: Tu si
E: Non è calda e non ha l'idromassaggio
Sì alza e io sbuffo, mi alzo anche io.
E: Devo anche chiamare Checco e i miei
Io: Chiamali quando siamo in acqua.
Annuisce, io mi cambio velocemente mentre Emma è ancora in intimo.
Io: Tesò non c'è vuole molto, se vuoi faccio io
E: Pervertito
Sorrido.
Io: Davero Emma, sbrigate
Emma sorride e lentamente si slaccia il reggiseno e poi si cala gli slip, mi mordo il labbro inferiore, si infila la parte sotto del costume e lo allaccia sui fianchi, poi si mette il reggiseno.
E: Mi aiuti?
Io: Sì
Si piazza davanti a me e si gira, le allaccio il reggiseno facendogli un nodo e poi le lascio un bacio innocente sulla spalla, andiamo in piscina. Oggi batte un sole caldo e tutto sommato si sta bene, mi siedo all'interno della vasca ed Emma si mette dall'altra parte con il cellulare (dall'altra parte intendo di fronte, la piscina è piccola).
Sento che parla con Checco allora mi avvicino, mi metto davanti a lei e l'abbraccio dandole un bacio sul collo, poi i baci diventano più frequenti fino a che inizio a baciarla su tutto il collo.
E: Checco scusami un attimo
Tappa il microfono del cellulare e mi guarda come per rimproverarmi.
E: Almeno quando sono al telefono
Io: Se sei irresistibile non è colpa mia
Riprende la telefonata e io rimango buono buono davanti a lei, finalmente chiude la conversazione.
E: Vengono qua oggi pomeriggio per le 16:30
Io: Perfetto, ora posso continuare?
E: No, chiamo mamma e papà
Sbuffo e lei ride, inizia a parlare con i suoi e io non resisto e mi fiondo sul suo collo provocandole un sussulto, cerca di staccarmi con una mano ma gliela blocco e continuo a baciarla,a Emma scappa un altro sussulto e sento suo papà che gli dice.
F: (papà di Emma) c'è Mattia con te?
E:
F: Digli di non stuzzicarti che anche io lo facevo con tua madre quando stava troppo al telefono e una volta è quasi venuta
Scoppio a ridere ed Emma mi tira uno schiaffo più o meno amorevole.
F: Passami Mattia
Io: Pronto
F: Ciao Matti
Io: Buon giorno
F: Senti, metti il viva voce e fai quello che stavi facendo prima, io non mi scandalizzo tranquilli
Io: Non stavo facendo niente di che
F: Sta di fatto che a Emma piaceva quindi fallo
Obbedisco, metto il viva voce e metto il cellulare dietro di Emma.
Io: Me l'ha detto tuo padre di farlo quindi incazzati con lui
F: Esatto
E: Papà che cavolo
Le do un bacio veloce sulle labbra e poi le sposto il viso a destra e io inizio a baciarla sulla sinistra.
E: Ma io non mi concentro così, Matti sta fermo due minuti
Sbuffo e mi allontano, mi siedo un po più distante... sono offeso, suo padre ha detto che andava bene ma a lei no.
Rimane altri dieci minuti al telefono e io mi scoccio, esco dall'acqua e mi sdraio sul lettino aspettando che il sole mi asciughi, chiudo gli occhi.
E: Matti, arrivano anche i miei oggi
Io: Va bene
E: Perché sei uscito?
Io: Mi ero rotto
E: Ti sei offeso!
Io: No
E: Sì invece, dai vieni in acqua, ora sono libera, prometto. Se mi chiamano non rispondo.
Io: Giura
E: Giuro
Entro in acqua felice ma senza darlo a vedere, faccio finta di avere il broncio.
E: Eddai smettila de fa quella faccia.
Io: È la mia
E: No, non fare il broncio
Sì attacca a me e mi bacia, siccome non apro la bocca mi afferra i capelli e me li tira all'indietro e sono costretto a tirare fuori la lingua, cosa che non mi dispiace affatto. Mi sale in braccio e io la sostengo dal sedere, camminiamo fino al posto da sedere e ci adagio sopra Emma, mi slaccia i pantaloni costume e io le slaccio i cordini degli slip, non smettiamo di baciarci e quando ormai gli slip di Emma galleggiano nell'acqua sentiamo una voce che ci chiama.
F: Ragazzi
Io: Cazzo
Mi rimetto il costume e lo stesso fa Emma, mi allontano velocemente e dopo qualche secondo spuntano i suoi genitori.
F: Ciao ragazzi, eravamo vicini così siamo venuti.
Io: Salve
E: Ciao
F: Andiamo a fare un giro per la casa
Io: Certo
T: Dove state voi?
E: Qua in basso
Scompaiono in casa e scoppiamo a ridere, passo davanti a Emma per uscire ma mi afferra dal costume e mi trascina da lei.
E: Magari allaccialo il costume
Guardo in basso e noto il bottone slacciato.
E: Vorrei levarteli anziché metterteli.
Sorridiamo, mi allaccia il costume ed usciamo. Ci asciughiamo e ci vestiamo per uscire. Emma indossa una gonna e una canotta molto scollata, fortunatamente quassù non c'è nessuno, io metto dei jeans e una camicia bianca.
Emma va in bagno a truccarsi ed entro anche io, mi chiudo la porta alle spalle e giro Emma verso di me.
E: Che fai?
Io: Shhh
La metto sul lavandino e iniziamo a baciarci con foga, mi tira per il colletto della camicia e me la toglie dai jeans, io le metto le mani sotto la gonna e le bacio il collo e poi scendo al seno, solo per questo amo le canotte scollate, Emma mi slaccia I primi bottoni della camicia e io le tiro su la gonna...

EMMA E BRIGADove le storie prendono vita. Scoprilo ora